La partita di Shavon Shields a Mosca contro il Khimki può essere considerata la migliore della sua carriera a livello di EuroLeague. D’altronde, ha stabilito il primato personale di punti (26) e valutazione (34). Ha avuto tre palle rubate e zero perse e ha difeso anche su Alexey Shved, uno degli avversari più ostici che si possano affrontare in Europa. Ma non è tutto nel volume dei numeri. Shields ha giocato una partita quasi perfetta realizzando 10 dei suoi 11 tiri dal campo oltre a fare 2/2 dalla lunetta. Sei canestri da due non sono record personale. Ma non era mai riuscito a segnarli con soli sei tentativi. Così come non era mai capitato che fossero sufficienti cinque tiri per mettere dentro quattro triple. Ancora più rilevante è che abbia segnato tutti i primi 10 tiri tentati sbagliando l’undicesimo. O che 18 dei suoi 26 punti siano stati prodotti nel primo tempo. O infine che tutti questi numeri siano stati accumulati in appena 25 minuti.

Ecco la partita di Shields 
Entra in campo al posto di Vlado Micov con 5:17 da giocare nel primo quarto sul punteggio di 12-8 Olimpia
Dopo due minuti centra un lungo jumper da due punti
A 35 secondi dalla fine del periodo, su scarico dal post basso di Kyle Hines, mette la prima tripla della gara. Chiude il primo periodo con 5 punti e una sola macchia, un fallo che alimenta il gioco da tre punti di Greg Monroe. Il parziale con lui in campo è di 16-12 Milano.
All’inizio del secondo quarto, esce da un blocco di Hines, riceve da Vlado Micov e segna un jumper dalla media.
Sul 28-23 Milano, Michael Roll guida un contropiede nella fascia centrale, scarica su Shields in posizione di ala. Approfittando dello spazio, si arresta e carica il tiro da tre.
Sul 35-25, Roll in angolo scarica un passaggio per Shields ancora sulla punta. La difesa recupera, lui attacca il close-out ed esegue un meraviglioso e difficilissimo floater dalla lunetta con 0.1 secondi rimasti sul cronometro dei 24″.
Con il Khimki rientrato a meno uno, riceve un passaggio hand-off da Hines che costruisce il blocco e gli concede lo spazio per tirare da tre.
A 5 secondi dalla fine del secondo, gioca un pick and pop frontale insieme a Malcolm Delaney, riceve e spara dall’arco per un nuova tripla. All’intervallo ha 18 punti, 4/4 da tre.
Nel quarto periodo, sul 72-68 Milano, attacca Jordan Mickey dal palleggio, si arresta e tira in sospensione segnando ancora.
A 6:28 dalla fine, sul più otto, riconosce il mismatch contro Errick McCollum, lavora spalle a canestro e infine tira il fadeaway sopra la testa dell’avversario.
Sul più 10, ruba palla a metà campo e va in fuga solitaria per segnare con la mano sinistra. E’ l’ultimo canestro della sua straordinaria partita.

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