Così Coach Ettore Messina ha commentato la vittoria di Belgrado: “Siamo stati quasi sempre avanti, disunendoci praticamente solo per due o tre minuti quando abbiamo sperperato il vantaggio. In quel momento, i nostri veterani ci hanno guidato fuori dal momento di difficoltà. Abbiamo messo la palla nelle mani giuste, la difesa è salita di tono. Questo è l’aspetto più importante di questa partita. Se siamo davvero migliori lo scopriremo solo tra qualche mese. Per ora ci prendiamo questa vittoria e questa giornata, vivendo appunto un giorno alla volta. Guduric è tornato dalla Nazionale con una tendinite. Non ha giocato la Supercoppa perché dopo due allenamenti con la squadra non era il caso di rischiare. Oggi sapevamo di doverlo utilizzare con cautela ed è quello che abbiamo fatto. Ma nei momenti cruciali ha giocato per quel campione che è. Non solo per i canestri ma per la fiducia e la calma che ha trasmesso. Bolmaro ha cominciato la stagione molto bene, facendo tante piccole cose e di fatti sta giocando tanto. Oggi è stato bello vincere davanti al Sig. Dell’Orco: è stato un messaggio importante, bello. Cercheremo sempre di rendere lui e la famiglia Armani orgogliosi del nostro lavoro. Per me la perdita del Sig. Armani è stato un colpo anche personale: posso dire con orgoglio che nei momenti belli e brutti mi ha sempre trattato, non vorrei esagerare ma questo è quello che sentivo, come un figlio”.

Marko Guduric
Nico Mannion

Ettore Messina

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