Giocare gara 3 in trasferta sull’1-1 ormai è una consuetudine per l’Olimpia. Successe due anni fa con Sassari (serie poi vinta 4-2) e lo scorso anno sempre con Sassari (serie persa 4-3). Stasera si gioca a Mestre la terza partita di una semifinale fin qui strana in cui l’Olimpia ha vinto cinque  quarti su otto, uno l’ha pareggiato e due li ha persi, però in modo ampio. Di qui l’1-1 che costringe ad operare in rimonta. La squadra ha raggiunto il ritiro di Treviso nella serata di ieri. Gli allenatori hanno trascorso il dopocena guardando Avellino-Reggio Emilia. Questa mattina la seduta di tiro più walk-through di preparazione alla gara.

Con la squadra questa volta non c’è Flavio Portaluppi: impegni istituzionali. E’ a Barcellona per un importante meeting di Eurolega. La beffa atroce è che sarà impegnato anche durante la gara. Apprenderà il risultato successivamente. Un vortice di emozioni condensato in un attimo e sullo schermo di uno smartphone!

E’ stato scelto di venire a Treviso per mettere un po’ di distanza tra il clima della partita e la necessità di vivere tre giorni in un ambiente tranquillo sfruttando la vicinanza con il centro sportivo della Ghirada per l’allenamento di martedì, il giorno “buco”. Il Coach Jasmin Repesa ha lavorato a Treviso e conosce l’ambiente. Lo stesso vale per Alessandro Gentile che nelle giovanili della Benetton è cresciuto ed è diventato giocatore. Daniele Magro, padovano, è della zona oltre che un ex della Reyer. Curiosamente, l’Olimpia giocò un playoff contro la Reyer proprio a Treviso. Era il 2012: Venezia era appena tornata in Serie A ma non poteva giocare al Taliercio che era in fase di ristrutturazione e scelse il Pala Verde come campo di casa. L’Olimpia vinse quella serie 3-0. Eravamo però nei quarti di finale.

Un altro aspetto curioso di questo viaggio trevigiano: l’Olimpia giocò al Pala Verde sempre nel 2012 l’ultima gara interna della Benetton. Alla fine di quella stagione, il club venne smantellato e Treviso costretta a ripartire dal basso. In questi giorni sta giocando un acceso quarto di finale dei playoffs di A2 contro Ferentino. La serie è sul 2-2 e gara 5 è in programma a Treviso. Chiaro che qui siano giorni cestisticamente importanti: Treviso quest’anno ha capeggiato la A2 per presenze medie di spettatori con un pubblico che sarebbe finito sul podio in Serie A. Il coach Stefano Pillastrini ha lavorato con il preparatre Giustino Danesi. Tra i due c’è tempo per un caffè post pranzo.

E’ presente anche Andrea Cinciarini: anche a Trento era con la squadra ma questa volta andrà a referto, nei 12, non ancora pronto per essere utilizzato (infatti in mattinata ha raddoppiato l’allenamento dei compagni con una seduta individuale gestita da Mario Fioretti), ma ormai recuperato. Una notizia promettente in vista delle prossime gare.

Dopo il pranzo delle 13, il menù quotidiano prevede il classico riposino pomeridiano del giorno della partita, uno snack alle 17.30 e la partenza da Treviso alle 18.30 per dirigersi verso il Taliercio.

Nella foto momenti di terapia per Andrea Cinciarini con il fisioterapista Claudio Lomma.

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