Secondo appuntamento mattutino per l’Olimpia in questa stagione. Dopo la gara di Caserta, anche a Reggio Emilia si gioca alle 12 (diretta tv su La7d e Sportitalia 2; diretta radio su radio Hinterland, anche via web; differita alle 23.30 di lunedì su Milanow). L’EA7 Emporio Armani è reduce da cinque vittorie consecutive in campionato e tutte le ultime otto trasferte. Ma la Trenkwalder è 6-3 in casa e ha battuto l’Olimpia sia in prestagione che nel girone di andata. Partita speciale per Nicolò Melli: per la prima volta da avversario nella sua città. E anche per Gianluca Basile che torna a giocare nella Reggio Emilia che lo lanciò nel panorama cestistico nazionale. Ecco un po’ di note sulla gara. Qui invece tutte le curiosità e le statistiche complete: Reggio Emilia-EA7 game notes

REGGIO EMILIA-MILANO: I PRECEDENTI

38 i precedenti tra le due squadre  con 28 vittorie dell’Olimpia e 10 della Reggiana. A Reggio Emilia il parziale è 12-5 per l’Olimpia. Nei 19 precedenti a Milano, l’Olimpia conduce 15-4, ultima sconfitta subita proprio nel girone di andata. Le due formazioni si sono affrontate anche in campo neutro in due occasioni, con una vittoria per parte.

COSI’ QUEST’ANNO

EA7 Emporio Armani-Trenkwalder Reggio Emilia 66-78: serata da incubo, l’Olimpia non è sorretta dal tiro da tre, non riesce ad arginare la fuga iniziale di Reggio Emilia, prova a rimontare ma si ferma quando arriva a meno quattro. Poi si spegne ancora. L’unico vantaggio è sul 2-0, firmato da Hairston. Reggio Emilia risponde segnando quattro volte di fila e da quel momento l’Olimpia la guarderà da dietro per tutta la gara. Il massimo svantaggio tocca quota 22 punti. Non gioca Keith Langford infortunato e sostituito in quintetto dal grande ex Gianluca Basile.

GLI ARBITRI DI REGGIO EMILIA-MILANO

Guerrino Cebrebuch: ha arbitrato l’Olimpia solo una volta quest’anno, nella vittoriosa trasferta di Ancona.

Marco Giansanti: al debutto quest’anno in gare dell’Olimpia.

Guido Di Francesco: terza uscita stagionale in partite dell’Olimpia, diretta nella sconfitta di Bologna e nella vittoria di Siena, quindi l’ha arbitrata solo in gare esterne.

MELLI NELLA SUA CITTA’

Per Nicolò Melli la partita di Reggio Emilia è per forza particolare. Gioca contro la squadra della sua città, quella in cui è cresciuto e ha debuttato nei tornei professionistici. Melli ha giocato 73 gare di Legadue con la Reggiana nell’arco di tre stagioni, più alcune apparizioni in panchina. Ha segnato 528 punti in 1481 minuti trascorsi in campo più ha catturato 370 rimbalzi. Nel suo ultimo anno reggiano, stagione 2009/10, Melli ha segnato 10.7 punti di media, con 7.1 rimbalzi a partita. I suoi record a Reggio Emilia sono 24 punti (due volte) e 18 rimbalzi. Anche il padre Leopoldo Melli ha giocato nella Reggiana. Ma questa è la prima volta che Melli gioca nella sua città da avversario in una gara ufficiale.

I PRIMATI DI MELLI

Nicolò Melli contro Cantù con 3/5 da due e 3/5 da tre più 2/2 dalla lunetta per 17 punti totali ha stabilito il proprio record di punti stagionale e il proprio record di punti in maglia Olimpia, pareggiando il record di punti assoluto che aveva stabilito quando giocava a Pesaro. A Cremona con 9 rimbalzi aveva invece stabilito il proprio record carriera in Serie A. Arriva a Reggio Emilia dopo aver giocato le ultime tre gare in quintetto base (altrettante vittorie).

