Si è concluso anche il secondo progetto di One Team in collaborazione con Olimpia Milano. Nella giornata conclusiva, per la prima volta, i tre gruppi di lavoro hanno giocato insieme ai campioni della pallacanestro dell’ Olimpia:  l’ambasciatore di One Team Amedeo Della Valle, la mascotte ufficiale Fiero il Guerriero e l’ex giocatore e olimpionico Hugo Sconochini.

In questa giornata di festa, i bambini hanno potuto conoscere più da vicino il mondo Olimpia e quello del basket, hanno potuto porre domande ai giocatori, soddisfacendo così qualche piccola curiosità e mettendosi alla prova giocando contro atleti così alti e così forti, che sembrano quasi invincibili ma che in realtà sono anche molto disponibili, tra consigli, sorrisi e abbracci.

Durante la giornata finale, si sono visti i progressi che hanno fatto i bambini che hanno preso parte a questa iniziativa, il progetto FILing Good, ha coinvolto 22 bambini, della Fondazione Don Gnocchi, con Funzionamento Intellettivo Limite (FIL). I ragazzi hanno partecipato ad un programma riabilitativo intensivo con lo scopo di aiutare a superare le loro difficoltà nei vari ambiti dello sviluppo. Inoltre, hanno potuto imparare le basi iniziali per potersi approcciare al mondo del basket giocato e non solo, grazie agli otto incontri con gli allenatori dell’Olimpia Milano, Michele Samaden, il One Team Manager, e Marilisa Zanini che è la One Team coach.

I bambini hanno giocato a basket ma sono anche scesi in campo, durante la presentazione di una partita casalinga del campionato di serie A e hanno potuto vivere le emozioni da vicino, insieme ai giocatori. “Abbiamo visto dei professionisti inventare giochi ed attività che hanno stimolato i nostri bambini per far si che si mettessero in gioco tutti, che provassero sempre e comunque senza mai arrendersi alle difficoltà. Niente come un gioco bello come il basket è in grado di mettere in moto i nostri bambini: li abbiamo visti motivati, felici, coinvolti. Abbiamo avuto conferma, attraverso l’esperienza vissuta con Olimpia, che lo sport può rappresentare una parte importante e utile nella “ricerca” che, per dirla con le parole del nostro fondatore, necessita di “metodi più validi per recuperare ed elevare la vita” “(Michela Zanette, Neuropsichiatra Infantile, responsabile della programmazione riabilitativa del progetto FILing Good)

I commenti dei bambini:

Nirmin: “Ho imparato che giocare con gli amici è importante. Michele e Marilisa sono alti!. Non sapevo fare canestro ma Marilisa mi ha aiutato tanto!”

Francesco ed Elisa: “Ci è piaciuto giocare con Fiero”

Victoria: “Mi è piaciuto tanto imparare a giocare a pallacanestro, è stato divertente”

Michael: “Non credevo di essere così bravo”

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