Dopo la faticosa, estenuante settimana trascorsa in Russia, l’Olimpia si rituffa in campionato con l’obiettivo di conservare il proprio record immacolato (8-0) anche se dovrà farlo con un uomo in meno a disposizione. L’Olimpia purtroppo riceve Treviso (5-3) senza Dinos Mitoglou e non è ancora utilizzabile Malcolm Delaney quindi il turnover sarà limitato ad un solo straniero, mentre ovviamente perdura anche l’indisponibilità di Ricky Moraschini. È la quinta gara di campionato affrontata con un solo giorno di stop prima di andare in campo, ma la quarta dopo una trasferta. Non è un caso che nei tre precedenti le vittorie sono state tutte sofferte, a Varese, a Bologna-Fortitudo poi in casa con Reggio Emilia: tre successi conquistati nel quarto conclusivo. Questo tiene alto il livello di allerta per la partita contro una formazione che occupa la parte alta della classifica, quarta nella differenza punti, quarta nel tiro da due (53.6%), quarta per punti subiti (78.1) e infine molto attiva nella difesa perimetrale (concede il 34.7%).

NOTE – Si gioca alle 17.30 di domenica 21 novembre, al Mediolanum Forum. Qui per acquistare i biglietti

TREVISOIn questa stagione ha vinto il proprio girone qualificandosi per le Final Eight di Supercoppa e ha vinto il turno preliminare di BCL. Nell’ultima settimana ha giocato in Ungheria perdendo di un punto contro il Falco Szombathely. Rispetto alla stagione passata sono rimasti il playmaker Dewayne Russell (12.8 punti, 5.4 assist di media), la guardia Michal Sokolowski (10.5 punti per gara, 41.5% da tre, tuttavia annunciato assente), l’ala Nicola Akele (8.0 punti, 5.6 rimbalzi a partita, il 70.3% da due), il centro Matteo Chillo e l’altro playmaker Matteo Imbrò (4.3 punti, 40.0% da tre, ma dopo un infortunio patito in prestagione). La novità più importante è il centro Henry Sims, che ha già giocato a Cremona, Roma e Fortitudo, e prima a Georgetown University. Sims sta segnando 13.5 punti per gara, con 7.4 rimbalzi, è praticamente infallibile dalla lunetta (90.6%) e pericoloso anche come tiratore. Giordano Bortolani sta producendo 10.6 punti a partita con 3.6 rimbalzi. L’ala lituana Tomas Dimsa è il secondo realizzatore di squadra con 13.1 punti e il 42.9% da tre, Aaron Jones è un lungo da 6.1 punti di media. Davide Casarin, ex Venezia, completa la rotazione.

COACH MARIO FIORETTI – “Treviso gioca una pallacanestro eccellente e lo fa da anni all’interno di un sistema rodato cui gradualmente ha aggiunto giocatori di talento praticamente in ogni ruolo. Il record di 5-3 sta premiando i loro sforzi, il cammino in coppa è altrettanto importante, per cui dobbiamo prepararci ad una gara difficile in cui il primo obiettivo sarà limitare il talento offensivo di cui dispongono”.

GLI ARBITRI – Carmelo Paternicò, Denis Quarta, Valentina Marziali.

I PRECEDENTI VS. TREVISO Tecnicamente la Treviso di oggi non è emanazione della vecchia Benetton per cui questa sarebbe solo la sesta partita tra le due società, la quinta in campionato cui va aggiunto il quarto di finale di Supercoppa disputato a Bologna lo scorso settembre. Considerandola però la legittima ereditiera della Benetton, si contano 75 precedenti con bilancio favorevole all’Olimpia 42-34, 27-8 a Milano, 14-26 a Treviso, 1-0 in campo neutro. Le squadre si sono incontrate anche in quattro serie di playoff. Nel 1988/89 la prima volta nei quarti di finale finì 2-0 Olimpia; nel 1998/99, ancora nei quarti vinse Treviso 3-0; nel 2004/05, semifinale, l’Olimpia vinse 3-2; l’anno dopo nei quarti il risultato venne invertito, 3-2 per Treviso. Negli ultimi due anni il bilancio è di 5-0 per Milano, 4-0 in campionato.

LA TREVISO CONNECTION Ettore Messina ha allenato a Treviso per tre anni, ai tempi della Benetton, vincendo uno scudetto e raggiungendo una finale di EuroLeague nel 2003, sconfitta contro il Barcellona in trasferta. La squadra attuale ha ereditato il ruolo della Pallacanestro Treviso pur essendo un club completamente nuovo. Davide Alviti ha giocato a Treviso due anni, nel primo ha vinto il campionato di A2 e nel secondo ha giocato la sua prima stagione reale in Serie A. Max Menetti, il tecnico di Treviso, ha giocato una finale scudetto contro l’Olimpia perdendola 4-2 nella stagione 2015/16. Giordano Bortolani, quest’anno a Treviso dopo una stagione a Brescia, è un prodotto del vivaio Olimpia, ha debuttato in Serie A con Milano, ha vinto lo scudetto del 2018 da aggregato ed è attualmente a Treviso in prestito.

GAME NOTES Nicolò Melli, al ritorno in Serie A dopo sei anni, ha superato a Varese i 1.000 segnati in campionato, ma nell’ultimo turno contro Reggio Emilia ha superato anche i 1.000 in maglia Olimpia. 55 giocatori l’hanno fatto prima di lui.

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