GIANLUCA BASILE, UN EX SPECIALE

La Reggiana è la squadra in cui Gianluca Basile è cresciuto, dopo i primi passi a Ruvo di Puglia, ed è esploso. In Serie A ha giocato tre campionati e mezzo a Reggio Emilia. Nel 1997/98 con 4.3 rimbalzi di media stabilì il record personale mai più ritoccato. In quella stagione segnò 13.2 punti di media, la sua terza miglior stagione da un punto di vista realizzativo (ne fece 13.3 alla Fortitudo nel 2001/02 e 13.4  nel 2003/04). Nel 1998/99 cominciò la stagione a Reggio Emilia salvo essere acquistato dalla Fortitudo che quell’anno raggiunse la Final Four di Eurolega (ma Basile non poté giocarle per regolamento). Memorabile fu la stagione 1997/98 quando Basile fu una delle ragioni per cui l’allora CFM allenata da Dado Lombardi superò nei quarti di finale la grande Benetton di Zelimir Obradovic volando in semifinale (persa 3-0 con la Fortitudo ma con scarti ridotti). Treviso aveva giocato quell’anno le Final Four di Eurolega ma fu battuta 3-2 dalla sorprendente Reggio Emilia: i reggiani vinsero clamorosamente in trasferta in gara 5. In quella partita, Basile giocò tutti i 40 minuti, segnando 24 punti con 11 falli subiti, 6 rimbalzi, 3 recuperi, 12/14 dalla lunetta e 6/16 dal campo. Reggio Emilia giocò senza il grande Mike Mitchell, bloccato da un infortunio e realizzò un’impresa che è probabilmente la più grande compiuta nella sua storia.

STRISCIA ESTERNA NUOVO ESAME

L’Olimpia arriva a Reggio Emilia portandosi dietro una striscia di vittorie esterne arrivata a quota 8, dopo il successo di Roma. La serie iniziata a Siena, è poi proseguita a Cremona, Montegranaro, Pesaro, Biella, Brindisi, Caserta e appunto Roma. Il record esterno ora è 8-2. Le due sconfitte sono state incassate nelle prime due uscite, Bologna e Avellino. Lo scorso anno l’Olimpia aveva vinto le ultime 4 gare esterne della regular season più una di playoff (a Venezia) ma era caduta nella sesta, a Pesaro, gara 3 della semifinale scudetto. Dalla stagione 1986/87, è la prima volta che raggiunge le otto vittorie esterne consecutive. Nel 1985/86 invece furono ben 10. Langford è stato il top scorer in quattro di queste otto partite, Bourousis è stato il miglior rimbalzista quattro volte. Da segnalare che nelle ultime otto trasferte, quelle della striscia, l’Olimpia non ha mai concesso 80 punti (eccezione Biella, gara finita però dopo due tempi supplementari) e quattro volte ha tenuti gli avversari sotto i 70 punti. Ecco il dettaglio.

Partita Risultato Top   Scorer Top   Rimbalzi
Siena-EA7 66-71 Gentile 13 Langford, Fotsis 7
Cremona-EA7 59-78 Langford 17 Hendrix 10
Montegranaro-EA7 76-82 Langford 30 Bourousis 7
Pesaro-EA7 70-72 Bourousis 12 Melli 6
Biella-EA7 96-99 Langford 27 Bourousis 8
Brindisi-EA7 76-83 Bourousis 14 Bourousis 5
Caserta-EA7 69-78 Langford 21 Bourousis 7
Roma-EA7 66-79 Fotsis 21 Fotsis 7

LA CLASSIFICA IN TRASFERTA

In virtù della vittoria di Roma, l’Olimpia ha il miglior record esterno del campionato, 8-2, ovvero 80.0% di vittorie. Varese ha perso solo due volte fuori casa ma giocando una partita esterna in meno. Sei squadre hanno almeno il 50% di vittorie esterne, solo quattro fanno meglio.

