Dopo le due vittorie della scorsa settimana in rimonta a Valencia e contro il Bamberg, l’Olimpia riceve l’Olympiacos Pireo, vice campione europeo, 6-2 di record senza aver mai impiegato il grande Vassilis Spanoulis, la difesa meno perforata dell’intera EuroLeague con 75.5 punti subiti, 5-1 in campionato. Milano sarà ancora senza Andrew Goudelock e Patric Young, che ha giocato due anni all’Olympiacos. Jamel McLean è l’ex di turno nella squadra ellenica. I precedenti sono 10-4 per l’Olympiacos ma l’Olimpia ha vinto l’ultima gara tra le due squadre, in rimonta, a Milano. Milano-Olympiacos Game Notes

I PRECEDENTI DI MILANO-OLYMPIACOS

Sono 14 i precedenti tra queste due squadre. L’Olimpia ha vinto quattro volte e perso 10. Al Pireo il bilancio è 6-1 per l’Olympiacos con l’unico successo dell’Olimpia il 6 marzo 2014, 88-86, canestro risolutivo di Keith Langford che ebbe 20 punti in quella gara. Era presente Curtis Jerrells. Nella partita di andata della stessa stagione l’Olimpia vinse 81-51 con 29 punti dello stesso Keith Langford. Lo scorso anno l’Olimpia vinse in rimonta a Milano 99-83 con 15 punti e sei rimbalzi di Davide Pascolo (25 di valutazione, record carriera). Il 29 gennaio 2009 l’altra vittoria dell’Olimpia 76-74, top scorer Luca Vitali con 15 punti.

 

LA JAMEL McLEAN CONNECTION

Jamel McLean, ex di turno, in Olimpia-Olympiacos, è un centro sottodimensionato come taglia fisica, che ha trascorso due anni di carriera a Milano vincendo tanto (uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa). Nel biennio precedente è stato uno dei primi ad arrivare e in sostanza uno dei più continui come rendimento, grazie ad energia, velocità e le caratteristiche tecniche che gli hanno permesso, partendo da una carriera universitaria a Xavier non trascendentale, di diventare un giocatore da EuroLeague. McLean è un grande rimbalzista offensivo, bravissimo ad attirare falli, abbastanza rapido da poter difendere lontano dal canestro e con una mano nel tiro da fuori non trascurabile. A Milano, la partita migliore la giocò in EuroLeague contro l’Anadolu Efes nel primo dei suoi due anni italiani, quando fu MVP di giornata. Newyorkese di Brooklyn, McLean era già stato in Italia, a Scafati, da rookie ma senza neppure completare la stagione poi era esploso in Germania diventando famoso in tutto il mondo quando segnò il canestro che diede all’Alba Berlino un’imprevista vittoria sui San Antonio Spurs in un’amichevole prestagionale. Dodici mesi dopo si ritrovò a Milano.

LA PATRIC YOUNG CONNECTION

Patric Young è l’ex Olympiacos nel roster dell’Olimpia anche se non ha ancora avuto modo di giocare. Young, uscito dall’università della Florida e poi brevemente al Galatasaray, ha giocato due anni al Pireo. Nella stagione 2015/16 ha giocato solo cinque gare di EuroLeague prima di chiudere l’anno per infortunio. In quelle gare ebbe 10.8 punti di media con 5.0 rimbalzi e il 71.4% dal campo oltre a 2.67 stoppate per partita. Nella stagione 2016/17 ha giocato 30 partite su 30. A queste vanno aggiunte 33 partite disputate nel complesso nella lega greca.

BERTANS – E’ compagno di squadra abituale di Janis Strelnieks nella nazionale lettone e ha giocato con Georgios Bogris a Bilbao.

OLYMPIACOS: LA STORIA

Fondato nel 1930 e subito club di rilievo in Grecia, l’era d’oro dell’Olympiacos Pireo risale agli anni ’90 quando la squadra conquistò la promozione nella massima lega ellenica e immediatamente diventò una società di riferimento anche in Europa. Oltre a vincere quattro titoli greci con coach Ioannis Ioannidis in panchina, l’Olympiacos raggiunse due volte la finale di EuroLeague perdendola però sia nel 1994 che nel 1995. Il primo titolo europeo venne vinto nel 1997 a Roma contro il Barcellona. L’Mvp fu il playmaker David Rivers. Ma negli anni successivi in generale l’Olympiacos è rimasto un gradino al di sotto del Panathinaikos sia in Europa che in Grecia. Il ritorno di Dusan Ivkovic ha riportato il titolo europeo nel 2012 e la sua partenza non ha fermato i “reds” capaci di doppiare a Londra 2013 con Giorgios Bartzokas in panchina. Il coach attuale è Ioannis Sfairopoulos che ha portato la squadra alle Final Four in ognuna delle ultime due stagioni. L’Olympiacos ha vinto 12 titoli greci e nove volte ha vinto la Coppa di Grecia, ma lo scorso anno venne battuto dal Panathinaikos in ambedue le competizioni. Quest’anno ha perso i due derby giocati finora, prima in campionato e poi in EuroLeague.

