Troy Daniels era un rookie quando l’ex general manager dell’Olimpia, Gianluca Pascucci, lo firmò per i Rio Grande Vipers, la squadra satellite della G-League affiliata agli Houston Rockets. Daniels fece avanti e indietro tra i Rockets e i Vipers, fino a quando non venne inserito nel roster dei playoff. I Rockets persero le prime due partite con Portland quando in Gara 3, nel supplementare, si trovò per le mani l’ultimo pallone della gara. Troy Daniels fece quello che sa fare meglio su un campo di basket. Tirò da tre diventando eroe per una notte. Siccome per un tiratore la fiducia se non tutto è molto, Daniels in Gara 4 segnò 17 punti. Da allora, ha giocato nella NBA in tutto 339 partite di regular season e altre 20 nei playoff, per 2.290 punti complessivi. Daniels è il giocatore dell’Olimpia che ha giocato più gare nella NBA, una in più di Sergio Rodriguez. Il Chacho però lo supera per presenze in stagione regolare, 353. Sono sette i giocatori dell’Olimpia attuale che abbiano avuto un passato nella NBA che comincia la sua stagione stasera.

In ordine di presenze in campo: Sergio Rodriguez 353 (più 5 nei playoff), Troy Daniels 339 (più 20 nei playoff), Jerian Grant 279 (più 8), Malcolm Delaney 127 (più una), Nicolò Melli 105 (più 3), Gigi Datome 55 (più 3), Devon Hall 11. Daniels, che ha giocato in sei squadre (Houston, Memphis, Charlotte, Phoenix, Lakers, Denver) è il “capocannoniere” con 2.232 punti segnati e 212 triple. Rodriguez ha distribuito in carriera 1.183 assist oltre ad aver segnato 1.747 punti. Grant ha segnato 1.692 punti con 805 assist.

Di questi sette, solo due sono stati scelti al primo giro dei draft: Grant dai New York Knicks e Rodriguez dai Portland Trail Blazers; Devon Hall è stato scelto al secondo giro, da Oklahoma City. Tutti gli altri sono andati “undrafted” il che rende la loro presenza nella NBA più rilevante perché più ardua da raggiungere. Nel caso di Daniels, il posto nella NBA l’ha conquistato passando la trafila del camp e poi della G-League, Gigi Datome, Malcolm Delaney e Nicolò Melli attraverso il rendimento in Europa. Datome, ad esempio, ha avuto un contratto a Detroit dopo essere stato MVP della lega italiana a Roma; Malcolm Delaney, dopo una stellare stagione a Kuban con l’inclusione nel secondo quintetto di EuroLeague e la conquista delle Final Four, ha firmato per Atlanta; Nicolò Melli dopo due anni al Fenerbahce di grande spessore è andato a New Orleans.

Se Daniels ha giocato in sei squadre, Rodriguez l’ha fatto in quattro seguendo un percorso particolare perché dopo Portland, ha giocato a Sacramento e New York, mentre a Philadelphia è arrivato dopo aver interrotto la carriera NBA per giocare nel Real Madrid. Grant ha giocato in quattro squadre, New York, Chicago, Orlando e infine Washington. Delaney tutto il suo biennio l’ha speso ad Atlanta (e i due si sono anche affrontati, vedi foto) Datome dopo Detroit ha giocato a Boston, nel club con più tradizione di tutta la NBA. Infine, Melli dopo i Pelicans ha giocato a Dallas. Quanto a Daniels, tecnicamente ha vinto il titolo del 2020 con i Lakers perché ha fatto parte della squadra per tutta la stagione regolare prima di passare a Denver. Infatti, ha ricevuto l’anello riservato ai campioni. Nella sua carriera ha potuto togliersi alcune soddisfazioni come giocare con James Harden a Houston, con LeBron James e Anthony Davis ai Lakers, con Nikola Jokic, MVP uscente, a Denver. Melli ha giocato con Zion Williamson a New Orleans e con Luka Doncic a Dallas; Sergio Rodriguez con Joel Embiid a Philadelphia. In quella stagione con lui giocava Jerami Grant, il fratello di Jerian che non era ancora la stella che è diventato in seguito a Denver (giocando con Troy Daniels) e infine a Detroit.

Nella storia dell’Olimpia, i tre giocatori di maggior spicco nella NBA sono stati Bob McAdoo (un titolo di MVP, rookie dell’anno, due titoli con i Lakers, tre volte capocannoniere), Bill Bradley (due titoli con i Knicks), Joe Barry Carroll (prima scelta assoluta di Golden State, 17.7 punti di media in carriera) e anche John Gianelli, che ha vinto il titolo del 1973 con New York.

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

URL Copied to clipboard! icon-share