La sfida di domenica 14 gennaio (ore 20.45) al Mediolanum Forum oppone le formazioni che hanno vinto gli ultimi due scudetti, Milano quello del 2016 (eliminando la Reyer in semifinale tra l’altro) e Venezia quello del 2017. Le due formazioni si sono affrontate anche nella finale di Supercoppa a Forlì in questa stagione con vittoria dell’Olimpia. Ambedue sono qualificate per le Final Eight di Coppa Italia a Firenze ma nessuna delle due ha timbrato una posizione. L’Olimpia può girare al termine dell’andata al primo posto ma deve battere Venezia e sfruttare l’eventuale sconfitta di Avellino a Trento. Se gli irpini vincessero il secondo posto sarebbe il risultato massimo anche se è raggiungibile con lo stesso numero di vittorie della capolista. Milano-Venezia Game Notes

 MILANO-VENEZIA: I PRECEDENTI

Sono 87 i precedenti tra le ultime due squadre che abbiano vinto il titolo italiano. L’Olimpia ha un vantaggio netto nei confronti diretti, 68-19. A Milano il parziale è 40-3 in favore dell’Olimpia: la Reyer non vinceva in trasferta dal 2012/13, poi l’ha fatto in gara 1 della semifinale della stagione 2015/16 in cui le due squadre si sono misurate 10 volte, con bilancio di 8-2 in favore dell’Olimpia che comprende la semifinale di Supercoppa, il quarto di finale di Coppa Italia e la semifinale scudetto vinta 4-2 conquistando le ultime tre partite. Olimpia e Reyer si erano incontrate anche nei quarti dei playoffs del 2012 con vittoria 3-0 di Milano (in trasferta canestro risolutivo di Malik Hairtson) e quest’anno nella finale di Supercoppa vinta dall’Olimpia 82-77 con 29 punti di Jordan Theodore, MVP della competizione. A Venezia, il bilancio è favorevole all’Olimpia 26-16.

LA CERELLA CONNECTION

Bruno Cerella, da quest’anno a Venezia, ha giocato a Milano per quattro stagioni. Arrivò all’Olimpia nell’estate del 2013 vincendo subito lo scudetto. Durante la sua permanenza a Milano ha vinto due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa. Nel 2016 vinse la Coppa Italia giocando la finale contro Avellino due giorni dopo un’operazione al menisco. Nella stagione 2013/14 in EuroLeague fu primo nelle Top 16 nel tiro da tre.

LA VENEZIA CONNECTION

MarQuez Haynes era nella squadra dell’Olimpia che avrebbe poi vinto lo scudetto nel 2014 ma a dicembre fu scambiato a Siena in cambio di Daniel Hackett e poi affrontò Milano nella finale scudetto. Da allora ha giocato in Italia a Sassari e poi a Venezia dove lo scorso anno ha vinto lo scudetto. Marques Green ha giocato a Milano la seconda parte della stagione 2012/13. Numerosi gli avversari storici: coach Walter De Raffaele era il playmaker di riserva della Libertas Livorno che giocò la finale scudetto del 1989 contro l’Olimpia (in quella squadra militava Alberto Tonut, padre di Stefano Tonut attualmente alla Reyer); Tomas Ress ha giocato a Siena dove è stato allenato da Simone Pianigiani.

CHI SONO GLI ARBITRI

La partita tra Milano e Venezia sarà diretta da Enrico Sabetta, Gabriele Bettini e Lorenzo Baldini.

DEE-FENSE!

La difesa dell’Olimpia è salita di tono nel corso delle giornate. Attualmente la squadra di Simone Pianigiani è quella che concede meno punti a partita (70.6), la percentuale di tiro da due più bassa (44.3%), la valutazione minore (69.4). Inoltre è terza nel difendere sul tiro da tre (31.3%).

