PALLACANESTRO OLIMPIA MILANO S.S.R.L.
codice etico
Approvato dal cda il 29 giugno 2021
PALLACANESTRO OLIMPIA MILANO S.SRL (a seguire “OLIMPIA”) conduce le sue attività in modo etico, con integrità morale e correttezza e perseguendo le finalità statutarie nel rispetto della sua missione aziendale.
Tutti i soggetti legati a OLIMPIA sono destinatari di questo Codice e devono manifestare totale integrità morale nelle azioni intraprese per conto della stessa OLIMPIA.
Per trasparenza e integrità morale si intende:
II Codice Etico è rivolto a tutti coloro che operano per OLIMPIA o che, comunque, sono legati a OLIMPIA al fine di rendere chiari e inequivocabili i principi etici ai quali la stessa si ispira.
II Codice Etico, infatti, è il documento ufficiale che enuncia i principi etici in cui OLIMPIA si rispecchia e ai quali, coerentemente, si devono ispirare tutti soggetti con i quali esso opera.
Motivi e scopi dell'adozione del Codice Etico:
Le esigenze analizzate dal presente Codice non sono solo di ordine legale ed economico ma sono dettate da un preciso impegno sociale e morale che OLIMPIA assume. Infatti, essendo OLIMPIA società appartenente al Gruppo Armani, ha preso come base i medesimi principi adottati da Giorgio Armani SpA, società capo gruppo.
Per tale ragione, OLIMPIA vuole rappresentare un modello di trasparenza e correttezza e adotta quindi un Codice Etico con cui si impegna a:
Sono destinatari del Codice Etico, tenuti a osservare i principi in esso contenuti e sottoposti a sanzioni per violazione delle sue disposizioni, i soci, gli Amministratori, i Sindaci nonché qualsiasi soggetto eserciti la gestione ed il controllo di OLIMPIA a prescindere dalla qualifica giuridico – formale attribuitagli.
Sono altresì destinatari del Codice e sottoposti a sanzioni per violazione delle sue disposizioni tutti i dipendenti ed i collaboratori, anche occasionali, di OLIMPIA e quindi:
Destinatari del Codice sono inoltre i consulenti, i fornitori, i partner delle iniziative commerciali del Gruppo e chiunque svolga attività in nome e per conto o sotto il controllo dello stesso.
Il presente Codice Etico è disponibile sul sito.
OLIMPIA è stata fondata nel 1936.
Da allora ad oggi OLIMPIA ha vinto:
Nel 2004 Giorgio Armani ha iniziato la sua avventura nel basket stipulando con OLIMPIA un contratto di Main sponsor
Nel 2008 Giorgio Armani diventa proprietaria di OLIMPIA.
Nel corso della storia, in quanto esempio di vittoria, spirito di sacrificio e di squadra, lealtà e competitività, sono stati ritirati tre numeri di maglia:
I manager, in quanto leader dei propri team, hanno la responsabilità di dare concretezza ai valori del Codice Etico, promuovendo, con la propria passione e il proprio comportamento, la consapevolezza che agire con disciplina, secondo i principi del Codice Etico è elemento imprescindibile.
I valori fondamentali di seguito elencati indirizzano ed ispirano le attività e le scelte strategiche di OLIMPIA, e vengono attivamente promossi presso tutti i suoi interlocutori.
I dipendenti e i collaboratori di OLIMPIA sono tenuti a:
OLIMPIA intende stabilire efficaci relazioni d'affari soltanto se tra le parti si instaura una profonda fiducia.
I dipendenti e i collaboratori di OLIMPIA sono tenuti a:
Sono inoltre tenuti a:
Sono inoltre tenuti a:
Si ispira ai seguenti principi:
OLIMPIA osteggia qualsiasi tipo di discriminazione basata sulla diversità di razza, di lingua, di colore, di fede e di religione, di opinione e affiliazione politica, di nazionalità, di etnia, di età, di sesso e orientamento sessuale, di stato coniugale, di invalidità e aspetto fisico, di condizione economico-sociale. Parimenti, vieta la concessione di qualunque privilegio per le ragioni sopraelencate.
