Alla terza gara in quattro giorni a completare un periodo di sovraccarico di lavoro prima di tirare le somme della pre-season, l’Olimpia mostra un po’ di stanchezza, perde 13 palloni, tira con il 44% dal campo e sbaglia sette tiri liberi su 21, ma ha abbastanza orgoglio da reagire e fabbricare un quarto periodo difensivamente eccellente in cui forza quattro palle perse avversarie, tiene Pesaro al 29% e produce 24 punti per ribaltare i tre punti di ritardo vincendo 75-67. Jordan Theodore ritrova energie insospettate all’inizio del quarto, in cui fa 5/6 al tiro, sale in cattedra, fa 24 di valutazione e porta Milano al successo con un quintetto piccolo, due playmaker, e ovviando alla prima serata stanca e quindi di mira imperfetta di Andrew Goudelock. Dopo una settimana pesante, l’Olimpia riposa un giorno e poi riprende a lavorare in vista della Supercoppa del prossimo week-end. Mercoledì 20 a Cremona, per la prima volta – infortunati a parte – Coach Simone Pianigiani avrà tutta la squadra a disposizione. Sarà l’ultima amichevole della stagione.

LA CRONACA – L’Olimpia difende bene sui primi possessi poi si ammorbidisce un po’ esponendosi ad un primo quarto di grande ispirazione offensiva per Marco Ceron e Dallas Moore, playmaker mancino di mano calda. In due segnano 16 punti e la Vuelle tira con il 62% dal campo. Pesaro subisce l’energia di Tarczewski a rimbalzo (8 punti e 5 rimbalzi in nove minuti, con il primo errore dalla linea dopo 11 centri consecutivi nelle precedenti due gare) ma scava addirittura sette punti di vantaggio prima che segnino Fontecchio di forza e Micov su un gioco da tre punti. Alla fine del primo periodo è 25-21 per la Vuelle. L’Olimpia pareggia a quota 27 su un tiro da tre di Dragic. Pesaro risponde con un 8-2 in cui ci sono tre canestri di Pablo Bertone. Il secondo quarto, con diversi quintetti sperimentali, finisce meglio in difesa e permette a Milano di riacciuffare la parità su un contropiede di Theodore prima che un tap-in al buzzer di Ancellotti valga il 37-35 Pesaro. Nel terzo quarto di una partita balbettante, l’Olimpia aggancia Pesaro dopo nove minuti (tap-in di Jefferson, lay-up di Ortner) ma un quarto da sette punti di Omogbo e gli errori dalla lunetta (due di Kalnietis, uno di Jefferson, uno di Micov, 7/13 di squadra) impediscono il sorpasso così dopo tre periodi ci sono ancora tre lunghezze tra le due squadre, 54-51. Theodore si prende in carico la squadra all’inizio del quarto periodo, con Goudelock in panchina in una serata di stanchezza, segnando sette punti consecutivi e generando il sorpasso. Per tre minuti e mezzo la difesa tiene e dopo una transizione chiusa da un canestro da tre dall’angolo di Fontecchio, l’Olimpia va avanti improvvisamente di cinque sul 61-56. Dopo il time-out di Coach Leka, Pesaro si riavvicina ma Theodore è in ritmo, va a segnare in penetrazione e arma la mano di Kalnietis. Il suo show non si esaurisce, c’è anche un gioco da tre a rimbalzo d’attacco. Milano costruisce nove punti di vantaggio, Thedoroe ne fa 18 nell’ultimo periodo e finisce con la vittoria 75-67.

Olimpia Milano-Vuelle Pesaro 75-67

Milano: Theodore 24 (7/14, 1/2, 7/8, 7 rim., 5 ass), Goudelock 5 (1/3, 1/5), Ratkovica, Kalnietis 3 (1/4 da 3, 0/2 tl, 6 rim.), Micov 8 (2/6, 0/1, 4/5, 3 ass), Dragic 6 (1/2, 1/3), Fontecchio 5 (1/2, 1/1), M’Baye 3 (0/2, 1/2), Tarczewski 10 (5/6, 8 rim.), Ortner 4 (2/4), Jefferson 5 (1/1, 1/2, 4 rim.), Gudaitis 2 (0/2, 2/2 tl, 3 rim.).

Pesaro: Omogbo 15, Ceron 7, Irvin 8, Moretti, Moore 19, Ancellotti 10, Bertone 6, Monaldi, Serpilli 2, Morgillo.

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