L’EuroLeague torna di scena al Mediolanum Forum, giovedì 9 novembre, alle 20.45, per uno scontro che rievoca storie del passato (lo Zalgiris ha incrociato la strada dell’Olimpia sia nei fenomenali anni ’80 che poi in una finale di quella che oggi sarebbe l’Eurocup) e vale tantissimo nel presente visto che si tratta di due squadre della medesima fascia e con le stesse ambizioni. L’Olimpia è uscita dalle prime cinque gare dell’inizio punitivo di calendario con una vittoria; lo Zalgiris ne ha due, in casa con la Stella Rossa e poi a Barcellona; ha perso due volte a Mosca, ma di misura contro il CSKA, e nettamente in casa con il Real Madrid. Anche il suo calendario è stato complesso. Lo scorso anno Milano e Kaunas vinsero una gara a testa. Lo Zalgiris vinse in Italia e l’Olimpia le restituì la cortesia in Lituania. Quello di Sarunas Jasikevicius è un vero platoon-system con soli due uomini in doppia cifra, il playmaker canadese Kevin Pangos e la bandiera Paulius Jankunas, che ha trascorso tutta la carriera allo Zalgiris (ed è infallibile dalla lunetta: 96.4%), è sesto di sempre in EuroLeague er numero di presenze e ha una striscia di 86 gare giocate consecutivamente.

I PRECEDENTI DI OLIMPIA-ZALGIRIS 

Le due squadre si sono incontrate 11 volte con un bilancio di 6-5 per lo Zalgiris. Nella stagione 1985/86, lo Zalgiris di Arvydas Sabonis vinse 80-79 contro l’Olimpia a Kaunas, ma Milano si rifece in casa vincendo 95-66. La stagione successiva, quando l’Olimpia avrebbe vinto la prima delle due Coppe dei Campioni consecutive, si impose sullo Zalgirios due volte su due, 75-71 in casa, 100-85 a Kaunas. Lo Zalgiris si impose nella finale di Saporta Cup del 1998 (82-67). Nella stagione passata lo Zalgiris ha vinto la partita di andata 78-70 con 16 punti di Arturas Milaknis e altrettanti di Mantas Kalnietis mentre l’Olimpia ha vinto nel ritorno 88-84 con 17 punti di Andrea Cinciarini e 13 di Awudu Abass. 

LA ZALGIRIS CONNECTION 

Mantas Kalnietis è più di un ex. In sostanza è cresciuto nello Zalgiris e ha speso con la maglia verde un’ampia fetta della sua carriera professionistica. Kalnietis è nato il 6 settembre 1986 proprio a Kaunas. Ha cominciato a giocare nell’Accademia di Arvydas Sabonis a Kaunas e poi nelle giovanili dello Zalgiris. Ha debuttato in prima squadra nel 2003 e vi ha giocato fino al 2012 incluso vincendo quattro volte il titolo lituano, quattro volte la Coppa di Lituania, quattro volte la Lega Baltica. Nell’estate del 2015 è tornato a Kaunas prima di trasferirsi a Milano a metà stagione. L’altro ex è Arturas Gudaitis che ha cominciato a Klaipeda ma poi reclutato dallo Zalgiris Kaunas con cui ha debuttato in prima squadra nel 2013. In quella prima stagione ebbe una partita-rivelazione in EuroLeague contro la Lokomotiv Kuban in cui segnò 14 punti con sei rimbalzi. Nel 2014/15 in EuroLeague ha segnato 6.5 punti di media con 4.0 rimbalzi a partita. Nel 2015 ha lasciato Kaunas e firmato per il Lietuvos Rytas Vilnius da cui è approdato a Milano. 

