L’Olimpia ha la possibilità vincendo a Venezia mercoledì sera (ore 20.30, diretta su Rai Sport ed Eurosport Player) di chiudere la regular season al primo posto per il quinto anno consecutivo. E’ una sorta di spareggio tra le due squadre che hanno vinto gli ultimi due scudetti: chi vince è prima, chi perde è seconda. Nell’immediato il vantaggio è quello di avere un giorno in più in vista di gara 1 dei quarti, a parte il prestigio. Le due formazioni si sono incontrate due volte in stagione: l’Olimpia ha vinto a Forlì la finale di Supercoppa, la Reyer ha vinto al Mediolanum Forum la gara di campionato. Ambedue gli allenatori dovranno scegliere nel prepartita le scelte di roster avendo entrambi più stranieri disponibili del consentito. L’Olimpia si è allenata sia lunedì dopo la vittoria con Pistoia che alla vigilia della gara, per partire in pullman a metà pomeriggio. Dopo la gara si conoscerà ovviamente anche il nome dell’avversaria dei quarti di finale (qui i biglietti di gara 1 e qui i biglietti di gara 2), con concrete possibilità che si cominci con un derby (Cantù, Varese e Cremona le candidate).
Puoi scaricare qui tutte le note della partita di Venezia: Venezia-Milano Game Notes
MILANO-VENEZIA: I PRECEDENTI
Sono 88 i precedenti tra le ultime due squadre che abbiano vinto il titolo italiano. L’Olimpia ha un vantaggio netto nei confronti diretti, 68-20. A Milano il parziale è 40-4 in favore dell’Olimpia: la Reyer non vinceva in trasferta dal 2012/13, poi l’ha fatto in gara 1 della semifinale della stagione 2015/16 e poi di nuovo nel girone di andata quando si è imposta 84-80. Nel 2015/16, le due squadre si sono misurate 10 volte, con bilancio di 8-2 in favore dell’Olimpia che comprende la semifinale di Supercoppa, il quarto di finale di Coppa Italia e la semifinale scudetto vinta 4-2 conquistando le ultime tre partite di cui due in trasferta. Olimpia e Reyer si erano incontrate anche nei quarti dei playoffs del 2012 con vittoria 3-0 di Milano (in trasferta canestro risolutivo di Malik Hairtson) e quest’anno nella finale di Supercoppa vinta dall’Olimpia 82-77 con 29 punti di Jordan Theodore, MVP della competizione. A Venezia, il bilancio è favorevole all’Olimpia 26-16.
LA CERELLA CONNECTION
Bruno Cerella, da quest’anno a Venezia, ha giocato a Milano per quattro stagioni. Arrivò all’Olimpia nell’estate del 2013 vincendo subito lo scudetto. Durante la sua permanenza a Milano ha vinto due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa. Nel 2016 vinse la Coppa Italia giocando la finale contro Avellino due giorni dopo un’operazione al menisco. Nella stagione 2013/14 in EuroLeague fu primo nelle Top 16 nel tiro da tre.
LA VENEZIA CONNECTION
MarQuez Haynes era nella squadra dell’Olimpia che avrebbe poi vinto lo scudetto nel 2014 ma a dicembre fu scambiato a Siena in cambio di Daniel Hackett e poi affrontò Milano nella finale scudetto. Da allora ha giocato in Italia a Sassari e poi a Venezia dove lo scorso anno ha vinto lo scudetto. Numerosi gli avversari storici: coach Walter De Raffaele era il playmaker di riserva della Libertas Livorno che giocò la finale scudetto del 1989 contro l’Olimpia (in quella squadra militava Alberto Tonut, padre di Stefano Tonut attualmente alla Reyer); Tomas Ress ha giocato a Siena dove è stato allenato da Simone Pianigiani; Edgar Sosa era a Sassari nel 2015 nella semifinale scudetto tra Olimpia e Dinamo.
CHI SONO GLI ARBITRI
La partita tra Venezia e Milano sarà diretta da Tolga Sahin, Dino Seghetti e Christian Borgo.
NOTE OLIMPIA IN CAMPIONATO
LA STRISCIA – Le nove vittorie – striscia interrotta a Brescia – rappresentano la quarta striscia vincente dell’Olimpia nell’era playoff. Il primato societario appartiene alla stagione 1962/63 con 26 successi – tutti! – ma quella era un’epoca differente in cui lo scudetto si assegnava al termine della stagione regolare. Nel 2014/15 l’Olimpia vinse 20 partite consecutive dopo averne vinte 19 la stagione precedente (in quest’ultimo caso la sequenza venne allungata a 21 con i playoff). Nel 2016/17 l’Olimpia cominciò la stagione con 10 vittorie di fila prima di perdere a Venezia. Quella di nove è la striscia più lunga della stagione e supera le otto della squadra di Sergio Scariolo nel 2012/13 e le due strisce sempre di otto vittorie della formazione guidata da Mike D’Antoni nel 1992/93 e nel 1993/94. Otto vittorie le conquistò anche l’Armani Jeans di Piero Bucchi nella stagione 2008/09.
