Dopo la vittoria con Siena, la difficile trasferta di Venezia, squadra che all’andata vinse a Milano e ha un record migliore contro squadre della zona playoff (6-4) rispetto a quella che fa contro le ultime otto della classifica (5-6). Lo scorso anno l’Olimpia vinse 5 volte su 5 contro la Reyer ma in trasferta giocò a Treviso. Adesso si torna a Venezia, anzi a Mestre, nello storico Taliercio dove una volta giocava proprio la squadra di Mestre. Venezia con 31.3 anni di media è la squadra meno giovane del campionato oppure più esperta con elementi come Bulleri, Marconato e Alvin Young.

VENEZIA-MILANO: I PRECEDENTI

69 i precedenti tra Olimpia e Reyer Venezia, con 54 successi per Milano e 14 per i veneti più un pareggio. A Milano il bilancio è di 33-2 per l’Olimpia. La seconda di queste vittorie risale proprio a questa stagione. A Venezia (ma adesso in realtà si gioca a Mestre) il bilancio è 21-12 per l’Olimpia. Lo scorso anno l’Olimpia ha giocato cinque volte contro l’Umana Venezia, allora neopromossa, con cinque successi, due in regular season e tre nel primo round dei playoff. Contro Venezia, a Milano, nella gara di ritorno, Ioannis Bourousis ha fatto il record di segnature in maglia Olimpia con 27 punti (in quella gara ebbe anche 12 rimbalzi). In gara 3, nei quarti di finale dei playoff, Malik Hairston segnò il canestro della vittoria a pochi secondi dalla fine. Ebbe 20 punti e la gara finì 82-80.

COSI’ QUEST’ANNO

EA7 Emporio Armani Milano-Umana Venezia 100-105: Venezia gioca un primo tempo straordinario in cui vola a +11 sul 55-44 e si porta nello spogliatoio sei punti di vantaggio. Nel terzo l’Olimpia piazza un parziale di 17-5 e impatta a quota 80. Melli all’inizio del quarto conclusivo sancisce il sorpasso che tuttavia si rivela illusorio, perché Venezia spara un altro parzialone e con Keydren Clark afferra la vittoria in una gara dai numeri altissimi, con tutte e due le squadre oltre i 100 punti.

GLI ARBITRI DI VENEZIA-MILANO

Luigi Lamonica: terza direzione di gara dell’Olimpia per Lamonica che era il primo arbitro nella gara di andata contro Venezia e poi ha diretto l’EA7 anche nella trasferta vinta di Biella

Luca Weidmann: terza volta in gare dell’Olimpia, ancora in trasferta com’era successo a Bologna e poi a Biella dove diresse insieme a Lamonica proprio come avverrà a Venezia.

Lorenzo Baldini: seconda direzione dell’Olimpia per l’arbitro fiorentino che era in campo nella partita Milano-Cantù.

LA VENEZIA CONNECTION

Venezia ha messo sotto contratto a stagione cominciata due ex dell’Olimpia, ovvero Massimo Bulleri e Denis Marconato. Quest’ultimo ha fatto parte dell’Olimpia in questa stessa stagione come aggregato nel periodo di preparazione. Lasciata l’Olimpia è passato a Venezia. Marconato è stato compagno di squadra di Bulleri anche a Treviso e di Gianluca Basile a Barcellona, a parte in Nazionale ovviamente.

OPERAZIONE TALIERCIO

L’Olimpia torna a giocare al Taliercio di Mestre per la prima volta dal 20 febbraio 1994 quando la Reyer vinse 106-93 e il coach era Francesco Vitucci, oggi alla Cimberio Varese. La Reyer lo scorso anno era stata costretta a giocare al Palaverde di Treviso. Al Taliercio, l’Olimpia ha giocato molte partite storiche quando la Reyer Venezia giocava all’Arsenale e Mestre aveva la sua squadra. Ad esempio nella stagione 1980/81 l’Olimpia superò la Superga Mestre, proveniente dal successo nel campionato di A2, nei quarti di finale dei playoff vincendo in casa 86-83 e in trasferta 91-58 (e si giocò proprio al Taliercio). Quella squadra di Mestre aveva come stella riconosciuta Chuck Jura, anni prima avversario delle “scarpette rosse” ai tempi della presenza in Serie A della Pallacanestro Milano.

