L’Olimpia non lascia spazio alle velleità della Fortitudo, prendendo possesso della partita fin dal primo minuto, senza concedere nulla. Il vantaggio ha toccato anche i 31 punti in una serata in cui l’attacco ha funzionato alla grande come dice il record di società di triple in una gara del campionato italiano 21, ma anche i 28 assist. Kevin Punter ha segnato 22 punti nel primo tempo, poi Coach Ettore Messina ha potuto distribuire minuti, fatica e responsabilità su tutti i giocatori del roster. 98-72 il finale.

IL PRIMO QUARTO – L’Olimpia parte molto ispirata sui due lati del campo. Sergio Rodriguez mette la prima tripla, ruba palla e manda a canestro Tarczewski in contropiede. Poi subentra Punter con una tripla e un jumper dalla media che vale il 10-0 e il time-out obbligato di Coach Dalmonte. Il vantaggio tocca i 19 punti, con Kevin Punter che bombarda altre due volte, e nonostante il secondo fallo di Kaleb Tarczewski. Al primo giro significativo di cambi, la Fortitudo prova a chiudersi a zona, poi trova qualche soluzione vicino a canestro, prova a riavvicinarsi, ma viene spinta indietro, 30-11 alla fine del primo, dalla sesta tripla di Milano (6/6, due sono di Rodriguez, tre di Punter), di Davide Moretti.

IL SECONDO QUARTO – La Fortitudo ha un vantaggio di taglia su Moretti che sfrutta per generare il secondo fallo del playmaker di Milano e un gioco da tre punti di Baldasso che ricuce a meno 18 dopo che due volte l’Olimpia era schizzata a più 21. Una palla persa punita da un contropiede chiuso da Aradori, con la Fortitudo a meno 15, forza il time-out immediato di Coach Messina. Al rientro, Rodriguez manda a schiacciare Tarczewski, poi l’Olimpia se smarrisce un po’ di efficacia in difesa sul gioco interno della Fortitudo (Dario Hunt segna 14 punti con 7/10 dal campo), in attacco continua a muovere la palla e trovare canestri da tre. Quello di Punter, un gioco da quattro, è il nono consecutivo. Kevin arriva a 22 punti con 7/7 dal campo prima di commettere il primo errore. L’Olimpia sbaglia da tre al decimo tentativo, finisce il tempo con 12/15 collettivo, per il 59-33 nel quale ci sono anche sette assist di Rodriguez.

IL TERZO QUARTO – Sul terzo fallo di Rodriguez, va in campo da playmaker Riccardo Moraschini. La Fortitudo è molto più aggressiva in difesa sul perimetro, trova anche qualche buon canestro ritornando a meno 18 su un’entrata di Fantinelli che convince Coach Messina a spendere il primo time-out della ripresa. Al rientro, Moraschini e Punter segnano da tre. La Fortitudo continua a macinare buone soluzioni, la terza tripla di Roll però rigenera 23 punti di margine e la quarta vale il 73-47. Sette punti consecutivi di Vlado Micov certificano il nuovo massimo vantaggio di 28 punti, 82-54 alla fine del terzo.

IL QUARTO QUARTO – L’Olimpia scollina subito oltre i trenta di margine con il missile dall’angolo di Gigi Datome, poi ancora con il corto jumper di Michael Roll. Milano finisce la partita con un quintetto tutto italiano e sotto canestro la coppia Wojciechowski-Biligha. Le ultime due triple, di Moretti e Wojcicechowski, sono quelle che certificano il record di società per maggior numero di canestri da tre in una gara, 21 con il 38%.

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