Con il 5° workshop di Valencia è cominciata la quarta stagione del progetto OneTeam, progetto di responsabilità sociale creato da Euroleague Basketball che utilizza la pallacanestro come strumento per integrare le comunità a rischio in 14 paesi europei attraverso attività di base che hanno raggiunto più di 10.000 partecipanti di cui Olimpia Milano è “founding partner”
Al Workshop in rappresentanza dell’Olimpia Milano ha partecipato il responsabile dell’Armani Junior Program Destro Davide : “Conoscere persone di paesi diversi , con vari stili di vita, di varie religioni ma che credono negli stessi obiettivi , negli stessi ideali e che utilizzano la pallacanestro come strumento per migliorare la vita degl’altri è stata un esperienza indescrivibile e ringrazio EUROLEAGUE – ONETEAM e Olimpia Milano per avermi dato questa bellissima occasione “.
Ha accompagnato il responsabile AJP l’educatrice di Comunità Nuova, Serena Fiorentino. Infatti anche quest’anno Olimpia Milano e Armani Junior Program in collaborazione con Comunità Nuova saranno impegnati in due progetti distinti. Il primo progetto “Gioco di Squadra” rivolto ai ragazzi di età compresa tra gli 8 e i 13 anni, perché è a questa età che i ragazzi sviluppano il loro sistema valoriale, il senso delle regole e della legalità. Il progetto coinvolge diversi istituti milanesi in un percorso di tre incontri di 6 ore complessive all’interno delle quali, con la partecipazione di due allenatori di basket della Pallacanestro Olimpia EA7 – Emporio Armani Milano e un educatore di Comunità Nuova, si parlerà di sport e si imparerà con lo sport, fuori dal campo e sul campo.Per prevenire i fenomeni di bullismo e aumentare l’integrazione, i ragazzi hanno bisogno di sperimentare comportamenti positivi che li aiutino a relazionarsi con i compagni e con l’ambiente circostante, e questa presa di coscienza della loro identità personale e sociale non può che partire dal contesto scolastico, luogo primario di interazione con gli altri. Partendo da un approccio positivo, legato alla prevenzione dei fattori scatenanti, il progetto vuole far sperimentare ai ragazzi dei comportamenti collaborativi sviluppando la loro capacità di integrarsi, aiutarsi reciprocamente, perseguire insieme degli obiettivi positivi. Il tutto attraverso il gioco del basket! I ragazzi impareranno e sperimenteranno che la vittoria è frutto di un lavoro di squadra, in cui TUTTI concorrono all’obiettivo finale. Tutti sono importanti e hanno un CONTRIBUTO da dare e la sconfitta non è un onta, ma si è comunque gratificati, se si è lavorato INSIEME per raggiungere l’obiettivo.
Il secondo progetto, in collaborazione con il centro diurno Azimuth , è rivolto a persone adulte con problematiche di tossico dipendenza che intendono intraprendere un percorso di cambiamento. I ragazzi svolgeranno una serie d’allenamenti presso la palestra Secondaria al Lido di Milano tenuti dal grande Nando Gentile e avranno l’opportunità di seguire da bordo campo alcune partite di Eurolega dell’Olimpia Milano.