OLIMPIA considera la tutela ambientale un fattore chiave dell'attività d'impresa e si ispira ai principi di rispetto e salvaguardia dell'ambiente e del territorio, considerati di massima rilevanza sia per il loro valore intrinseco sia in relazione alla loro incidenza sulla salute dell'uomo e delle altre specie viventi. A tal fine OLIMPIA si impegna al rispetto della normativa vigente e si adopera affinché la propria attività d'impresa risulti conforme ai più elevati standard di compatibilità e sicurezza ambientale.
OLIMPIA promuove una cultura sportiva improntata al Fair Play, al rispetto delle regole e dell’avversario e condanna ogni forma di inganno, violenza fisica o verbale.
Obiettivo di OLIMPIA è porsi come modello di riferimento educativo e formativo per tutti coloro che gravitano direttamente o indirettamente intorno al mondo della pallacanestro, secondo alcuni principi etico-comportamentali di riferimento di seguito descritti.
E’ fatto divieto di alterare lo svolgimento e/o il risultato delle competizioni sportive, con qualunque atto o mezzo.
E’ fatto divieto di effettuare o accettare o dall’agevolare scommesse, direttamente o per interposta persona, sia presso soggetti autorizzati a riceverle, sia non, che abbiano ad oggetto i risultati relativi ad incontri e/o competizioni ufficiali cui OLIMPIA partecipa e comunque organizzati nell’ambito della FIP, della FIBA, dell’Eurolega.
E’ fatto obbligo di rispettare le norme sul corretto uso e somministrazione dei farmaci, nel rispetto delle normative nazionali ed internazionali dettate in materia di lotta al doping, per la salvaguardia della salute degli atleti e della correttezza delle competizioni sportive.
4.4 rispetto dell’ordinamento sportivo e politica
OLIMPIA deve operare nel pieno rispetto dell’ordinamento giuridico e sportivo vigente ed uniformare le proprie azioni e comportamenti ai principi di lealtà, onestà, correttezza e trasparenza in ogni funzione, prestazione o rapporto in ogni modo riferibile alla propria attività.
OLIMPIA si impegna ad adottare tutte le misure necessarie dirette a facilitare la conoscenza e l’applicazione di tutte le norme contenute nel presente Codice Etico, prevedendo altresì l’irrogazione di sanzioni disciplinari nel caso di mancato rispetto delle stesse.
Nell’ambito della propria sfera di influenza OLIMPIA si impegna a sostenere iniziative mirate alla promozione di azioni volte a prevenire il rischio di comportamenti non etici ed a cooperare attivamente alla ordinata e civile convivenza sportiva.
Tutte le attività di OLIMPIA dal punto di vista gestionale devono essere ispirate alla massima correttezza, trasparenza e legittimità formale e sostanziale.
OLIMPIA adotta, garantendone un’efficace attuazione, un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire comportamenti illeciti.
OLIMPIA si impegna a non compiere alcun atto diretto ad alterare artificiosamente lo svolgimento o il risultato di una gara o ad assicurare a chiunque un indebito vantaggio nelle competizioni sportive.
In particolare, la convinzione di agire a vantaggio dei valori sportivi non giustifica in alcun modo l’adozione di comportamenti in contrasto con i principi di cui al presente Codice Etico.
OLIMPIA si impegna a non intrattenere alcun rapporto con soggetti che non operino nel rispetto delle norme e dei principi espressi nel presente Codice Etico.
Nell’esecuzione di trattative e di qualsiasi altro rapporto con la Pubblica Amministrazione, OLIMPIA conforma la propria condotta ai principi di correttezza e trasparenza.
I rapporti che OLIMPIA intrattiene con i pubblici ufficiali (ivi inclusi gli impiegati pubblici - a prescindere se siano incaricati di pubblico servizio o meno - e concessionari di pubblico servizio) si basano sulla trasparenza, sulla lealtà e sulla correttezza: OLIMPIA non intende influenzare indebitamente tali soggetti per ottenere benefici illeciti ma anzi scongiurare la commissione di qualsivoglia comportamento che possa integrare gli estremi del delitto di corruzione. I dipendenti e i collaboratori di OLIMPIA sono peraltro tenuti a segnalare al proprio responsabile qualunque tentativo di estorsione o concussione da parte di un pubblico ufficiale di cui dovessero essere a conoscenza.