I RIMBALZI DI ARTURAS GUDAITIS

Contro Avellino, Gudaitis ha catturato 20 rimbalzi. Si è trattato della prima prova “over 20” a rimbalzo di un giocatore di Milano dalla stagione 2000/01 quando ne catturò 21 Stefano Rusconi contro Imola. Il record di rimbalzi societario appartiene con 23 ad Antonio Davis e Cozell McQueen. Dalla stagione 1987/88 in poi, è la settima volta che un giocatore dell’Olimpia cattura almeno 20 rimbalzi, ma Gudaitis è solo il quinto giocatore a riuscirci. Zan Tabak e Stefano Rusconi infatti vantano due prestazioni del genere. Degli autori di prove da almeno 20 rimbalzi, McQueen è stato colui che ha chiuso la stagione con la media rimbalzi più alta (12.1 per partita). Rusconi ne catturò 11.2 nel 1999/00 e 10.3 l’anno seguente, Tabak finì a 10.6, Antonio Davis a 9.3. Al momento Gudaitis sta catturando 9.6 rimbalzi per partita. Quella di domenica è stata la sua terza doppia doppia in campionato dopo i 17+17 di Cremona e i 16+11 della vittoria su Bologna. I suoi 34 di valutazione rappresentano il record carriera ma anche il dato più alto della stagione per un giocatore dell’Olimpia.

LA VALUTAZIONE DI ARTURAS GUDAITIS

I 31 di valutazione di Arturas Gudaitis a Cremona sono stati il massimo nell’esordio in campionato per un giocatore dell’Olimpia dal 2009 quando Morris Finley fece 34 a Varese. Dal 1987/88, da quando sono disponibili le statistiche gara per gara, si tratta della 14° volta in cui un giocatore dell’Olimpia tocca o supera i 30 di valutazione nella prima partita della stagione. Il record appartiene ad Antonello Riva con 40, contro Firenze, nel 1989. Gudaitis ha battuto i 31 contro Avellino quando ha fatto 34 di valutazione. Gudaitis ha la quarta valutazione media del campionato con 19.1, è quinto nei falli subiti con 4.7 a partita, quinto nel plus/minus con +6.8

NOTE OLIMPIA IN CAMPIONATO

CINCIA FOR 1000 – I sei rimbalzi che Andrea Cinciarini ha catturato a Reggio Emilia sono il suo record stagionale e rappresentano una piccola impresa per un playmaker. Con quei sei rimbalzi infatti Cinciarini è arrivato a quota 1.000 rimbalzi in carriera. A Pistoia con sette rimbalzi ha stabilito il suo nuovo primato stagionale, mentre in carriera il suo top è di 12 rimbalzi in una singola partita.

CINCIA IN DOPPIA – Contro Brindisi, Andrea Cinciarini ha segnato 13 punti. Si è trattato della sua prova in doppia cifra numero 11 in campionato a Milano. In queste gare, il record di squadra è 8-3.

PASCOLO – Le 5 palle rubate contro Bologna sono il suo nuovo record carriera. Pascolo non aveva mai recuperato più di quattro palloni in una singola gara in Serie A.

GOUDELOCK – Al rientro in campionato dopo l’infortunio, Andrew Goudelock ha segnato contro Cantù 23 punti in 21 minuti, suo record stagionale. Record precedente erano i 21 punti realizzati contro Varese alla seconda giornata. Anche i 5 tiri realizzati da tre in una singola gara sono suo record personale in Italia. Goudelock con +9.6 di media ha il plus/minus medio più elevato del campionato.

TARCZEWSKI – Kaleb Tarczewski a Torino con 12 rimbalzi ha pareggiato il record italiano. Il 6/6 di Pesaro rappresenta invece il suo primato per maggior numero di canestri segnati in una gara senza commettere errori. Il top di canestri per lui è di sette ma con errori.

BERTANS – Dairis Bertans è terzo nel tiro da tre con il 45.9%. I suoi 16 punti di Pistoia sono il massimo per lui nel campionato italiano.

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