Per il secondo anno consecutivo, l’Olimpia chiude la propria preseason al torneo di Creta, affrontando due squadre di EuroLeague prima di difendere la Supercoppa conquistata la stagione corsa nel prossimo week-end. La squadra è partita mercoledì per la Grecia dove ha svolto due allenamenti sull’isola. Venerdì sera alle 20:30 andrà in campo nella seconda semifinale contro l’Olympiacos Pireo, di fatto la squadra di casa. L’altra semifinale metterà una di fronte all’altra il Fenerbahce Istanbul campione d’Europa e la Stella Rossa Belgrado, fortificata da una campagna acquisti imponente. Si tratta del massimo livello di difficoltà reperibile in questo momento della stagione in Europa.

L’OLIMPIA – L’Olimpia ha vinto le quattro gare disputate finora, contro Tortona e Brescia, e al torneo di Cagliari contro Gran Canaria e Bayern Monaco, l’unica squadra di EuroLeague affrontata finora. In generale, l’Olimpia ha segnato sempre attorno ai 90 punti e mostrato eccellente versatilità nell’alternare quintetti differenti come caratteristiche, da quelli con due playmaker o tre portatori di palla a quelli più pesanti con due centri. A Creta, saranno necessari ulteriori adattamenti perché Shavon Shields ha ottenuto di rimanere a Milano per assistere alla nascita della prima figlia. Quindi i quintetti piccoli, o con Pippo Ricci da 3 come avvenuto in passato, saranno sperimentati a tempo pieno.

L’Olimpia in questi giorni ha ritrovato sia Pippo Ricci che Marko Guduric, rientrati dagli Europei. La guardia serba è con il gruppo ma si è allenato solo individualmente non giocherà contro l’Olympiacos: lo stop fa parte del suo percorso di recupero dopo gli impegni con la Nazionale serba. Ricci invece sarà subito disponibile. A Milano, è rimasto per gestire i carichi di lavoro anche Vlatko Cancar, che si è allenato in sede. Debutto stagionale, dopo l’infortunio che gli ha impedito di giocare gli Europei, anche per Stefano Tonut.Rispetto all’ultima uscita di Brescia, ci sarà di nuovo in regia Lorenzo Brown che nelle tre uscite precedenti ha segnato 34 punti con 17 assist. Josh Nebo, un altro dei giocatori considerabili “nuovi” (solo quattro presenze l’anno scorso), nelle tre gare disputate finora ha segnato 38 punti con 24 rimbalzi. Per lui, Creta rappresenta un’altra opportunità di riavvicinarsi al top della condizione.

DataPartita
6 settembreOlimpia Milano-Gran Canaria 91-64
7 settembreOlimpia Milano-Bayern Monaco 89-75
10 settembreOlimpia Milano-Derthona Basket 81-70
13 settembreGermani Brescia-Olimpia Milano 85-90

L’OLYMPIACOS – Reduce dalla conquista del titolo ellenico, ma battuta alle Final Four di Abu Dhabi dal Monaco in semifinale (era arrivata prima in stagione regolare), l’Olympiacos presenta poche novità, ovvero l’ala Tyson Ward, lo scorso anno al debutto in EuroLeague con Paris Basketball, e il centro verticale Donta Hall, ormai un veterano della competizione che ha già disputato con Monaco e Baskonia. L’addizione di Hall serve anche a compensare l’assenza per infortunio di Moustapha Fall. Un’altra novità di fatto è quella del playmaker Keenan Evans, che lo scorso anno non ha giocato per infortunio, ma non è ancora tra i disponibili di Creta. Coach Bartzokas conta su quattro giocatori della nazionale greca bronzo agli Europei (il tiratore Tyler Dorsey, l’espertissimo Kostas Papanikolau, il combattente Giannoulis Larentzakis e Kostas Antetokounmpo). Ma il nocciolo del gruppo è ancora formato da Thomas Walkup, Evan Fournier, Sasha Vezenkov, Nikola Milutinov e Alec Peters. Si tratta di uno squadrone che punta ancora a riprendersi il titolo europeo vinto tre volte.

IL FENERBAHCE – La squadra di Sarunas Jasikevicius dopo aver vinto l’EuroLeague ha perso due elementi importanti come l’MVP delle Final Four, Nigel Hayes-Davis, che ha firmato per i Phoenix Suns nella NBA, e Marko Guduric che è approdato a Milano. In compenso, ha recuperato Scottie Wilbekin, un altro dei giocatori considerabili alla stregua di un nuovo acquisto, considerato l’infortunio che lo fermò all’inizio della passata stagione. La squadra, che ha vinto anche il titolo turco, conta ancora sul nucleo della passata stagione, Wade Baldwin, Devon Hall e Tarik Biberovic tra gli esterni; Bonzi Colson, Nik Melli e Khem Birch tra i lunghi. Sono arrivati dall’America la guardia Brandon Boston (147 presenze nella NBA, da New Orleans) e il centro Armando Bacot, ex stella all’università del North Carolina, lo scorso anno nella G-League. Assieme a loro, il finlandese Mikael Jantunen, dal Paris Basketball, avrà il compito di occupare lo spot di ala forte.

LA STELLA ROSSA – Anche quest’estate, è stata una delle formazioni più attive sul mercato, con nove giocatori nuovi e la rinuncia a numerosi elementi del nucleo storico come Branko Lazic, Nemanja Nedovic e Luka Mitrovic. Quattro elementi sono stati prelevati da altre squadre di EuroLeague, le ali Jordan Nwora (Efes), Semi Ojeleye (Valencia) e Chima Moneke (Baskonia), e il centro Jasiel Rivero (Maccabi). Con loro, sono arrivati da Malaga la guardia Tyson Carter e dalla NBA un’altra “combo-guard”, Devonte Graham, 336 presenze, con stagioni importanti a Charlotte e l’ultima apparizione a San Antonio nella stagione 2023/24. Della squadra di un anno fa sono rimasti giocatori cruciali come Codi Miller-McIntyre, il centro Joel Bolomboy, il bomber Isaiah Canaan e Nikola Kalinic, oltre al nazionale serbo Ognjen Dobric.

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