Pos.

Squadra

Record

%

1

EA7 MILANO

8-2

80.0

2

Cimberio Varese

7-2

77.8

3

Acea Roma

7-3

70.0

4

B.Sardegna Sassari

6-3

66.7

5

Montepaschi Siena

5-5

50.0

5

Umana Venezia

5-5

50.0

LA STRISCIA VINCENTE A QUOTA 5

L’Olimpia ha vinto le ultime cinque partite di campionato (striscia assoluta spezzata dalla sconfitta con Varese in Coppa Italia). Da quando è arrivato Marques Green il bilancio è 5-1 (5-2 contando la Coppa). Le prime due vittorie sono arrivate in trasferta a Brindisi e Caserta, le successive due in casa con Avellino e Bologna. Attualmente la striscia di 5 vittorie è la più lunga attiva in Serie A. Nelle ultime quattro uscite di campionato l’Olimpia non ha mai concesso agli avversari di toccare quota 70 punti segnati. Attualmente nessuna squadra ha una striscia attiva superiore alle due vittorie. Ecco il dettaglio della striscia.

Partita Risultato Top Scorer Top Rimbalzi
Brindisi-EA7 76-83 Bourousis 14 Bourousis 5
Caserta-EA7 69-78 Langford 21 Bourousis 7
EA7-Bologna 91-68 Hairston 15 Bourousis, Fotsis 8
EA7-Avellino 108-57 Bourousis 25 Bourousis 9
Roma-EA7 66-79 Fotsis 21 Fotsis 7

 

LA CLASSIFICA DEL 2013: OLIMPIA PRIMA

Questa è la classifica delle partite giocate nel 2013. L’Olimpia ha perso solo la prima contro Cantù, poi ha sempre vinto. Ecco il dettaglio:

5-1 EA7 Emporio Armani
4-2 Roma, Venezia, Sassari, Reggio Emilia, Varese
3-3 Siena, Cantù, Cremona, Pesaro, Brindisi
2-4 Caserta, Montegranaro, Avellino
1-5 Bologna, Biella

MALIK ROTTA LA STRISCIA

DI 15 GARE IN DOPPIA CIFRA

Malik Hairston ha interrotto a Roma una striscia di 15 gare consecutive in doppia cifra, la più lunga della sua carriera. In totale ha segnato in doppia cifra in 17 gare su 19, uniche eccezioni le partita di Avellino in cui segnò 9 punti (solo tre giocatori hanno fatto 19/19 ovvero Drake Diener, Jonathan Gibson e Lance Harris; Travis Diener è 18/19) e appunto Roma dove si è fermato a quota 4. Hairston ha anche una striscia aperta di 15 tiri liberi a segno consecutivamente, l’ultimo tirato a Biella e poi tutti quelli tentati contro Cantù, Brindisi, Caserta e Avellino (non ne ha tirati contro Bologna e Roma). L’8/8 di Caserta è primato stagionale, ma in carriera vanta un 9/9 in gara 3 della finale scudetto 2012 contro Siena. Hairston è anche 16° nel tiro da due con il 57.5%, secondo tra gli esterni al solo Drake Diener (Sassari).

L’EXPLOIT DI FOTSIS

Il 5/5 da tre punti di Antonis Fotsis a Roma eguaglia il primato stagionale condiviso da Michele Antonutti (contro Caserta) e Nemanja Jaramaz (contro Pesaro). Per la quarta volta Fotsis ha superato i 20 punti nel campionato italiano, sempre in partite giocate fuori casa (23 a Biella, 22 a Venezia, 21 a Montegranaro l’anno passato e a Roma nel turno precedente). A Milano in regular season il suo high è di 16 punti (contro Pesaro), 19 nei play off (contro Venezia). Nelle ultime tre gare giocate di campionato Fotsis ha 9/12 da tre, pari al 75.0%.

 

 

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