Coach Sergio Scariolo dopo la vittoria di Ancona: “Mi aspettavo che giocassero una partita di grandissima determinazione e agressività. Perse quattro partite in casa era chiarissimo che l’atteggiamento sarebbe stato questo. Un pochino ci siamo fatti sorprendere ma a differenza di qualche settimana fa abbiamo avuto la forza di tenere duro e reagire. Questo è importante, l’abbiamo fatto un po’ più tardi di quanto volevamo ma anche questa volta c’è stato un momento in cui la difesa ha fatto il salto di qualità, ha forzato errori, palle perse e controllato i rimbalzi cambiando l’inerzia della partita. Queste sono le note positive, dobbiamo lavorare sulla continuità. Sappiamo che siamo una squadra che ogni volta ha bisogno di fare uno sforzo per mentalizzarsi difensivamente avendo la tendenza genetica di pensare che ad un certo punto l’attacco ci farà vincere la partita. Ma è qualche partita che arriva puntualmente il momento in cui difendiamo bene. Non abbiamo avuto le percentuali di tiro da tre contro la zona di altre volte e questo ci ha impedito di respirare un po’ di più. Così per vincere abbiamo dovuto abbassare i quintetti contro i loro lunghi che giocavano sulla linea dei tre punti, una scelta necessaria. Abbiamo fatto anche un po’ di zona e finito con un quintetto picoclo aggressivo sul pick and roll per cambiare ritmo e intensità”.
Sul momento della squadra: “Il nervosismo era più esterno che interno alla nostra squadra: su questo non c’è dubbio, anzi è stato la nostra forza quando ci siamo trovati in un momento abbastanza difficile. Ci siamo compattati non abbiamo avuto dubbi l’uno nell’altro e abbiamo guardato avanti e non indietro. Spapiamo che giocando ogni tre giorni non possiamo sempre essere brillanti ma la solidità difensiva ci può aiutare a vincere quando il tiro non entra. Fino a Istanbul, dove pure abbiamo perso, i nostri avversari vedendoci giocare andavano a casa con il sorriso sulle labbra adesso non saranno molto preoccupati ma un pochino magari…”
Su Stipcevic e Langford: “Evidentemente la ragione per cui abbiamo vinto è stata tenerli a 14 punti nell’ultimo quarto. Sotto questo aspetto non sono stati decisivi ma certamente in attacco hanno messo tiri importanti”.