VENEZIA-MILANO: THE OLYMPIC CONNECTION

In campo tre giocatori che hanno vinto la medaglia d’argento olimpica ad Atene 2004 con la Nazionale italiana, Massimo Bulleri, Denis Marconato e Gianluca Basile. Questi tre campioni e Matteo Soragna (Biella) sono gli unici giocatori dell’impresa ateniese ancora in attività in Serie A. Altri giocano in Legadue e hanno smesso. Si tratta di: Gianmarco Pozzecco, Roberto Chiacig, Nikola Radulovic, Giacomo Galanda, Rodolfo Rombaldoni, Luca Garri, Alex Righetti e Michele Mian. Il coach di quella squadra era Carlo Recalcati che adesso allena Montegranaro.

LA CLASSIFICA DEL RITORNO

Milano e Sassari sono le migliori squadre del campionato nel girone di ritorno con un bilancio di 5-1. Sei sono le squadre con un bilancio in attivo, inclusa l’Umana Venezia (4-2). L’altro dato saliente l’EA7 è terza nei punti segnati nel ritorno dietro Sassari e Montegranaro ma prima per punti concessi, appena 67.8 di media. Ecco la graduatoria:

Squadra

Record

Punti F

Punti S

EA7 EMPORIO ARMANI

5-1

81.5

67.8

Sassari

5-1

96.0

84.8

Varese

4-2

75.5

72.0

Reggio Emilia

4-2

72.2

70.5

Roma

4-2

72.3

72.3

Venezia

4-2

75.5

80.0

Montegranaro

3-3

89.5

81.5

Siena

3-3

79.3

73.8

Cremona

3-3

84.0

84.3

Avellino

2-3

73.2

83.8

Pesaro

2-4

73.3

73.3

Brindisi

2-4

79.3

83.3

Biella

2-4

76.0

85.8

Cantù

2-4

69.5

70.0

Bologna

1-4

76.0

85.8

Caserta

1-5

70.8

78.2

LA CLASSIFICA IN TRASFERTA

Roma e Milano sono le squadre con il miglior record esterno del campionato, 8-3. Sono solo quattro le squadre con un record esterno vincente.

Pos.

Squadra

Record

%

1

EA7 MILANO

8-3

72.7

1

Acea Roma

8-3

72.7

3

Cimberio Varese

7-3

70.0

3

B.Sardegna Sassari

7-3

70.0

 

OBIETTIVO: MENO 70!

Otto volte su 21 in questa stagione, l’Olimpia ha tenuto gli avversari sono i 70 punti segnati. Il record della squadra in questo genere di gare è 7-1. L’unica sconfitta è maturata nel girone di andata, a Bologna, dove l’EA7 uscì sconfitta 67-64. Nel girone di ritorno è successo 5 volte su 6 (quattro gare consecutive) e il bilancio è 5-0. Ecco tutti i dettagli:

 

Partita Risultato
Bologna-EA7 67-64
Siena-EA7 66-71
Cremona-EA7 59-78
Caserta-EA7 69-78
EA7-Bologna 91-68
EA7-Avellino 108-57
Roma-EA7 66-79
EA7-Siena 72-68

QUI NON SI RIMONTA!

L’Olimpia è 8-0 nelle partite in cui è andata al riposo in vantaggio ed è 9-0 nelle partite in cui è entrata in vantaggio nel quarto periodo. Infine è 1-1 quando all’inizio del quarto periodo era in situazione di parità (la sconfitta è maturata contro Venezia nel girone di andata).

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