I NUMERI – Dopo la sconfitta di Brescia, l’Olimpia è 10-4 in trasferta. Il miglior record esterno della storia – epoca playoff – appartiene alla stagione 1985/86 con 13-2. Nel 1979/80, campionato a 14 squadre, l’Olimpia fece 10-3. Nel 1984, 1985, 2013 e 2015 ha chiuso con 11-4, lo stesso record che confezionerebbe se dovesse vincere a Venezia l’ultima partita esterna della stagione.
MICOV – Vlado Micov è andato in doppia cifra per la decima volta consecutiva contro Pistoia, ovvero in tutte le dieci gare che ha giocato nel girone di ritorno nel quale ha segnato 15.7 punti a partita con il 60.0% da due, il 46.3% da tre, con 2.0 assist e 3.8 rimbalzi a partita.
PASCOLO – A Brescia, Davide Pascolo ha stabilito il nuovo primato stagionale di rimbalzi in una gara con 10 eguagliando anche il suo record in maglia Olimpia che risaliva alla stagione scorsa, sempre a Brescia. Il suo high assoluto è di 14.
RECORD – I 116 punti segnati contro Sassari sono il nuovo record stagionale per il campionato di serie A e ovviamente anche per l’Olimpia. I 116 sono anche il massimo dalla 28° giornata della stagione 2014/15, avversaria la Virtus Bologna, quando Milano realizzò 117 punti. Quest’anno nessuno aveva fatto meglio di 109 punti (Cremona). L’Olimpia ha anche prodotto la miglior prestazione al tiro della stagione con il 72.2% da due e il 50% da tre. La percentuale totale dal campo è stata del 62.9%, e supera il 62.1% di Avellino contro Capo d’Orlando. In tutto l’Olimpia ha stabilito 10 primati stagionali di club mentre i 142 di valutazione sono il nuovo record stagionale in serie A (precedente: i 135 di Avellino contro Pistoia). I 101 punti segnati contro Pistoia sono la seconda prova “over 100” dell’Olimpia in questa regular season, dopo i 116 segnati contro Sassari. Nel girone di ritorno l’Olimpia ha segnato 87.4 punti di media a partita.
CINCIARINI HA SUPERATO OMAR COOK
Il Capitano dell’Olimpia Andrea Cinciarini con 1098 assist è all’ottavo posto della graduatoria di tutti i tempi degli assist, a 27 assist dai 1125 di Alessandro Fantozzi, settimo in graduatoria. In classifica primo è Gianmarco Pozzecco con 1772 assist. Cinciarini è anche entrato tra i Top 10 di sempre con la maglia dell’Olimpia. Attualmente ha 260 assist in maglia Olimpia, ha scavalcato Nando Gentile e Omar Cook ed è ottavo di sempre. Cinciarini è anche uno dei cinque giocatori tra i primi 10 di sempre che abbiano giocato nell’Olimpia. Uno di essi, Mike D’Antoni – sesto con 1138 assist – ha distribuito tutti questi passaggi con la maglia biancorossa. Il Capitano ha anche toccato contro Cantù quota 100 presenze con la maglia dell’Olimpia.
LE SCHIACCIATE DI TARCZEWSKI
Kaleb Tarczewski ha 44 schiacciate in carriera e adesso è il 14° giocatore di sempre dell’Olimpia nella speciale graduatoria che viene compilata dal 1996/97, in una classifica capitanata da Samardo Samuels con 110 nella quale al quarto posto con 81 figura Joseph Blair che ha allenato Tarczewski all’università dell’Arizona ed è l’uomo che l’ha spinto ad accettare la proposta di Milano circa un anno fa. Kaleb tra l’altro ha una media di 1.40 schiacciate a partita, la più alta di sempre. Solo lui, Samardo Samuels (1.37) e Gani Lawal (1.37 anche lui) hanno più di una schiacciata per gara.
LE CIFRE DI KALEB – Kaleb Tarczewski a Torino con 12 rimbalzi ha pareggiato il suo record italiano. Il 6/6 di Pesaro rappresenta invece il suo primato per maggior numero di canestri segnati in una gara senza commettere errori. Il top di canestri per lui è di sette ma con errori. Tarczewski ha realizzato una doppia doppia in ognuna delle ultime due gare e ha quattro doppie doppie in carriera. Cattura 7.2 rimbalzi di media ma 15.3 ogni 40 minuti in campo, valore più alto della Serie A.