Mancano 76 giorni al Celebration Day del 6 marzo.

Nel 2016 l’Olimpia Milano taglierà il traguardo degli 80 anni di esistenza. La storia del club è stata costruita da tantissimi campioni che hanno onorato la maglia, hanno vinto, sofferto, lottato, scritto pagine di storia. Abbiamo pensato di scegliere la squadra dei più amati, non necessariamente i più bravi o quelli che hanno vinto di più, ma i più amati. Paragonare atleti di ere diverse è difficile, virtualmente impossibile perché tante, troppe, cose sono cambiate nel corso degli anni: stile di gioco, metodi, ma anche regole in campo e fuori (l’Olimpia di Rubini non aveva stranieri o ne aveva uno in campionato, due in Coppa; quella di Peterson ne aveva sempre due; quella che ha vinto lo scudetto di Luca Banchi ne aveva sette). Abbiamo così diviso le scelte, che vi chiediamo di fare, tra due grandi ere: quella precedente il 1990 e quella successiva quando il basket ha intrapreso nuove direzioni. Alla fine avremo, ruolo per ruolo (e in qualche circostanza identificare un solo ruolo per un giocatore è stato anche complesso), due giocatori di un’era e due giocatori dell’ultima era. Per confezionare infine la squadra ideale, anzi le due squadre ideali, di 80 anni vissuti sotto il segno del successo. Domani il primo sondaggio riguardante i playmaker che hanno giocato all’Olimpia prima degli anni ’90.

HISTORY LESSON di COACH DAN PETERSON

Nel 1937-38, il Borletti Milano vince il terzo titolo consecutivo sempre con coach Giannino Valli.   La squadra era formata con lo stesso telaio dei primi due scudetti con l’aggiunta di Ezio Pasquini, un futuro nazionale.   C’era solo un girone unico:   15-2, per il 1° posto e il titolo, davanti alla Virtus Bologna e alla Filotecnica Milano. Era una squadra di veterani, con diversi giocatori oltre i 30 anni.

 

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

URL Copied to clipboard! icon-share