I dipendenti e i rappresentanti di OLIMPIA sono inoltre tenuti a comunicare al proprio responsabile i rapporti di affari o le attività economiche intraprese a titolo personale con pubblici ufficiali.
Alla luce di quanto sopra, non è consentito ai dipendenti e ai collaboratori di OLIMPIA:
OLIMPIA vieta ai destinatari del presente Codice la commissione di condotte integranti gli estremi del delitto di corruzione anche se realizzate in Paesi esteri in cui le stesse non risultano penalmente sanzionate ovvero altrimenti vietate.
Infine, per evitare di dare o ricevere pagamenti indebiti, i dipendenti , i collaboratori ed i componenti del Consiglio di Amministrazione, in tutte le trattative cui prendono parte, devono rispettare i seguenti principi riguardanti la documentazione e la conservazione delle registrazioni:
Nei rapporti con gli organismi federali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo (FIP, Lega Basket, FIBA, Eurolega, etc.), e i suoi componenti, o con soggetti da questi incaricati, è vietato dare, offrire o promettere denaro o altre utilità, quali ad esempio servizi, prestazioni o favori che possano ragionevolmente essere interpretati come eccedenti le normali pratiche di cortesia, ovvero esercitare illecite pressioni, al fine di influenzare impropriamente le decisioni della controparte.
Nei rapporti con i predetti organismi o con soggetti da questi incaricati, OLIMPIA non dovrà farsi rappresentare da terzi quando si possono creare conflitti di interesse.
Nello svolgimento della propria attività OLIMPIA collabora con l’Autorità giudiziaria, le forze dell’ordine e qualunque pubblico ufficiale che abbia poteri ispettivi e svolga indagini nei suoi confronti.
OLIMPIA impone ai propri dipendenti e collaboratori la massima disponibilità e collaborazione nei confronti di chiunque - pubblico ufficiale o Autorità di Vigilanza - svolga ispezioni e controlli sul proprio operato.
In previsione di un procedimento giudiziario, di un’indagine o di un’ispezione da parte della Pubblica Amministrazione o delle Autorità di Vigilanza, è – come sancito dalla legge -vietato intralciare l’attività degli organi amministrativi o giudiziari distruggendo o alterando registrazioni, verbali, scritture contabili e qualsiasi tipo di documento, ovvero mentendo o rilasciando false dichiarazioni alle autorità competenti.
È altresì vietato tentare di persuadere altri a fornire informazioni false o ingannevoli alle autorità competenti.
Nessuno può intraprendere attività economiche, conferire incarichi professionali, dare o promettere doni, denaro, o altri vantaggi a chi effettua gli accertamenti e le ispezioni, ovvero alle autorità competenti.
E’ fatto divieto di aiutare chi abbia realizzato un fatto penalmente rilevante ovvero sotto il profilo della giustizia sportiva, a eludere le investigazioni dell’autorità, o a sottrarsi alle ricerche di questa. E’ vietato dare o richiedere a terzi notizie che riguardano fatti oggetto di procedimenti giudiziari o disciplinari che riguardino OLIMPIA.
OLIMPIA non può erogare finanziamenti a organizzazioni politiche di alcun tipo.
Tale divieto include qualunque pagamento, prestito o atto di liberalità, fatto nei confronti di qualsiasi partito politico e/o organizzazione politica o sindacale o dei loro membri, nonché di candidati indipendenti (sia che rivestano cariche pubbliche, sia che siano candidati ad una elezione).
Gli amministratori, i dipendenti e i collaboratori di OLIMPIA non possono erogare contributi politici con fondi, proprietà, servizi o altre risorse appartenenti a OLIMPIA stessa.
Sono considerati finanziamenti elargiti da OLIMPIA anche quelli effettuati tramite un terzo interposto, che poi elargisca (per conto di OLIMPIA o in suo nome) successivamente tale contributo ad uno dei soggetti sopra elencati.
OLIMPIA si rivolge agli organi di stampa e di comunicazione di massa unicamente attraverso gli organi societari e le funzioni aziendali a ciò delegati, in un atteggiamento di massima correttezza, disponibilità e trasparenza, nel rispetto della politica di comunicazione definita da OLIMPIA stessa.
