
Il finale punto a punto dopo una rimonta veemente si spegne nel gioco dei tiri da tre, va dentro quello di Omar Cook dell’illusorio sorpasso, va dentro anche quello di Kenny Hasbroucke che di fatto vale la vittoria della Virtus perché poi l’Olimpia non riesce a rispondere, con Hairston dalla media e dopo con Fotsis da tre quando però la Virtus aveva preso tre punti di vantaggio limitando le opzione dell’EA7 sul possesso finale. L’Olimpia segna poco, 64 punti inusuali, tira male e cade sul campo di Bologna, prevedibilmente difficile per tutti e sul quale un anno fa era stata l’unica a vincere in regular season.
PRIMO TEMPO – L’Olimpia comincia con Nic Melli in quintetto. L’avvio è stentato. L’unico tiro da tre che va dentro lo prende Omar Cook nel finale. Bologna è più in ritmo, prende otto punti di vantaggio sul 18-10 prima della tripla del capitano. Alla fine del primo quarto è 20-13 Virtus, con quattro errori al tiro di Keith Langford. A tenere l’Olimpia in partita sono i sei punti di Malik Hairston a parte l’inizio promettente di Bourousis. Il secondo quintetto non va meglio, dopo cinque punti di fila di Gaddefors, una tripla di Poeta, l’Olimpia va a meno 10 per la seconda volta a metà quarto e coach Scariolo chiama time-out. Ci sono cinque punti di Fotsis, poi una sfuriata di Keith Langford con sei punti consecutivi che ricuciono a meno cinque.
SECONDO TEMPO – Keith Langford riprende da dove aveva finito nel primo tempo, con sette punti consecutivi che consentono all’EA7 di impattare due volte, poi è Hairston con cinque punti di fila a firmare il sorpasso sul 42-40. L’EA7 ha l’inerzia della partita in mano quando attiva vicino a canestro Ioannis Bourousis che segna cinque punti consecutivi, scavando il 47-42. La risposta della Virtus però è veemente. Moraschini dà una scarica di energia. Il terzo quarto finisce 51-50 Bologna con Kenny Hasbrouck che segna un tiro libero a un secondo e mezzo dalla sirena sfruttando un fallo di Hendrix. L’inizio del quarto periodo è duro, il bonus è bruciato in 38 secondi netti. La Virtus va avanti 59-52 dopo un canestro di Rocca su rimbalzo d’attacco. L’Olimpia risponde, a 2’50” dalla fine la tripla di Fotsis la riporta a meno 1, 60-59, poi Malik Hairston in penetrazione firma il sorpasso sul 61-60. Gigli prende fallo da Cook a rimbalzo, segna due liberi ed è 62-61. Dall’angolo Cook segna da tre ma Hasbrouck risponde per il 65-64. Hairston prova a superare, sbaglia dalla media, il rimbalzo è di Smith. 2/2 anche per lui. Mancano sei secondi, si crea dalla rimessa un tiro da tre per Fotsis ma non va.