Secondo “anticipo” di EuroLeague nel giro di cinque giorni per l’Olimpia che nella finale del torneo di Trento affronta il Brose Bamberg campione di Germania che nella semifinale ha battuta l’Aquila padrona di casa 64-63. Un fallo chiamato su tiro da tre di Diego Flaccadori al buzzer si è risolto con un 1/3 che ha salvato la vittoria tedesca.

Il Brose Baamberg ha vinto gli ultimi due titoli tedeschi e lo scorso anno disputato una notevole EuroLeague. La squadra allenata dal milanese, ex Olimpia, Andrea Trinchieri, ha perso la stella Brad Wanamaker ma ha ancora Nikos Zisis (decisivo contro Trento con due triple nel finale) e ha aggiunto l’esperienza di Fabien Causeur. Per il resto ha mantenuto gran parte dell’organico incluso Nicolò Melli, ex recentissimo dell’Olimpia e grande protagonista nello scudetto del 2014, l’ala da Kentucky, Darius Miller, il tedesco cresciuto a Gonzaga, Elias Harris, il bomber lettone Strelnieks, tra gli altri.

L’Olimpia ha già battuto il Galatasaray e prova a ripetersi contro il Bamberg pur giocando senza tre giocatori, Ricky Hickman, Alessandro Gentile e Simone Fontecchio. I tedeschi non hanno Leon Radosevic e Daniel Theis tra i lunghi, ma presentano l’ex reggiano Veremeenko eil 19enne di 2.11 Kratzer. Nessuna delle due squadre è al meglio ma sarà una partta credibile, la sesta della prestagione dell’Olimpia. “Contro Lubiana abbiamo giocato a strappi come succede in questo periodo dell’anno. In certi momenti siamo stati molto buoni, abbiamo fatto girare la palla e costruito bene, poi nella ripresa c’è stato un calo di concentrazione e troppe palle perse”, ha detto il Coach Repesa.

L’Olimpia farà uno shootaround a Trento alle 10.30 poi meeting alle 12.30 prima di pranzo. La palla a due è prevista per le 18.30

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