Questa volta è stato fatale il primo quarto, almeno la seconda parte, in cui l’Olimpia non ha retto la sfuriata offensiva di Baskonia, iniziata da Hommes, è scivolata a meno 15 e non è più riuscita a colmare il divario, perdendo 78-62. Ha tentato diverse rimonte, tornano a meno cinque nel terzo periodo, ancora a meno otto un paio di volte, ha giocato una partita discreta in difesa considerato che i baschi viaggiavano a 99 punti di media in casa, ma ovviamente non poteva pensare di vincere a 62 punti. Ci sono state indicazioni positive, come la prova “over 20” di Brandon Davies, i minuti generosi di Davide Alviti o la personalità con cui ha giocato Tommaso Baldasso in una serata infelice per Mitrou-Long e un Billy Baron che ha risentito dello stop per infortunio. Di negativo anche l’ennesimo colpo basso della sorte, ovvero il colpo alla testa che ha eliminato dalla gara Tim Luwawu-Cabarrot.

IL PRIMO QUARTO – Daulton Hommes commette subito due falli, ma questo non gli impedisce di segnare tre triple nei primi cinque minuti di gara e scavare subito un vantaggio significativo per Baskonia. L’Olimpia ha cinque punti iniziali di Davies, ma poi si perde un po’ nelle palle perse e non riesce ad arginare l’esecuzione offensiva avversaria. Dopo sette minuti, sotto di 10, Coach Messina spende il suo primo time-out. Ma il ritmo della gara è nelle mani di Baskonia. L’ultima tripla la segna Matt Costello e chiuse il periodo sul 24-9.

IL SECONDO QUARTO – Per due minuti e mezzo l’Olimpia difende forte e con Melli-Hines dentro l’area controlla i rimbalzi. Due triple consecutive, di Hall e Melli, la riportano a meno nove e convincono Coach Penarroya a usare un minuto di stop. Al rientro, Luwawu-Cabarrot deve uscire per un colpo alla testa, Davies commette il secondo fallo. Milano rientra fino a meno nove, poi scivola di nuovo a meno 13 su una prodezza di Howard. Quattro tiri liberi consecutivi, di Baron e Alviti, rimettono in ritmo l’Olimpia, ma l’ultimo canestro lo segna Diez da tre e vale il 38-27 Baskonia.

IL TERZO QUARTO – Con un parziale di 8-0 che conprende due triple, una di Hall e l’altra di Davies, l’Olimpia si riavvicina a meno cinque sul 40-35. Ma questo è il momento in cui il bomber Markus Howard con due triple consecutive dopo quella di Thompson rimette in ritmo Baskonia. Dopo cinque minuti, il vantaggio basco è ancora di 12 punti. Un reverse di Henry scava il massimo divario tra le due squadre, 16 punti. Qui Baldasso con una tripla e una palla rubata genera un parziale che poi diventa di 8-0 grazie ad un gioco da tre punti convertito da Davies. L’Olimpia chiude un altro periodo eccellente in difesa a meno nove sul 54-45.

IL QUARTO QUARTO – La seconda tripla di Baldasso riporta ancora una volta l’Olimpia a meno otto. Ma non dura perché poi Pierria Henry con quattro tiri liberi e una palla rubata alimenta il 6-0 che apre ancora un deficit di 14 punti con 6:45 da giocare. Di fatto rappresenta la fine della gara. Alla fine è 78-62.

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