L’Olimpia si prepara ai playoffs con un grande secondo tempo a Sassari in cui la difesa prende il sopravvento e la porta anche a più sette nonostante fosse senza Esteban Batista e Alessandro Gentile e i falli l’abbiano privata molto presto di Rakim Sanders. Sassari da meno sette torna a più tre, subisce una spettacolare tripla di Simon ma Akognon (21 punti nel primo tempo, tre nel secondo) dall’angolo risponde per l’83-80 che chiude una gara rocambolesca e significa trovare Trento nel primo turno dei playoffs.

IL PRIMO TEMPO – Senza Esteban Batista, Coach Repesa spedisce Daniele Magro in quintetto. Il primo canestro è di Macvan, tap-in  correggere un errore di Magro, poi Sassari fa 7-0 con un mezzo gancio di Varnado e due canestri di Akognon. La guardia di Sassari gioca un primo quarto ispirato, con 11 punti incluso un 3/3 dalla linea in occasione del secondo fallo di Sanders. L’Olimpia trova cinque punti di fila di Simon, i rimbalzi d’attacco di McLean e resta a contatto. Quando Pasquini manda in campo Joe Alexander, Sassari apre il campo. Segna cinque punti di fila e porta Sassari avanti 22-17. Ma Macvan con un rimbalzo d’attacco e un suggerimento di Lafayette segna due volte e riporta Milano a meno uno, 22-21 alla fine del primo quarto. Sanders con una schiacciata lungolinea firma il sorpasso sul 23-22, poi Sassari si mette nelle mani di Alexander. La sua tripla dall’angolo vale il 29-24, poi Logan ruba un pallone a metà campo e scrive il più sette che obbliga Repesa al time-out. Alla ripresa Lafayette segna da tre ma la situazione falli è complicata (due per McLean, Macvan e Sanders) e il bonus bruciato subito. Sassari scava dalla lunetta il massimo vantaggio sul 37-29. L’Olimpia risponde ma i falli costringono Repesa a giocare con quattro piccoli, con Cerella esposto su un lungo, Sassari mette le tende in lunetta (14/14), la differenza falli diventa abissale quando a Sanders fischiano il terzo fallo in difesa e un tecnico molto fiscale sulla reazione (15 falli a sette). Significa quarto fallo e possesso da sei punti per Sassari (tripla di Akognon dopo il 3/3 dalla linea). Simon in entrata (12 per lui nel primo tempo) riporta l’Olimpia a meno otto, ma Akognon da tre chiude il tempo come l’aveva cominciato e genera il 50-39 (21 per lui).

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia parte più aggressiva in difesa, recupera un paio di palloni e prova ad attaccare in transizione. Simon prende un fallo su un lungo jumper, poi segna Jenkins dall’angolo, poi ancora Simon in entrata. Il 6-0 forza il time-out d’urgenza di Pasquini. Sassari risponde con un canestro da sotto di Varnado, poi McLean va al lavoro contro Varnado (canestro e quarto fallo del centro di Sassari) e contro Alexander avvicinando Milano a meno tre. Devecchi ferma l’emorragia, Jenkins risponde in contropiede e Aronne fischia il tecnico a Lafayette per aver toccato la palla dopo il canestro. Ma Lafayette è carico, segna da tre, poi prende fallo in contropiede e fa 2/2 ricucendo la parità a quota 56 con quattro minuti da giocare nel periodo. Oliver però commette il quarto fallo sfondando in contropiede su Devecchi. Sassari ne approfitta per respirare, piazza un parziale di 7-1 (1/2 di McLean) anche se Jenkins tiene Akognon a zero punti nel periodo. L’Olimpia finisce meglio il periodo: Kalnietis fa 2/2, Sanders in post-up segna il meno tre, 64-61, che chiude il terzo quarto. All’inizio del quarto, con un gioco da tre punti Sanders firma la parità, poi pareggia anche il 2/2 di Alexander con un’entrata con la mano sinistra. Sassari torna avanti dopo il quinto fallo di Sanders, ma McLean schiaccia il 70-68. Dopo il pareggio sull’ennesimo semigancio di Varnado, dalla linea Simon riporta Milano avanti e dopo Kalnietis con un taglio astuto a centro area allunga a più quattro con 3’40” da giocare. Dopo il time-out, Lafayette mette una tripla con Alexander in faccia per il più sette. Alexander guida la rimonta. Segna sei punti di fila, Varnado mette un gancio e l’8-0 vale il 78-77 Sassari con 14 secondi da giocare. Macvan sbaglia il tiro da tre della vittoria, sul fallo tattico Alexander fa 2/2 per il il 10-0 del più tre, ma Simon in corsa mette una tripla incredibile con un secondo da giocare. Sulla rimessa Akognon fa lo stesso e chiude l”83-80 finale. L’Olimpia troverà Trento.

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