La tre triple (per dieci punti, perché una è un gioco da quattro punti) di Oliver Lafayette tengono a distanza Venezia, Dopo tre quarti equilibrati, l’Olimpia allunga nel quarto e si prende la decima vittoria consecutiva in tre competizioni, confermando il primato. Esteban Batista devastante dentro l’area soprattutto nel primo tempo e un Alessandro Gentile ispirato, dominante, avevano apparecchiato la tavola per lo show balistico di un Lafayette da 15 nell’ultimo periodo. 85-81 il finale.

IL PRIMO TEMPO – Venezia segna in tutti i primi tre viaggi in attacco, l’Olimpia segna i primi quattro canestri con quattro giocatori diversi, inclusa una tripla di Cerella. I primi cinque minuti sono favorevoli agli attacchi. Il primo vantaggio di tre punti lo firma Batista rubando palla a metà campo. E’ 16-13 e Coach De Raffaele chiama subito time-out mentre Coach Repesa esegue un triplo cambio sostituendo tutti gli esterni. La Reyer esce bene dalla sospensione: Goss segna cinque punti consecutivi e forza il time-out di Milano. Nel primo quarto è Batista il giocatore di riferimento in attacco: segna 10 punti e ricuce subito il break anche se due liberi di Ortner danno il vantaggio a Venezia, 22-20, alla fine. Il primo vantaggio sigificativo lo firma Viggiano da tre in apertura di secondo quarto. Jarrius Jackson sbaglia la tripla del più otto. L’Olimpia reagisce con un 9-0 completato da una grande tripla in step-back di Alessandro Gentile. Venezia trova però un fallo su tiro da tre di Green e la seconda tripla di Goss. Il nuovo controbreak di 6-0 la riporta avanti 31-29. Gentile si prende la squadra sulle spalle (12 nel primo tempo), mette due grandi jumper e poi un libero. L’Olimpia torna avanti, anche di tre, 39-36 (Macvan). La Reyer ritrova ancora Goss (10 nel primo tempo) e rivede la luce, prima di essere infilzata da una tripla allo scadere dei 24 secondi di Macvan. 42-40 Olimpia all’intervallo.

IL SECONDO TEMPO – Venezia parte forte in attacco con due triple consecutive dalla stessa posizione di Boris Savovic. L’8-4 di parziale spinge Coach Repesa a chiamare subito time-out sul 50-46 Reyer dopo due minuti e mezzo. L’Olimpia piazza un parziale di 8-0 anche se lento, nell’arco di quattro minuti. Gli ultimi due canestri sono entrambi di Macvan, un lay-up su assist di Kalnietis e un post-up con tiro cadendo indietro. Con 3’23” da giocare nel terzo, Venezia chiama time-out e riprende a macinare gioco sfruttando anche il vantaggio di falli che le garantisce 12 viaggi in lunetta in più nei primi tre periodi mentre Repesa deve gestire i falli soprattutto di Lafayette e Sanders. Alla fine del terzo è 58-56 Olimpia. Nel quarto periodo, Gentile prosegue il suo show. Mette una tripla frontale poi due liberi, forza la difesa della Reyer a chiudersi e lasciare spazi nei quali si butta Macvan con tagli e penetrazioni. Una sua schiacciata seguita da un tear-drop di Lafayette produce l’allungo a più 10, massimo vantaggio, sul 67-57 con sei minuti da giocare. Dopo il time-out, Goss e Owens segnano in sequenza accorciando a meno sei. Repesa ferma subito la partita. Lafayette con due triple consecutive allunga a più 11. Goss prova a guidare l’ulteriore rimonta di Venezia, Batista la ferma con una tonante schiacciata. Lafayette completa un gioco da quattro punti per il più 11. Di fatto, è la fine della gara anche se Venezia non molla proprio mai e contiene la sconfitta con tre triple nell’ultimo minuto. 85-81.

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