A salvaguardia della propria politica in materia di comunicazione e pubbliche relazioni, della propria immagine e della correttezza delle informazioni rilasciate, OLIMPIA richiede che:
Coloro che sono delegati a trattenere i rapporti con gli organi di stampa o di comunicazione sono tenuti a non fornire informazioni a organi di comunicazione, senza esserne stati specificatamente e preventivamente autorizzati dalle funzioni competenti.
In ogni caso, le informazioni e le comunicazioni relative a OLIMPIA, alla squadra, e agli atleti della medesima e destinate all’estero, dovranno essere accurate, veritiere, complete, trasparenti, tra loro omogenee e non contrarie ai principi enunciati.
A tale riguardo, è fatto divieto ai dirigenti, tesserati, e soci mantenere comportamenti o rilasciare dichiarazioni anche attraverso televisione o radio o nel corso di esternazioni comunque rese agli organi di stampa, direttamente o indirettamente idonee a:
Nei rapporti con la tifoseria OLIMPIA si impegna a promuovere un tifo leale e responsabile.
A tal fine, è fatto divieto di contribuire, con supporti finanziari, alla costituzione e al mantenimento di gruppi, organizzati o meno, di propri tifosi.
OLIMPIA si impegna a impedire l’introduzione e l’utilizzazione negli impianti sportivi di materiale pirotecnico, di strumenti o di oggetti idonei a offendere, di scritte o simboli recanti espressioni oscene, oltraggiose o, comunque, incitanti alla violenza e allo xenofobismo.
E’ inibita qualsiasi condotta che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine, ovvero configuri propaganda ideologica vietata dalla legge o, comunque, inneggiante a comportamenti discriminatori.
In particolare, i gruppi organizzati delle tifoserie, nella condivisione degli obiettivi che OLIMPIA si prefigge attraverso l’applicazione del presente Codice Etico, consapevoli delle loro responsabilità al fine di contribuire allo svolgimento delle manifestazioni sportive nel più assoluto rispetto dei valori etici insiti nelle stesse, si impegnano a:
OLIMPIA imposta i rapporti con clienti, fornitori, collaboratori, sponsor e partner esclusivamente sulla base di criteri di fiducia, qualità, competitività, professionalità, rispetto delle regole di una leale concorrenza.
In particolare, OLIMPIA seleziona i fornitori e collaboratori ed acquista beni e servizi esclusivamente sulla base di parametri obbiettivi di qualità, convenienza, prezzo, capacità ed efficienza, al fine di impostare un rapporto fiduciario con detti soggetti, evitando la conclusione di accordi con fornitori, di cui siano messi in dubbio, ad esempio, il rispetto dell’ambiente, delle condizioni di lavoro e/o dei diritti umani.
OLIMPIA pretende che clienti, fornitori, collaboratori, sponsor e partner non ricevano alcuna illecita pressione a prestazioni che nei contenuti e/o nei modi non siano previste contrattualmente.
OLIMPIA si attende che fornitori e collaboratori, sponsor e partner adottino comportamenti legali, etici e in linea con gli standard ed i principi internazionalmente accettati in materia di trattamento dei propri dipendenti e lavoratori, con riguardo in particolare ai principi di:
OLIMPIA si aspetta infine che anche i clienti, i fornitori, i collaboratori, gli sponsor e i partner - debitamente informati – tengano comportamenti conformi ai principi contenuti nel presente Codice Etico.
Comportamenti diversi possono essere considerati grave inadempimento ai doveri di correttezza e buona fede nell’esecuzione del contratto, motivo di lesione del rapporto fiduciario e giusta causa di risoluzione dei rapporti contrattuali.
E’ fatto divieto ai dirigenti di OLIMPIA, ai soci di svolgere qualsiasi attività concernente il trasferimento, la cessione di contratto e il tesseramento di atleti e tecnici se non nell’esclusivo interesse di OLIMPIA e nel pieno rispetto delle norme sportive applicabili.
Inoltre, è fatto divieto di avvalersi e/o avere contatti con mediatori, procuratori o tesserati inibiti o squalificati.
