L’Olimpia risponde. Torna a giocare ed esce per infortunio Rakim Sanders, torna Cinciarini e dà una mano, ma soprattutto l’Olimpia gioca d’intensità, in difesa, è molto più lucida nell’esecuzione offensiva, supera ogni difficoltà, i tanti falli che bruciano il bonus sempre troppo presto, controlla i rimbalzi (49-27), è spietata dlla lunetta quando la Reyer ricorre al fallo sistenatico. Alessandro Gentile sopravvive ad una serata da 3/15 dal campo accendendosi nel momento giusto per segnare 11 punti tutti nell’ultimo quarto. L’Olimpia trova 12 rimbalzi di Bastista, cinque assist di Kalnietis, tanta intensità e i 25 punti di Kruno Simon con nove tiri dal campo. Un bell’88-80 che impatta la serie in attesa di venerdì sera quando al Mediolanum Forum si gioca gara 5.

IL PRIMO TEMPO – L’avvio è nervoso, si difende nato e si segna poco, da ambo le parti. L’Olimpia va un po’ meglio perché pur non trovando mai il canestro da fuori e sbagliando addirittura tre lay-up nei primi sette minuti riesce a controllare i rimbalzi d’attacco con Batista e Sanders. Così scava il primo vantaggio significativo sull’11-4. Due triple consecutive, Kalnietis più Sanders, e una schiacciata a difesa schierata ancora di Sanders non generano l’allungo oltre il 17-8 perché nel frattempo Pargo segna cinque punti consecutivi a sua volta e una tripla di Viggiano, nonostante un fallo lontano dalla palla, viene convalidata. Venezia usa questo passaggio favorevole per tornare a meno quattro, sul 21-17, alla fine del primo quarto. Venezia si affida a Pargo, l’Olimpia ha un Gentile perseguitato perché quando riesce a segnare di forza in entrata gli fischiano infrazione di passi. Macvan mette la tripla, imitato da Cerella. Il vantaggio torna a sei punti sul 27-21. La Reyer, che nel primo quarto denuncia zero rimbalzi d’attacco, riesce a mettere le mani su qualche pallone, in più sfrutta i falli per trovare sei punti dalla lunetta ed è proprio con due liberi di Tonut di impattare a quota 29. La risposta è una tripla di Kruno Simon. Il croato segna otto punti consecutivo e riapre altri sei punti di vantaggio per l’Olimpia. Ejim dall’angolo accorcia, Macvan dalla lunetta fa 2/2 e chiude il primo tempo sul 39-36 Olimpia.

IL SECONDO TEMPO – Si parte male con l’uscita dal campo per infortunio di Rakim Sanders. Poi è Kruno Simon a prendersi la squadra sulle spalle, anche a dispetto dei tre falli a carico. Segna da tre, incassa la risposta di Bramon ma replica. L’Olimpia brucia il bonus presto, dopo cinque minuti, e la Reyer ne approfitta per andare in lunetta e ottenere dalla linea quello che non ottiene dal campo. Anche a Cerella fischiano il terzo fallo mentre Green fa bottino dalla lunetta. Dopo sei minuti tiene Venezia a meno quattro, 54-50. E’ McLean qui a giocare qualche minuto di grande energia, in cui segna in contropiede, segna in post-up, prende un fallo e mette un libero scavando sei punti di vantaggio per l’Olimpia. Poi è Cerella dalla lunetta a ripristinarli prima che Jarrius Jackson con un buzzer-beater da tre chiuda il terzo quarto sul 61-58 Olimpia. Batista apre il quarto con un semigancio poi dopo il terzo fallo sanzionato sia a lui che a Lafayette, Ejim segna da tre il canestro del meno due obbligando Coach Repesa al time-out. Al rientro, Gentile dalla media segna il primo canestro, poi in un coast-to-coast va a prendere fallo e fa 2/2. Il suo 4-0 ripristina sei punti di vantaggio sul 67-61. Poi segna ancora su un corto jumper (assist di Batista) per il massimo vantaggio della ripresa che tuttavia è stoppato subito da un’altra tripla di Ejim. L’Olimpia però risponde ancora con l’energia di McLean e un 4/4 dalla lunetta di Simon che vale 10 punti di vantaggio. Un minuto dopo sono di nuovo cinque con la tripla frontale di Pargo. Ma l’Olimpia mantiene lucidità in attacco: McLean va due volte in lunetta, fa 4/4, ripristina sempre sette punti di vantaggio rispondendo a due canestri da sotto di Ortner. La terza volta ci riesce Lafayette con un’entrata a difesa schierata che forza De Raffaele al time-out. Al rientro, dopo due tiri liberi di Green, Venezia va al fallo tattico. Gentile fa 1/2, a Lafayette fischiano il quinto fallo a rimbalzo, Cerella fa 2/2, Viggiano segna da tre per il meno quattro. Gentile ancora 2/2 per il vantaggio definitivo.

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