
Terza parte dell’intervista rilasciata dal grande Arthur Kenney a www.olimpiamilano.com
Arturo, com’era il tuo rapporto con Dino Meneghin?
“Ho molto rispetto per il grandissimo Dino. I suoi record conferman o che lui è statoil miglor giocatore d’Europa. Io e lui siamo sempre stati più interessati alle vittorie ed ai premi di squadra. Sono molto fiero di essere scelto nel 1972 come Miglior Straniero e che Dino fu selezionato come Migliore Italiano del campionato. Non voglio sembrare presuntuoso, ma saremmo stati un tandem che mi sarebbe piaciuto molto vedere.
“Nella mia carriera all’Olimpia Milano, al tiro ebbi il 53.1%. Dino il 53.8%. Io ho segnato 14.3 punti di media, Dino fece 10.1. Dino lottava per ogni rimbalzo come me. Io ho avuto una media di 11.8 rimbalzi per partita e Dino arrivò a 7.2. Ma non ci sono statistiche per misurare la sua eccellenza in difesa: i blocchi per liberare il compagno per un tiro più facile, aiutare i compagni in difesa, prendere sfondamenti, o fermare l’avversario ed abbassarne l’efficacia. Sono felice che abbia regalato 2 stagioni a Trieste, una città per la quale ho molto affetto grazie a Rubini, Pieri e Jellini.
“Dino si allenava come voleva giocare in amichevole. Dino giocava in amichevole come voleva giocare in campionato. E vuoleva giocare in campionato come nella finale di Coppa Europa. Ero così anch’io, avevamo lo stesso DNA cestisticamente! Ho il sospetto che io e lui siamo legati in un modo o l’altro!
“Ogni tanto vado su Youtube per vedere Dino, presentato da Bob McAdoo, fare il suo discorso in un inglese perfetto (di 22 minuti) e raccontare e ringraziare tutti i personaggi importanti della sua grandissima carriera, quando è stato eletto nella Hall of Fame. Ma devo dire che il giorno in cui è passato a Milano ho pensato che finalmente aveva aggiustato il suo GPS interno per andare nel posto giusto”.
Puoi raccontare la famosa rissa con Dino di cui tanti parlano?
“Nel campionato 1971-72 nella 21esima giornata vincemmo al PalaLido di 5 punti. Alla fine feci un terzo tempo sulla sirena ed il buon Dino mi fece fallo 3 o 4 secondi dopo il tiro. I nostri tifosi gridavano così forte che solo in seguito mi sono accorto che neppure Dino poteva sentire la sirena. Sbagliai a pensare che fosse un fallo gratuito. Lui sbagliò credendo che volessi dargli un pugno, quando invece lo cercavo per abbracciarlo. E’ stato un malinteso! Riguardo il tifoso varesotto che mi saltò sulla schiena, lui voleva aiutare il Nembo Kid varesino contro Krypton Kenney! E’ stata una sciocchezza!!!”