Reduce da due stagioni irripetibili durante le quali ha vinto quattro scudetti giovanili, due Next Gen Cup e si è ritagliata una fetta di spazio tra i grandi settori giovanili d’Europa, pur con roster composti in gran parte da giocatori reclutati nell’area di Milano o addirittura prodotti dal proprio minibasket, l’Olimpia affronta il 2025/26 come una stagione di ripartenza.
Tanti dei ragazzi biancorossi hanno compiuto il salto nel basket dei senior (Diego Garavaglia a Ulm; Gigi Suigo al Mega Basket Belgrado; Riccardo Casella giocherà alla Luiss Roma in Serie B) o hanno attraversato l’oceano per sfruttare le opportunità garantite dai college americani (Achille Lonati a St. Bonaventure; Leonardo Van Elswyk a Colorado; Omar Karem si prepara a fare altrettanto dopo un anno di ambientamento alla Sunrise Academy in Kansas). È arrivato quindi il momento di voltare pagina, anche se la squadra Under 19 dell’Olimpia potrà ancora contare su alcuni dei ragazzi bicampioni d’Italia.
In particolare, è rimasto la guardia Mattia Ceccato, uno dei giocatori che hanno vinto tre medaglie internazionali consecutive con la Nazionale, che giocherà ancora un anno con l’Olimpia. Con lui ci saranno ancora la guardia Davide Toffanin come fuori quota; l’ala piccola Guglielmo Youssef; i lunghi Mattia Grassi e Giovanni Cortellino. Dall’Under 17 passeranno di categoria a tempo pieno la guardia Baptiste Chaveau e l’ala grande Federico Pillepich. A questi si sono aggiunti il 2.06 senegalese, Souleyman Niang che giocava in Spagna, il 2.11 montenegrino Dorde Gulic (12.3 punti e 9.1 rimbalzi di media agli Europei di seconda divisione Under 18), l’ala di 2.00, ex Cantù, Luca Bandirali (nazionale Under 16 sia nel 2023 che nel 2024) e infine la guardia toscana, lo scorso anno a Ferrara, Federico Costaglione.

Michele Catalani allenerà ancora la squadra Under 19 ma doppierà occupandosi anche dell’Under 17, costruita attorno all’asse che ha giocato gli Europei Under 16, ovvero Leonardo Nicolodi, Andrea Chouenkam, arrivato da Trieste, e i due 2010, Mattia Sguazzin e Farid Compaore, più Jacopo Vogogna e Luca Lasalandra, da anni colonne portanti del gruppo, oltre a Hassan Brusamarello, un centro arrivato a Milano durante lo scorso inverno e già membro della Nazionale Under 15 che ha vinto il Trofeoo dell’Amicizia. A questi, si è unito in estate Matteo Ursu, arrivato dal Versilia Basket, un altro lungo di 2.07. Questi ragazzi saranno già di scena in questi giorni a Gorizia nell’edizione numero 31 del trofeo Dudi Krainer insieme a Orange1 Basket Bassano, FMP Belgrado, International Basketball Academy Munich, KK Mladi Nova Gorica e Dolomiti Trento. L’Olimpia partecipa da detentrice del trofeo.
Infine, la squadra Under 15 – guidata da Raimondo Diamanti, proveniente da Venezia – che sarà formata in gran parte dal gruppo Under 14 che ha vinto il titolo regionale l’anno passato sconfiggendo l’Urania in finale, con l’addizione di Umberto Perlo, da Saluzzo, che è una novità relativa perché ha già giocato con l’Olimpia numerosi tornei di categoria, e di altri tre ragazzi della zona, Dante Angelucci, Edoardo Buzzetti (provenienti dall’ABA Legnano) e Alessandro Di Giorgio, dal Gamma Segrate.
