
Reduci da due sconfitte esterne nei debutti europei, Milano e Varese daranno vita domenica ad un altro capitolo della classicissima del basket italiano, purtroppo condizionata dalle assenze. Sicuramente fuori l’ex Kristjan Kangur nell’Olimpia oltre ad Angelo Gigli. Si tenta il recupero di David Moss, assente a Istanbul per un problema alla spalla sinistra rimediato a Brindisi. Nella Cimberio non ci sarà Dusan Sakota, che osserva l’ultimo turno di squalifica. La storia, i precedenti e altre note qui sotto. EA7-Varese Game Notes
MILANO-VARESE I PRECEDENTI
Milano-Varese ovvero una delle classicissime del basket italiano. L’Olimpia è la squadra che ha vinto più scudetti, 25, ma Varese è la squadra italiana che ha vinto più volte la Coppa dei Campioni, cinque, raggiungendo la finale per il titolo europeo per 10 edizioni consecutive, un cammino impressionante. Nella prima parte degli anni ’70, la rivalità tra queste due squadre, accentuata da questioni logistiche (il fattore derby), ha raggiunto picchi altissimi. Per tre stagioni consecutive, nel 1971, 1972 e 1973, il titolo italiano è stato assegnato attraverso uno spareggio in territorio neutrale (due volte a Roma, una a Bologna) tra queste due squadre. Varese ha vinto due volte, Milano si è imposta in una circostanza. Lo spareggio più sentito a Milano resta quello del 4 aprile 1972 quando il Simmenthal a Roma sconfisse l’Ignis 65-60 ovviando ai 25 punti di Manuel Raga e ai 22 con 13 rimbalzi di Dino Meneghin. L’Olimpia ebbe quattro uomini in doppia cifra e vinse la battaglia a rimbalzo 35-27 grazie ad un Arthur Kenney stratosferico, 12 punti ma ben 16 rimbalzi. Renzo Bariviera ebbe 12 punti, 6 palle rubate e segnò due tiri liberi chiave nel finale, le due guardie Iellini (10) e Brumatti (14) segnarono 24 punti in coppia. Era un basket diverso: l’Olimpia impiegò in tutto sette uomini in quella finale. A Roma c’erano 15.000 spettatori all’Eur. Il fascino della partita unica, il Superbowl del basket italiano. Arthur Kenney era un po’ il simbolo guerriero di quella squadra, un pivot bianco di New York che aveva giocato alla Power Memorial High School insieme a Kareem Abdul-Jabbar ai tempi in cui l’assistente era Rick Percudani, che in seguito allenato in Italia nell’altra squadra di Milano. Le storie sulla sua soglia di sopportazione del dolore e il suo leggendario temperamento fanno parte della letteratura del basket italiano: Kenney a Belgrado in tribuna, solo contro tutti, Kenney contro Meneghin, Kenney sempre in prima linea, membro della Hall of Fame dei licei di New York, di quella dell’università di Fairfield (dove lo allenava George Bisacca, in seguito coach della Virtus Bologna), a tutti gli effetti l’Anti-Meneghin, all’epoca giovanissimo ma già dominante. Lo spareggio più drammatico però fu precedente, nel 1966: Varese decise di schierare l’italoamericano Tony Gennari in posizione irregolare e vinse. Lo scudetto fu assegnato al Simmenthal a tavolino. Nella seconda metà degli anni ’70 mentre Varese dominava, l’Olimpia visse gli anni più difficili salvo risollevarsi e ricrescere negli anni ’80.
L’episodio che attenuò la rivalità in campo – non fuori – fu proprio la cessione di Dino Meneghin da Varese a Milano nel 1981: sancì nel dopo Borghi la fine dell’impero varesino e diede il via ad un decennio di vittorie dell’Olimpia. Dal 1982 al 1989, Milano ha vinto cinque scudetti e due Coppe dei Campioni. Meneghin in pratica riuscì a duplicare a Milano quello che aveva fatto a Varese.
