L’Olimpia non ce la fa, gioca una partita disperata, combattiva ma il metro resta quello di gara 1 e la difesa fisica di Trento impone il metro che voleva. In più si infortuna nel seondo quarto Kruno Simon, poi nel terzo anche Ricky Hickman (prova a tornare ma non ce la fa), è sfortunata in un paio di mischioni a metà campo che si ricolvono con contropiedi facili di Gomes. Non è lucida, l’Olimpia, è nervosa, e la partita la innervosisce. Perde 71-78, va sotto 2-0 nella serie e ora ha bisogno di un’impresa per restare viva, a dispetto degli infortuni e dello status di favorita che Trento le ha strappato.

IL PRIMO TEMPO – Due minuti senza segnare in un primo quarto difensivo, fisico e ancora con pochissimi fischi. L’Olimpia va avanti di tre, la rimonat Gomes con una tripla. Craft sorpassa con un jumper frontale dalla media, Simon risponde ancora, poi a due liberi ancora di Gomes replica dalla lunetta Sanders. Alla fine del primo periodo è 16-16. McLean, che schiaccia un tiro di Fontecchio beffato dal ferro e poi mette due liberi, riporta l’Olimpia avanti in avvio di secondo quarto. Ma la partita è spezzettata, spigolosa. Una tripla di Craft e un contropiede chiuso di forza da Sutton valgono il 5-0 che rimette Trento avanti e obbliga Coach Repesa al time-out. Il vantaggio di Trento tocca i cinque punti. L’Olimpia abbassa il quintetto, gioca con Pascolo da “5” finto e quattro esterni quando Trento usa analogamente Sutton. Rakim Sanders, con due falli a carico, alza l’intensità della sua difesa, genera due contropiedi e firma il 4-0 del meno uno in uscita dal time-out. Milano torna a mettere la testa avanti con Pascolo, poi con due liberi di Cinciarini. Sutton con un rimbalzo d’attacco e una tripla ripristina quattro punti di vantaggio per Trento. Repesa chiama un nuovo time-out, Craft allunga a sette e alla fine del secondo periodo è 37-32 Trento.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia si ritrova senza Kruno Simon, sul primo possesso offensivo si scaviglia Ricky Hickman. Repesa lancia Abass in quintetto: Abi alza l’intensità della difesa sulla palla e mette la prima tripla della ripresa. Un libero di Cinciarini e un rimbalzone di Tarczewski valgono il 6-0 di parziale che riporta Milano in vantaggio e forza il time-out di Coach Buscaglia. L’Olimpia tocca i tre punti di vantaggio. Trento si aggrappa a Flaccadori che forza il terzo fallo di Sanders, segna otto punti consecutivi, rimette Trento avanti nel momento in cui Milano ha un passaggio a vuoto che la spinge a meno quattro. Qui arriva una nuova risposta alimentata da un grande stoppata di Cinciarini su Forray, poi una tripla di Kalnietis dall’angolo e due giocate di Pascolo. L’Olimpia torna avanti, anche di cinque punti in una battaglia che a tratti ha pochissimo di puro e molto di spigoloso. Il contropiede di Cinciarini del potenziale più sette è rovinato da una non chiamata su Craft che poi sulla sirena segna di tabella il meno due alla fine del terzo periodo: 55-53. Nel quarto periodo torna Hickman. Trento parte meglio con un tiro libero di Hogue poi un contropiede chiuso da Gomes dopo un rimpallo a metà campo. Poi ce n’è un altro e Repesa deve fermare la partita sul nuovo meno quattro. Macvan va in campo da centro. Sanders ricuce a meno uno, Craft e Gomes allungano a sei punti. L’Olimpia gioca con disperazione ma non trova falli, perde lucidità, Forray mette la tripla dell’improvviso più otto che è una condanna a meno di tre minuti dalla fine. Il finale è 78-71.

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