
La sveglia suona alle 8.30 per i ragazzi. Un’ora dopo si mettono già in viaggio verso la palestra. Brindisi è illuminata dal sole che fa capolino anche negli angoli del Pala Elio. Si lavora sodo. Non sono gli impegni precampionato a interrompere il programma previsto per arrivare nel miglior modo possibile a… Brindisi ma il 13 ottobre, giorno del debutto in campionato. Pochi giorni fa, a Interello, il preparatore atletico Danesi ha sottoposto la squadra al circuito dei “marines a Bassora”. “In realtà – racconta – è un circuito di corse, scivolamenti, anaerobico che dura circa un minuto e mezzo ma senza pause, senza possibilità di recupero. Ma quando ero a Livorno, ai tempi della guerra in Iraq, Charlie Bell (poi a Treviso e nella NBA a Golden State e Milwaukee – ndr) alla fine mi disse “Remember, I’m not a marine in Bassora”. E da quel giorno nacque la leggenda del percorso che ricalcherebbe lo sbarco a Bassora dei marines americani”. L’allenamento dura un’ora e mezzo. Poi si torna in hotel per riunione tecnica e pranzo (carne bianca, pasta al pomodoro o al pesto, verdure crude, tonno, frutta secca, frutta fresca e crostata di mele o albicocche).
Il post pranzo è una sofferenza: tiene banco la partita dell’Italia a Lubiana contro la Croazia. Anche i “vicini” di stanza di Sassari la seguono. Il tifo unisce tutti. L’Italia vola avanti nel primo tempo ma non regge nella ripresa, perde e scattano i calcoli per la qualificazione. E’ stata la partita più difficile per il nostro Alessandro Gentile (15.5 di media prima di andare in campo, zero contro i croati) e in parte anche per Nic Melli. A Milano, proseguono le visite per Samardo Samuels e le terapie per gli altri. La brutta notizia è che CJ Wallace, ormai in procinto di rientrare nel gruppo, si presenta al Lido con la febbre e viene rispedito a casa, con antibiotici. Alle 17.45 si riparte per il Pala Elio. Oggi si gioca in bianco.
La partita è molto diversa, rispetto a quella della sera prima. E’ una questione di avversario diverso ma anche di risposta mentale e fisica. David Chiotti va in quintetto da centro, David Moss uno dei più brillanti no, ma gioca 22 minuti segnando 15 punti, Keith Langford attacca il ferro a ripetizione. La crescita di Cerella e Chiotti è evidente anche se naturalmente Caserta non è pronta come lo era Sassari. Ma questa è stata una buona serata. Andreja Milutinovic rappresenta la squadra nella gara del tiro da tre vinta da Drake Diener. Brindisi è alle spalle. Fantastica ospitalità, bella atmosfera. La prossima qui sarà il 13 ottobre per la prima di campionato. A presto!