In tutto, il bilancio tra le due squadre è di 92-74 per l’Olimpia, ma Varese ha vinto tutte le tre gare giocate la stagione scorsa, due in campionato e una nei quarti di finale di Coppa Italia e in totale cavalca una striscia di 4 successi consecutivi nel derby. Ultima vittoria Olimpia nella prima giornata della stagione 2011/12, con Danilo Gallinari in campo, al Forum.
LA MILANO-VARESE CONNECTION
Fabrizio Frates, capoallenatore di Varese, è stato per un anno e mezzo assistente di Sergio Scariolo a Milano. Nell’Olimpia gioca Bruno Cerella che la stagione passata era proprio a Varese (l’ex Kristjan Kangur invece è assente per infortunio). Ma la storia è ricca di giocatori che sono passati da una sponda all’altra delle due squadre italiane più titolate a livello europeo con Cantù. Il passaggio Varese-Milano più clamoroso fu quello di Dino Meneghin nel 1981: dopo aver dominato a Varese, Meneghin vinse altri cinque scudetti e due titoli europei a Milano. Altri trasferimenti epocali ma in senso opposto furono quelli di Paolo Vittori da Milano a Varese; di Giulio Iellini da Milano a Varese; di coach Sandro Gamba che da braccio destro di Cesare Rubini passò a fare il capoallenatore all’allora Ignis Varese. Dino Boselli, prodotto del vivaio Olimpia, andò a Varese nell’ambito dell’affare che portò Meneghin a Milano. Nane Vianello, grande artefice della vittoria dell’Olimpia nella Coppa dei Campioni del 1966 passò da Varese a Milano. Momo Tourè, arrivato quest’estate a Milano, è di Angera, provincia di Varese, ma ha giocato sull’altra sponda locale, nella Robur. Un ex di Varese è uno dei membri dello staff medico dell’Olimpia, Matteo Acquati (a Milano da due stagioni). Tra gli intrecci: Aubrey Coleman ha giocato per Massimo Cancellieri a Biella; Achille Polonara, Andrea De Nicolao hanno giocato con Nicolò Melli e Alessandro Gentile nella nazionale Under 20 vice campione d’Europa a Bilbao nel 2011. De Nicolao e Gentile erano insieme anche nelle giovanili di Treviso.
MILANO-VARESE: GLI ARBITRI
La partita Milano-Varese sarà diretta da Enrico Sabetta, Gianluca Mattioli e Matteo Paglialunga, quest’ultimo di Massafra è stato promosso in Serie A nell’ultima estate e debutta in assoluto (non era stato sorteggiato nella prima giornata di campionato).
MILANO-VARESE COME SEGUIRLA
La partita Milano-Varese va in diretta su RaiSport1, telecronisti Edi Dembinski e Stefano Michelini. Nel prepartita intervista a Nicolò Melli. Radio Hinterland (www.radiohinterland.com) farà la radiocronaca dal Forum. Milanow, canale 191 del digitale terrestre, la trasmetterà in differita, lunedì 21 ottobre alle 20.30. Telecronaca di Sandro Pugliese e Roberto Nardella.
VARESE: L’INIZIO DI STAGIONE
La Cimberio Varese è la squadra che ha giocato più partite significative in questo scorcio di stagione avendo giocato il preliminare di Eurolega (a Vilnius, sconfitta da Oldenburg) e la Supercoppa, persa contro Siena in trasferta, prima di debuttare in campionato (neutro di Casale Monferrato) contro Reggio Emilia, partita vinta 83-64 con un ultimo periodo da 28-7 in cui Ebi Ere ha segnato 14 punti dei suoi 25 totali. E’ andata meno bene a Lubiana, nell’esordio di Eurocup, dove la Cimberio ha perso 67-59 con tre uomini in doppia cifra capeggiati da Keydren Clark con 12.
