Grande protagonista dei primi giorni di allenamento è il nuovo preparatore atletico dell’Olimpia, Giustino Danesi. La squadra domenica partirà per Campo Tures dove il lavoro entrerà nel vivo in attesa delle prime sgambate a Bolzano (Pall.Mantovana) e Alzano Lombardo (PMS Torino). “I primi giorni di preparazione sono importanti per conoscerci reciprocamente – dice Danesi – E’ importante che tutti, preparatori atletici, medici, fisioterapisti, facciano le loro valutazioni in modo da creare un quadro esatto per ogni giocatore. Sono quelle che ci danno la direzione da seguire. In sostanza trcciamo la mappa del territorio”.
La seconda fase del lavoro consiste nell’avviare la vera e propria preparazione atletica, “ovvero il periodo di condizionamento – spiega Danesi – in cui fissiamo obiettivi e priorità per portare i giocatori ad un livello performante che ci soddisfi. Parlando di priorità: la prima è prevenire gli infortuni, perché quando un giocatore è in salute automaticamente riesce anche ad essere performante”.
Atleticamente si punta ad arrivare all’inizio della stagione con i giocatori nelle migliori condizioni possibili. Fatto salvo che ci sono giocatori che cominceranno la preparazione in ritardo per infortuni (vedi CJ Wallace) o che saranno reduci dall’attività con le nazionali (Gentile, Gigli, Melli, Samuels). Quindi il gruppo sarà eterogeneo dal punto di vista delle condizioni atletiche di partenza. “E’ una situazione che conosciamo e non ci spaventa – spiega Danesi – chi parte dall’inizio segue una preparazione già programmata nel tempo, chi arriva dopo andrà rivalutato. Sappiamo di doverci adattare a questa situazione”.
In definitiva i periodi di lavoro sono tre: “1) introduzione al lavoro con riadattamento tendineo, articolare e muscolare; 2) periodo di carico superiore con maggiore attenzione alla prevenzione, che ci condurrà fino ad un paio di settimane dall’inizio della stagione quando 3) finalizzeremo la preparazione trasformando la quantità in qualità per essere il più pronti possibile”.