L’Olimpia chiude il mese di ottobre con la settima vittoria in nove gare, la quinta su cinque in campionato. Dopo il 2-7 iniziale, Milano è entrata in partita e ha subito assunto il controllo della gara e del ritmo. Il 18-0 con cui ha chiuso il primo periodo (con un Awudu Abass senza errori) di fatto è stato risolutivo. Dopo il vantaggio è rimasto costante. Importanti le prestazioni offensive di Raduljica (anche come assist-man) e McLean, che ha dato grande energia anche a rimbalzo. Da segnalare che l’assenza di Milan Macvan è stata determinata da un infortunio (lesione ai flessori): sarà out per 2-3 settimane. 100-80 il finale.

IL PRIMO TEMPO – Caserta risponde al tap-in di Raduljica con un parziale di 7-0. La Juve è arroccata a zona, risparmia falli e abbassa il ritmo. L’Olimpia si sblocca dopo qualche minuto, con Dragic e Abass, bravi al tiro ma anche nei tagli o a correre in contropiede. Quando Abass da sotto firma il 15-12 Milano, Coach Dell’Agnello chiama il primo time-out della partita. Ma l’Olimpia ormai ha capovolto l’inerzia della partita e continua a macinare contropiede e buona difesa. La seconda schiacciata di Abass (10 nel primo quarto) vale il primo vantaggio in doppia cifra. Il primo quarto, con un gioco da tre e un bel finger-roll sulla sirena di Jamel McLean, viene chiuso con un parziale di 18-0 che catapulta l’Olimpia avanti 28-12. La tripla dall’angolo di Kruno Simon significa più 18 sul 37-21. Qui la difesa concede qualcosa: segna Darryl Jackson da tre, segna Josh Bostic ancora da tre e poi con un lungo jumper. La bomba di Mitchell Watt certifica il buon momento offensivo di Caserta che però non rientra mai a meno di 12 punti  di distanza perché l’esecuzione dell’Olimpia in attacco resta efficace. Raduljica manda a canestro Simon con un passaggio dietro la schiena, poi segna cinque punti consecutivi. I venti punti di margine li firma Pascolo con una bomba dall’angolo, annullata però da Czyz. Alla fine del primo tempo l’Olimpia è avanti 55-36.

IL SECONDO TEMPO – Con un jumper di Watt e una tripla di Marco Giuri, Caserta prova a ricucire tornando a meno 16. L’Olimpia reagisce con un reverse lay-up di Dragic e una schiacciata di Raduljica su assist di Pascolo forzando il nuovo time-out di Dell’Agnello. Al rientro, Caserta è più lucida mentre l’Olimpia con qualche passaggio forzato perde un paio di palloni di fila e si espone alla rimonta. Il facile lay-up di Putney da sotto la riavvicina a meno 12 dopo sei minuti. Questa volta è Coach Repesa a fermare la partita ed è McLean a fermare il parziale con una conclusione in controtempo. Ma nel terzo quarto, Caserta gioca con orgoglio e riduce il disavanzo a 14 punti, 75-61. Nel quarto periodo l’Olimpia si limita a controllare il vantaggio. Negli ultimi cinque minuti c’è spazio anche per Simone Fontecchio (cinque punti) e Bruno Cerella.

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