Infine, è vietato stipulare, con gli atleti, mediatori, procuratori contratti non consentiti dalle norme sportive ovvero corrispondere compensi, premi, indennità non giustificati o in violazione delle norme sportive vigenti.
Gli atleti devono osservare il principio di solidarietà considerando quindi più importante la salvaguardia dei valori sportivi rispetto al successo personale.
Nella consapevolezza che il loro comportamento contribuisce a mantenere alto il valore dello sport, devono impegnarsi a:
I tecnici devono trasmettere ai propri atleti valori che vanno al di là del singolo risultato sportivo e che sono il fondamento stesso dello sport come:
Chi intraprende l’attività di tecnico, anche a livello di volontariato, deve essere portatore di questi valori e rappresentare un esempio per i propri atleti.
Il comportamento degli allenatori, dunque, deve essere sempre eticamente corretto nei confronti di tutte le componenti: atleti, colleghi, arbitri, dirigenti, genitori, tifosi e mezzi di informazione.
I tecnici vengono presi ad esempio dai giovani come modelli di comportamento e devono rendersi conto della profonda influenza che le loro parole ed i loro atteggiamenti hanno nei confronti degli atleti. Per questa ragione i tecnici devono considerare come propria responsabilità la trasmissione dei suddetti valori morali impegnandosi al rispetto degli stessi.
I dirigenti sportivi si devono impegnare a:
I genitori, quando accedono e frequentano le strutture della squadra devono rispettare quanto indicato nel presente Codice Etico e:
evitare di assumere, durante lo svolgimento delle competizioni, atteggiamenti e comportamenti non coerenti con i principi del presente Codice Etico ponendosi quindi come modello positivo da seguire per i propri figli.
Lo staff medico deve rispettare le normative nazionali ed internazionali dettate in materia di lotta al doping garantendo che la salute, la sicurezza e il benessere psico-fisico degli atleti venga prima di qualsiasi altra considerazione.
Lo staff medico deve astenersi da qualsiasi condotta atta ad arrecare pregiudizio alla salute degli atleti, non deve consigliare prescrivere o somministrare trattamenti farmacologici diretti ad alterare le prestazioni degli stessi.
È dovere dello staff medico vigilare sulla salute degli atleti, garantendo assistenza e buona cura, utilizzando metodi non aggressivi per l’organismo e facendosi carico, al contempo, di una penetrante azione educativa.
I medici devono rappresentare la figura di riferimento per tutte le funzioni operanti in seno ad OLIMPIA in tema di doping fornendo le istruzioni e le direttive medico scientifiche volte a prevenire ed impedire fenomeni di doping.
In particolare, i medici dovranno fornire istruzioni e direttive volte a sottolineare i pericoli per la salute derivanti dall’assunzione di sostanze dopanti o di metodologie vietate favorendo una cosciente responsabilizzazione in materia.
I medici, attraverso il necessario aggiornamento, devono garantire una costante informazione dei tecnici, paramedici, massaggiatori, atleti e familiari circa i farmaci e/o sostanze farmacologiche considerati doping.
Obiettivo di OLIMPIA è sviluppare un settore giovanile che coniughi le esigenze tecniche di un grande club con l’educazione, la crescita e la ricerca della maturità sociale tra i giovanissimi.
In particolare, valore primario per OLIMPIA è la promozione dei valori positivi nello sport giovanile, nella consapevolezza che il buon esempio ai giovani è la più immediata forma di educazione al rispetto reciproco.
A tal fine, è richiesta l’osservanza, da parte di tutti i dipendenti, collaboratori, tecnici, staff medico, atleti e di tutte le persone che lavorano nell’ambito del settore giovanile, dei principi, degli obblighi e dei divieti generali sopra riportati e di quelli specifici qui enunciati.
E’ fatto obbligo di vigilare costantemente sui minorenni affidati a OLIMPIA, evitando che gli stessi restino senza sorveglianza.
Le relazioni con i ragazzi devono svolgersi in modo ineccepibile sotto il profilo della correttezza morale; non è tollerata nessuna forma di abuso sui ragazzi, sia esso psicologico che fisico.
Si deve evitare di restare soli in luoghi chiusi in compagnia di un singolo bambino/ragazzo.
