Cinquecento minuti e otto secondi è durata la stagione di EuroLeague di Arturas Gudaitis, ma nelle 21 presenze accumulate prima di infortunarsi ha registrato numeri di altissimo livello. Gudaitis è stato quarto nella valutazione e terzo nei rimbalzi (anche nei rimbalzi offensivi), ma primo nella valutazione per minuto giocato e nei rimbalzi offensivi al minuto. E’ stato anche primo nei tiri liberi procurati (6.33), in quelli segnati (5.10 per gara), terzo nei falli subiti (4.81, ma primo nei falli per minuto giocato ovvero 8.08 ogni 40 minuti). Ha chiuso con l’80.4% nei tiri liberi, quarto centro in graduatoria ma Tibor Pleiss e Kevin Seraphin hanno tirato meno di un quarto dei suoi liberi. 17 voltè andato in doppia cifra e ha finito con il 63.9% nel tiro da due. Con 17 ha stabilito il record di club di rimbalzi in una partita di EuroLeague. Di fatto si è imposto come uno dei centri più efficaci della competizione, parallelamente allo sviluppo del suo gioco interno, non più basato solo sui “roll”, i rimbalzi offensivi e qualche taglio dal lato debole, ma completato con il gioco in post basso. Nei due minuti di filmato qui sotto, ci sono 10 delle sue giocate più spettacolari della stagione più una serie conclusiva di giocate “supplementari”. Come giocata numero 1 è stata scelta la sua travolgente stoppata su Anthony Randolph al tabellone nella gara di Milano contro il Real Madrid. Gudaitis è stato sesto anche nelle stoppate con 1.00 di media. E fino a quando è stato in campo ha capeggiato anche la classifica di EuroLeague nei “canestro e fallo”, la specialità del centro di Klaipeda resa possibile dalla sua straordinaria forza fisica. In questi giorni, Gudaitis sta lavorando per recuperare dall’infortunio al ginocchio rimediato a Gran Canaria. Queste immagini servono per rinfrescare la mente e ricordarci chi è e sarà ancora Arturas Gudaitis.