LANGFORD, ESORDIO CON IL BOTTO
Keith Langford ha segnato 29 punti a Brindisi, primo realizzatore della prima giornata. Langford è stato anche il terzo assoluto nella valutazione con 29. Per il numero 23 dell’Olimpia si è trattato della sua seconda prestazione realizzativa nel campionato di Serie A dopo i 30 che segnò a Montegranaro la stagione scorsa. I 7 rimbalzi invece sono record in maglia Olimpia eguagliato.
LANGFORD: “OVER 20” NUMERO 16
A Brindisi, Keith Langford ha toccato quota 16 partite in Serie A con almeno 20 punti segnati. Il suo primato assoluto è di 30 punti. Con la maglia dell’Olimpia è stata la nona “over 20”. Ne aveva avute 2 a Biella e 5 nella stagione spesa nella Virtus Bologna.
Stagione | Squadra | Avversario | Punti | T2 | T3 | TL |
2007/08 | Biella | Fortitudo | 20 | 5/6 | 3/3 | 1/5 |
2007/08 | Biella | Treviso | 22 | 6/12 | 2/4 | 4/5 |
2008/09 | Bologna | Fortitudo | 20 | 3/5 | 4/6 | 2/2 |
2008/09 | Bologna | Avellino | 23 | 7/9 | 1/3 | 6/8 |
2008/09 | Bologna | Roma | 23 | 5/9 | 4/4 | 1/1 |
2008/09 | Bologna | Treviso | 22 | 7/8 | 1/5 | 5/8 |
2008/09 | Bologna | Treviso | 28 | 5/7 | 1/5 | 15/17 |
2012/13 | Milano | Venezia | 23 | 4/7 | 2/4 | 9/9 |
2012/13 | Milano | Montegranaro | 30 | 4/6 | 5/7 | 7/7 |
2012/13 | Milano | Biella | 27 | 5/10 | 2/4 | 11/12 |
2012/13 | Milano | Caserta | 21 | 2/5 | 2/4 | 11/12 |
2012/13 | Milano | Venezia | 21 | 6/11 | 2/3 | 3/5 |
2012/13 | Milano | Sassari | 26 | 5/9 | 3/6 | 7/8 |
2012/13 | Milano | Varese | 28 | 12/15 | 1/1 | 1/2 |
2012/13 | Milano | Siena | 21 | 4/8 | 3/4 | 4/6 |
2013/14 | Milano | Brindisi | 29 | 7/10 | 3/6 | 6/6 |
LANGFORD, LA STRISCIA DI EUROLEGA
Keith Langford ha segnato 20 punti anche ad Istanbul allungando a quota 11 la sua striscia di gare in doppia cifra in Eurolega con la maglia di Milano, 13 in totale. Langford è andato in doppia cifra in 22 delle ultime 23 partite giocate in Eurolega. Non solo: nelle ultime tre partite di Eurolega giocate ha sempre segnato almeno 20 punti. Ecco tutte le prove di Langford in Eurolega, maglia Olimpia.
Stagione | Avversario | Punti |
2012/13 | Efes | 16 |
2012/13 | @ Zagabria | 17 |
2012/13 | Vitoria | 13 |
2012/13 | @ Kaunas | 24 |
2012/13 | Olympiacos | 17 |
2012/13 | @ Efes | 15 |
2012/13 | Zagabria | 11 |
2012/13 | @ Vitoria | 16 |
2012/13 | Kaunas | 20 |
2012/13 | @ Olympiacos | 21 |
2013/14 | @ Efes | 20 |
I PRIMATI EUROPEI DI GENTILE E MELLI
Alessandro Gentile a Istanbul è andato in doppia cifra in gare di Eurolega per la quinta volta abbattendo il suo record di punti che era di 13 (al Pireo lo scorso anno) e ora è 19. Curiosamente ha ritoccato il suo primato in ognuna delle ultime due partite giocate in Eurolega. Primato personale anche i 9 rimbalzi di Nicolò Melli a Istanbul di cui 6 in attacco (record anche questo). Il suo record risaliva alla stagione 2010/11 quando catturò 8 rimbalzi contro il CSKA Mosca.