Il 4 agosto 2008 il consiglio direttivo di allora della Pallacanestro Olimpia Milano ratificò nei fatti quanto era già stato sostanzialmente concepito nei due mesi precedenti: il club più titolato d’Italia sarebbe entrato nella galassia Armani con la nomina di Livio Proli quale nuovo presidente. Una nuova era stava cominciando. Sono passati dieci anni.

L’Olimpia ha giocato tre finali scudetto nelle prime cinque stagioni, perdendole tutte contro Siena, ma ha vinto sette trofei nei secondi cinque anni, a dimostrazione di quanto sia cresciuta e si sia stabilizzata. Di questi sette trofei, sei sono arrivati tutti negli ultimi tre anni. Lo scudetto del 2014 ha chiuso un digiuno durato 18 stagioni, successivamente l’Olimpia è tornata ad imporsi in Coppa Italia dopo 20 anni di astinenza e ha vinto la Supercoppa per la prima volta nella sua storia (poi si è ripetuta). Anche nel 2008 giocava l’EuroLeague ma ora è uno degli 11 club con licenza permanente. La media spettatori nell’ultima stagione di serie A è stata di 8.127 presenti, 10.176 nei playoff. Il settore giovanile in questi anni è stato rilanciato, è stata aperta la sezione minibasket che proprio questa settimana ha prodotti i primi convocati nelle nazionali giovanili. I dieci anni di proprietà Armani non hanno solo rilanciato il club come credibilità e risultati ma hanno fortificato un patrimonio.

L’Armani Junior Program, creato parallelamente, è un modello invidiato in tutta Europa per quello che significa dal punto di vista promozionale ed educativo. Il club ha onorato la propria storia con l’imponente stagione celebrativa degli 80 anni, il ritiro delle maglie di Mike D’Antoni (2015) e Arthur Kenney (2013). Nel 2015 è diventato il primo club europeo a giocare in un’arena NBA contro un’altra squadra europea, il Maccabi, ed è stato il primo club italiano a vincere al Madison Square Garden, l’arena simbolo del basket americano.

In questi anni, l’Olimpia è passata attraverso tre “title sponsor”, Armani Jeans, EA7 Emporio Armani e da quest’anno A|X Armani Exchange. Luca Banchi, Jasmin Repesa e Simone Pianigiani, gli ultimi tre allenatori scelti dalla proprietà, hanno vinto lo scudetto al primo colpo. In passato non c’era mai riuscito nessuno anche se Franco Casalini vinse la Coppa dei Campioni al debutto. Negli anni, il club ha radicato il proprio staff di allenatori (Massimo Cancellieri e Mario Fioretti, oltre al preparatore atletico Giustino Danesi), contribuito all’ammodernamento del Mediolanum Forum per renderlo all’altezza dei parametri di EuroLeague in termini di illuminazione, infrastrutture e intrattenimento con la collocazione del cubo centrale.

Di tutto questo oggi occorre semplicemente prendere atto, perché 10 anni sono solo una tappa.

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