La guida e l’educazione dei giovani deve essere condotta in accordo con modelli che valorizzino i principi etici e umani in generale ed il fair play nello sport in particolare.
E’ richiesto il massimo impegno per preservare la salute psicologica e fisica dei giovani, anche al fine di prevenire le devianze, il doping, l’abuso e lo sfruttamento commerciale.
Nell’allenamento e nelle competizioni vanno sviluppate le competenze tecniche di tipo motorio, uno stile competitivo sicuro e sano, il positivo concetto di sé stessi e buoni rapporti sociali.
Alla luce di quanto sopra OLIMPIA si impegna a:
OLIMPIA ritiene che la trasparenza contabile nonché la tenuta delle scritture contabili secondo principi di verità, completezza, chiarezza, precisione, accuratezza e conformità alla normativa vigente siano il presupposto fondamentale per un controllo efficiente.
Per ogni singola operazione deve essere conservata adeguata documentazione di supporto, tale da consentire un’agevole registrazione contabile, la ricostruzione dell’operazione e l’individuazione di eventuali responsabilità.
Analogamente, ribadisce che il bilancio deve rappresentare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di OLIMPIA in modo veritiero, chiaro e completo.
Analogamente, ribadisce che il bilancio deve rappresentare la situazione economica, patrimoniale e finanziaria di OLIMPIA in modo veritiero, chiaro e completo.
Gli Amministratori (ovvero chiunque ne svolga le funzioni) non devono impedire né ostacolare in alcun modo le attività di controllo dei sindaci, degli azionisti e della società di revisione.
Alla luce di quanto sopra:
Gli stessi principi devono essere adoperati nelle valutazioni e nelle altre eventuali operazioni straordinarie (fusioni, scissioni etc.).
E' fatto divieto a chiunque di influenzare il regolare svolgimento e le decisioni delle assemblee societarie, traendo in inganno o in errore i soci.
OLIMPIA vigila affinché i propri dipendenti, Amministratori, rappresentanti o collaboratori non vengano a trovarsi in condizione di conflitto di interessi.
Tutte le scelte e le azioni intraprese dai dipendenti e dai collaboratori di OLIMPIA devono essere orientate a procurare il massimo vantaggio possibile per OLIMPIA e al perseguimento dello sviluppo sociale. OLIMPIA, pertanto, stabilisce le seguenti regole:
I dipendenti e i collaboratori di OLIMPIA non possono partecipare o collaborare in alcun modo ad alcuna transazione, operazione finanziaria o investimento effettuato da OLIMPIA da cui possa derivare loro un profitto o altro tipo di vantaggio personale non previsto contrattualmente, salva espressa autorizzazione da parte di OLIMPIA stessa.
È dovere di tutti i dipendenti, collaboratori ed Amministratori di OLIMPIA evitare e prevenire il sorgere di un conflitto di interessi.
Ogni dipendente e collaboratore incaricato di svolgere trattative con privati per conto di OLIMPIA deve informare l’Organismo di Vigilanza ove esista la possibilità che sorga un conflitto di interessi.
Per rispettare il principio di correttezza e trasparenza, nonché per garantire la fiducia della collettività e dei beneficiari dei propri interventi, OLIMPIA vigila affinché tutti i destinatari obbligati di questo Codice non vengano a trovarsi in condizione di conflitto di interessi.
Tutte le informazioni ottenute dai dipendenti e collaboratori di OLIMPIA in relazione al proprio rapporto di lavoro e di collaborazione sono di proprietà di OLIMPIA.
OLIMPIA rispetta i principi di lealtà, correttezza, parità di accesso alle informazioni e trasparenza, nel pieno rispetto della legge e senza alterare il regolare andamento dei mercati mobiliari.
Pertanto, qualora a causa dei rapporti con i propri azionisti o attraverso partnership risultasse detentore di informazioni privilegiate, OLIMPIA si impegna a mantenere la massima riservatezza.
Sono informazioni privilegiate le informazioni specifiche, di cui il pubblico non dispone, concernenti strumenti finanziari o emittenti degli stessi, quotati o meno, che, se rese pubbliche, sono idonee a influenzarne il prezzo.