LA PRIMA NOTTE DI JERRELLS

I 30 punti segnati da Curtis Jerrells a Valencia sono la terza prestazione realizzativa di un giocatore dell’Olimpia da quando esiste l’EuroLeague. Il record in maglia Olimpia appartiene a Samardo Samuels che fece 36 punti a Nizhny Novgorod nella stagione 2014/15. Luca Vitali ne segnò 32 nella stagione 2008/09 ad Atene contro il Panionios. Tutte le tre prestazioni sono arrivate in coincidenza di altrettante vittorie. Si è trattato anche del record carriera di Jerrells sia in maglia Olimpia che in EuroLeague. In quest’ultima competizione il suo top erano i 27 punti che nella stagione 2012/13 segnò proprio a Bamberg con il Besiktas. In maglia Olimpia il suo top erano i 26 segnati contro Siena in gara 1 della finale scudetto del 2014. Le sei triple messe a segno rappresentano la terza prestazione in singola gara di un giocatore Olimpia dopo le 8 di Linas Kleiza a Turow (2014/15) e le 7 di Luca Vitali ad Atene (2008/09). Sei in EuroLeague le hanno segnate in un’occasione anche Massimo Bulleri (2006, contro il Barcellona) e Dante Calabria (2005, contro il Maccabi).

 

NOTE OLIMPIA IN EUROLEAGUE

103! – I 103 punti segnati dall’Olimpia a Valencia sono la seconda prestazione di squadra in EuroLeague (dal 2000 in poi) dopo i 105 punti segnati all’Efes la stagione scorsa e il top stagionale anche se ottenuto con l’ausilio di due tempi supplementari. E’ stata la quarta volta dell’Olimpia oltre i 100 in EuroLeague. Il record in queste gare è 3-1, unica sconfitta lo scorso anno a Bamberg anche in quel caso dopo un supplementare.

TRIPLE – Le 17 triple di Valencia sono record societario in EuroLeague. Superate le 16 segnate contro il Maccabi nella stagione 2005/06. Otto giocatori diversi hanno segnato almeno una tripla inclusa la prima stagionale di Andrea Cinciarini e Cory Jefferson.

DREW – Andrew Goudelock ha giocato a Mosca la sua partita numero 50 in EuroLeague. Contro il Fenerbahce si è interrotta a quota 25 la sua striscia di gare consecutiva in doppia cifra, riavviata a Madrid. Ora sono 29 delle ultime 39 giocate.

GUDAITIS – I 20 punti, i 28 di valutazione e le 4 stoppate di Madrid sono tutti record carriera per il centro lituano.

GUDAITIS 2 – A Madrid ha stabilito il record di società per il maggior numero di canestri da due punti senza errori con 9. Il primato di canestri da due è di Samardo Samuels con 14 ma due errori. Pape Sow e Malik Hairston hanno segnato 11 canestri ma anche loro con errori.

GUDAITIS 3 Contro il Barcellona ha stabilito i suoi nuovi primati in rimbalzi (11, prima volta in doppia cifra) e rimbalzi difensivi con sette. Arturas Gudaitis è quinto nel tiro da due con il 65.7%.

KALEB – Kaleb Tarczewski è andato in doppia cifra per la prima volta in carriera (EuroLeague) contro il Barcellona, segnando 11 punti, poi si è ripetuto a Tel Aviv e contro Bamberg. I 10 rimbalzi di Valencia sono stati la sua prima gara in doppia cifra a rimbalzo in EuroLeague. Con 6.75 per gara Tarczewski è il quinto rimbalzista dell’intera EuroLeague. Con 3.0 è terzo rimbalzista offensivo della competizione.

MK FOR 3 – Mantas Kalnietis con il 52.9% è attualmente il quarto tiratore da tre punti dell’intera EuroLeague. Ha anche messo almeno una tripla in otto delle ultime nove gare giocate. Kalnietis ha 98 assist in maglia Olimpia in EuroLeague, a due da quota 100.

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