Il cosiddetto derby di Milano tra Olimpia e Urania è in realtà un fatto inedito. L’Urania oggi è la seconda squadra di Milano, dopo aver conquistato la promozione in Serie A2 nel corso dell’ultima stagione, ma non è espressione della All’Onestà-Mobilquattro-Xerox ovvero della Pallacanestro Milano che fece parte negli anni ’60-’70 dell’elite del basket italiano. Nel 1967 arrivò terza, ripetendosi nel 1970 e nella stagione 1976-77 fu l’unica squadra di Milano a partecipare al massimo campionato mentre l’Olimpia vinceva la A2, qualificandosi però per la “Poule Scudetto”. Ma a quei tempi, il derby di Milano era uno degli eventi clou della stagione. Dal 1980 non c’è più stata una seconda squadra milanese in Serie A o A2, quindi l’Urania va a colmare un vuoto. Anche per questo l’evento del 19 settembre alle 20.30 all’ex Palalido è per certi aspetti storico (clicca qui per i biglietti rimanenti).

L’altra ricorrenza da celebrare è il ritorno del grande basket al Palalido. L’impianto di Piazza Stuparich (ora Allianza Cloud) venne inaugurato nel 1961 ed è stato la casa dell’Olimpia nell’epoca d’oro degli anni ’60-primi anni ’70, con cinque scudetti vinti al Lido, ma anche tre Coppe delle Coppe e la Coppa dei Campioni del 1966, conquistata a Bologna, ma dopo aver ottenuto la qualificazione con una straordinaria vittoria milanese sul Real Madrid. E’ stato la casa di Gianfranco Pieri, il playmaker più scudettato d’Italia, in cui Sandro Riminucci segnò 77 punti in una partita, ancora oggi la prima prestazione di sempre nel campionato di A1, in cui Gabriele Vianello ne fece 40 al Real Madrid, Arthur Kenney diventò leggenda con il suo spirito da gladiatore, in cui Massimo Masini diventò primo realizzatore di sempre del club (poi venne spodestato da Mike D’Antoni). E’ stato il posto in cui Cesare Rubini ha costruito la sua storia inimitabile.

In realtà, anche dopo l’inaugurazione del palasport di San Siro, tecnicamente il campo che Dan Peterson può chiamare casa, il Lido non venne mai del tutto abbandonato. E’ stato la riserva di lusso di San Siro, ma anche dell’ex Pala Trussardi e del Mediolanum Forum, oltre ad aver ospitato fino al 2016 gli allenamenti della squadra nella leggendaria palestra “Secondaria”. Ma la gara di giovedì 19 rappresenta un ritorno in un’arena ricostruita, elegante, un gioiellino.

Il terzo motivo perché vale la pena esserci: sarà la prima gara della nuova Olimpia a Milano. Non solo: sarà anche la prima gara con la disponibilità dei nazionali che si sono riuniti al gruppo al rientro dalla trasferta di Cagliari. Quindi ci saranno anche Michael Roll, Amedeo Della Valle, Jeff Brooks e Paul Biligha.

Qui il promo della partita

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