Sono considerati strumenti finanziari: le azioni, le obbligazioni o qualunque altro titolo negoziabile ed i contratti su tali titoli.
OLIMPIA si aspetta che chiunque possa venire a conoscenza di informazioni privilegiate, in virtù della sua attività professionale o della sua collaborazione con OLIMPIA, non effettui le seguenti attività prima della idonea divulgazione delle informazioni al mercato:
I divieti sono estesi anche a familiari, conviventi, collaboratori e a chiunque, per il suo rapporto confidenziale con i soggetti suesposti, entri in possesso di tali informazioni.
I soggetti suesposti non possono diffondere notizie false, né porre in essere operazioni simulate o utilizzare altri mezzi idonei a provocare una sensibile variazione di prezzi degli strumenti finanziari.
OLIMPIA esercita la propria attività nel pieno rispetto delle disposizioni valutarie e delle normative antiriciclaggio vigenti nei Paesi in cui opera, nonché delle disposizioni emanate dalle competenti Autorità.
A tal fine i dipendenti devono evitare di porre in essere operazioni sospette sotto il profilo della correttezza e della trasparenza. In particolare, i dipendenti , i collaboratori ed i componenti del Consiglio di Amministrazione si impegnano a verificare in via preventiva le informazioni disponibili relative alle controparti commerciali, ai fornitori, ai consulenti etc., al fine di verificare la loro rispettabilità e la legittimità della loro attività; gli stessi si impegnano altresì ad operare in maniera tale da evitare implicazioni in operazioni anche potenzialmente idonee a favorire il riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite, agendo nel pieno rispetto della normativa antiriciclaggio primaria e secondaria.
Per evitare di dare o ricevere pagamenti indebiti, i dipendenti e i collaboratori, in tutte le trattative alle quali prendono parte, devono rispettare i seguenti principi riguardanti la documentazione e la conservazione delle registrazioni:
OLIMPIA si impegna a diffondere e consolidare la cultura della sicurezza e igiene sul lavoro, sviluppando la consapevolezza dei rischi, promuovendo comportamenti responsabili da parte di tutti i dipendenti e/o collaboratori ed operando per preservare, soprattutto con azioni preventive, la salute e la sicurezza del personale.
Le attività di OLIMPIA devono svolgersi nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro; la gestione operativa deve fare riferimento ad elevati standard di salvaguardia ambientale e di efficienza energetica, perseguendo il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.
A tal fine, OLIMPIA si impegna a realizzare interventi di natura tecnica ed organizzativa, concernenti:
OLIMPIA è consapevole della centralità assunta dal tema della privacy in ogni declinazione dell’attività di impresa.
Per tale ragione, si impegna – in piena applicazione del principio di accountability- ad attuare e mantenere aggiornate tutte le misure necessarie a conformare l’attività aziendale alle prescrizioni del Regolamento UE del 27 aprile 2016 numero 679 (GDPR), nonché al Decreto Legislativo n. 196 del 30/06/2003, modificato dal Decreto Legislativo n. 101 del 10/08/2018.
In linea generale, i dati personali:
E’ vietato raccogliere o trattare dati sensibili degli interessati se non nei casi di eccezione previsti dalla normativa (a titolo di esempio, per assolvere gli obblighi del titolare o tutelare i diritti dell’interessato nell’esecuzione del rapporto di lavoro).
Qualora emergano attività ritenute non conformi alla normativa sulla privacy o alle policies adottate in materia da OLIMPIA, ovvero non conformi agli standard di sicurezza, dovrà essere immediatamente segnalata al proprio diretto superiore, al responsabile interno per il trattamento dei dati, al DPO e se necessita all’Organismo di Vigilanza.
>Ciascun destinatario é tenuto ad operare con diligenza per tutelare l’integrità e l’efficienza dei beni aziendali, attraverso comportamenti responsabili e conformi alle procedure operative predisposte per regolamentare l'utilizzo degli stessi.
