Tutto è nato da una visita di Nicolò Melli a “Zelig”. Poi è scattato l’invito. E Nick con Alessandro Gentile questa mattina, di buonora, si sono presentati in Via Massena 2 con il Trio Medusa ospiti di Radio Dee Jay per circa 30 minuti. Gag, battute, interviste in tono molto scanzonato secondo il costume della trasmissione. Il colpo di scena è stato un messaggio arrivato da colui che a Reggio Emilia fece la prima ecografia alla mamma di Nicolò quand’era incinta. “Aveva un femore del 30% più lungo della media”, ha dichiarato per chiarire che la statura imponente era visibile già a quei tempi. “Ho capito di essere alto – ha scherzato Nick – quando ho visto la foto della prima elementare ed ero più alto della maestra. Qualcosa non era normale…” “Io sono cresciuto più tardi, alle medie: non l’ho mai vissuto come un problema”. E la prima schiacciata? “Nel canestrino da minibasket”, dice Melli. “A 14 anni”, ricorda Gentile che a Reggio Emilia fece minibasket proprio insieme a Nicolò. Poi si è parlato di NBA (“Mi ha scelto Houston, per ora non ci penso”, dice Gentile), di Nazionale, di giocatori italiani e di orari. “Se ci alleniamo alle 10 provo ad alzarmi alle 9.59 ma la sera non faccio mai troppo tardi”, sogghigna Gentile. “Ho il cagnolino e alle 8 sono in piedi per forza”, ride Melli però con la barba lunga di chi non è in piedi da troppo tempo. Alle 9.00 finisce la trasmissione e il primo allenamento della giornata chiama.

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