Qui il video di Gudaitis nella performance di Madrid

ZALGIRIS: LA STORIA 

Fondato nel 1944 nel dopoguerra, lo Zalgiris Kaunas diventò subito una sorta di bandiera del basket lituano anche se confinato sotto la bandiera sovietica. Lo Zalgiris vinse dopo tre anni il primo titolo sovietico, lo riconquistò nel 1951 e poi fu vittima dello strapotere del CSKA Mosca. Tuttavia tornò ad imporsi tre volte di seguito nel 1985, 1986 e 1987 con la generazione dei fenomeni lituani capitanata da Arvydas Sabonis, Rimas Kurtinaitis, Sergei Jovaisa, Valdemaras Homicius. Quella squadra giocò la finale di Coppa dei Campioni perdendola contro il Cibona Zagabria di Drazen Petrovic nel 1986 (e la Coppa delle Coppe del 1984 contro il Barcellona). Quel gruppo di giocatori vinsero anche l’oro olimpico nel 1988 con l’URSS. Dopo l’indipendenza lituana, lo Zalgiris tornò a splendere a livello europeo nel 1998 (Saporta Cup contro l’Olimpia a Belgrado) e nel 1999 vinse l’EuroLeague a Monaco battendo in finale la Virtus Bologna. Lo Zalgiris ha vinto 23 titoli lituani dopo il 1989/90, primo campionato post sovietico, cinque leghe baltiche, sei coppe di Lituania. In tutto conta altri cinque titoli sovietici.  

IL NUOVO ZALGIRIS 

Lo Zalgiris attuale ha perso in estate due playmaker, Leo Westermann (CSKA Mosca) e Lukas Lekavicius (Panathinaikos), oltre all’alona Brock Motum (Efes) ma ha tenuto il regista canadese Kevin Pangos, le bandiere Jankunas e Milaknis e firmato l’ala francese Axel Toupane, cresciuto a Pau e poi anche nella NBA a New Orleans oltre all’americano Dee Bost, un altro playmaker, il centro Brandon Davies e la guardia serba Vasilje Micic. E’ rimasto anche il coach Sarunas Jasikevicius, uno dei più grandi playmaker del basket europeo. In due anni da capo allenatore ha vinto due titoli lituani e l’anno passato la sua squadra fece 14-16 in EuroLeague. 

Questi gli highlights della partita di Mosca

NOTE OLIMPIA IN EUROLEAGUE 

DREW Andrew Goudelock ha giocato a Mosca la sua partita numero 50 in EuroLeague. Co ntro il Fenerbahce si è interrotta a quota 25 la sua striscia di gare consecutiva in doppia cifra, riavviata a Madrid. Ora sono 27 delle ultime 28 giocate. 

MICOV – Vlado Micov, è arrivato a quota 90 recuperi in carriera e ha messo almeno una tripla in ognuna delle ultime 13 gare giocate in EuroLeague. Micov è secondo in tutta l’EuroLeague nel tiro da tre con il 55.5%. Amath M’Baye è quinto con il 53.3%.

GOD-AITIS – I 20 punti, i 28 di valutazione e le 4 stoppate di Madrid sono tutti record carriera per il centro lituano. Gudaitis con 1.2 è quarto assoluto nelle stoppate.

GOD-AITIS 2 – A Madrid ha stabilito il record di società per il maggior numero di canestri da due punti senza errori con 9. Il primato di canestri da due è di Samardo Samuels con 14 ma due errori. Pape Sow e Malik Hairston hanno segnato 11 canestri ma anche loro con errori. 

GOD-AITIS 3 Contro il Barcellona ha stabilito i suoi nuovi primati in rimbalzi (11, prima volta in doppia cifra) e rimbalzi difensivi con sette. Arturas Gudaitis è anche primo con il 70.1% nella percentuale di tiro reale (che combina i tiri da due, i tiri da tre e i tiri liberi).

KALEB – Kaleb Tarczewski è andato in doppia cifra per la prima volta in carriera (EuroLeague) contro il Barcellona, segnando 11 punti, poi si è ripetuto a Tel Aviv. 

THEODORE – Dopo cinque gare di EuroLeague, le prime della carriera, è quinto nella classifica degli assist con 5.4 per gara.

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