A tal fine, ogni destinatario è responsabile della custodia, conservazione e difesa dei beni e delle risorse di OLIMPIA che gli sono affidati nell'ambito della sua attività lavorativa, e dovrà utilizzarli in modo proprio e conforme all'interesse sociale, impedendone qualsivoglia uso improprio. E' espressamente vietato utilizzare i beni aziendali, per esigenze personali o estranee a ragioni di servizio, per finalità contrarie a norme di legge, all'ordine pubblico o al buon costume, nonché per commettere o indurre alla commissione di reati, alla realizzazione di condotte che sono espressione di discriminazione razziale ovvero di esaltazione della violenza, di atti discriminatori, di violazione di diritti umani.
Con specifico riferimento agli strumenti informatici, è fatto espresso divieto di porre in essere condotte che possano danneggiare, alterare, deteriorare o distruggere i sistemi informatici o telematici, i programmi e i dati informatici, di OLIMPIA o di terzi, nonché intercettare o interrompere illecitamente comunicazioni informatiche o telematiche. E' altresì vietato introdursi abusivamente in sistemi informatici protetti da misure di sicurezza nonché procurarsi o diffondere codici di accesso a sistemi informatici o telematici protetti.
A tale fine i destinatari sono tenuti, in particolare, ad accedere alle sole risorse informatiche a cui sono autorizzati, a custodire le credenziali e le password di accesso alla rete aziendale ed alle diverse applicazioni e le chiavi personali secondo criteri idonei a impedirne una facile individuazione ed un uso improprio, a rispettare le policy interne in merito ai dispositivi antintrusione e antivirus.
In considerazione della particolare attenzione che pone al rispetto dell’ambiente, OLIMPIA ha ritenuto necessaria l’adozione di un’apposita sezione del Modello organizzativo dedicata alla prevenzione delle fattispecie di reato presupposto “ambientali”. OLIMPIA si impegna a vigilare affinché tra i propri dipendenti e collaboratori si instauri la cultura del rispetto ambientale, stigmatizzando i comportamenti irresponsabili eventualmente riscontrati.
Al fine di perseguire il rispetto dei principi di cui al presente Codice, OLIMPIA assicura:
Ferme restando le attribuzioni degli organi sociali ai sensi di legge, nonché quelle dell’Organismo di Vigilanza ex D. Lgs 231/2001, tutti i destinatari sono tenuti a collaborare all’attuazione del Codice, nei limiti delle proprie competenze e funzioni.
L’Organismo di Vigilanza di OLIMPIA avrà, relativamente alla vigilanza sull’osservanza ed attuazione del Codice Etico, i poteri, i compiti e i doveri previsti nel Modello organizzativo ex D. Lgs 231/2001, cui si rimanda.
Fermo restando il rispetto di ogni tutela prevista dalla normativa o dai contratti collettivi vigenti e fatti salvi gli obblighi di legge, l’Organismo di Vigilanza è legittimato a ricevere richieste di chiarimenti, reclami o notizie di potenziali o attuali violazioni del presente Codice.
Qualsiasi richiesta di chiarimenti, reclamo o notizia sarà mantenuta strettamente riservata, in conformità alle norme di legge applicabili.
Il mancato rispetto e/o la violazione delle regole di comportamento indicate dal Codice Etico ad opera di lavoratori dipendenti, atleti e tecnici di OLIMPIA costituisce inadempimento agli obblighi derivanti dal rapporto di lavoro e dà luogo all’applicazione delle sanzioni disciplinari.
Le sanzioni saranno applicate nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dalla contrattazione collettiva e saranno proporzionate alla gravità e alla natura dei fatti.
L’accertamento delle suddette infrazioni, la gestione dei procedimenti disciplinari e l’erogazione delle sanzioni restano di competenza delle funzioni aziendali a ciò preposte e delegate.
Le violazioni del Codice Etico da parte degli Amministratori dovranno essere comunicate dal competente Organismo di Vigilanza al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio Sindacale, che provvederanno ad assumere le opportune iniziative ai sensi di legge.
La violazione delle disposizioni del presente Codice che venga posta in essere da collaboratori, fornitori, consulenti, sponsor e partner commerciali collegati a OLIMPIA da un rapporto contrattuale non di lavoro dipendente, potrà determinare, nelle ipotesi di maggiore gravità, la risoluzione del rapporto contrattuale, restando impregiudicata la facoltà di OLIMPIA di rivolgersi alla competente Autorità giudiziaria per richiedere il risarcimento del danno eventualmente patito.