Con le spalle al muro, la necessità di una vittoria in gara 4 (domani, venerdì 24 maggio alle 20.30, diretta su Eurosport 2 e Eurosport Player) per tornare al Mediolanum Forum domenica, l’Olimpia si è rimessa al lavoro, allenandosi alle 15 al Pala Del Mauro per una seduta di scarico e recupero, oltre che di aggiustamenti. L’aspetto mentale sarà decisivo: nelle ultime due partite, l’approccio è stato nervoso e ambedue le gare sono partite ad handicap. Le percentuali di tiro sono rimaste basse: nella serie, Milano è sotto il 30% da tre e ha il 44% da due, lontana anni luce dai valori della regular season. Persino i tiri liberi stanno pesando nell’economia delle gare. Il buon rendimento difensivo sia di gara 2 che gara 3 non è stato sostenuto dall’attacco che invece anche in EuroLeague aveva protetto la squadra praticamente sempre. Non c’è però tempo per recriminare, nemmeno sugli infortunati: dopo la sua decisione di rientrare senza allenamenti nelle gambe, Nemanja Nedovic sarà disponibile anche in gara 4, così come Jeff Brooks che aveva finito molto dolorante la terza partita. Mike James, indisponibile, raggiungerà comunque Avellino nella giornata dopo il suo allenamento individuale per sostenere i compagni.

Qui scarica le note di gara 4: Avellino-Milano Quarti Gara 4

LA STORIA DELLA SERIE

Gara 1, Olimpia-Avellino 74-82: Milano trova una notte di tiro da dimenticare, 6/24 da tre con tutte le guardie che producono insieme due triple a segno su 13 e nessuna dalle ali forti. Avellino sfrutta gli errori per correre in contropiede e poi tirare bene soprattutto dopo un primo periodo favorevole all’Olimpia, 20-13. La Sidigas controlla anche i rimbalzi d’attacco usando il suo quintettone con un centro vero e Ike Udanoh da ala. Quest’ultimo segna 18 punti con nove rimbalzi. Keifer Sykes aggiunge 21 punti. L’OIimpia ha 23 punti da Vlado Micov (4/7 da tre) e 4/4 da Kaleb Tarczewski.

Gara 2, Olimpia-Avellino 76-61: l’Olimpia va sotto 18-5, ma risponde con un parziale di 8-0 che riduce il gap nel primo periodo, ispirato da Vlado Micov, che segna 10 dei suoi 12 punti nel momento più difficile. L’Olimpia sistema la difesa, controlla i rimbalzi (8+8 Kaleb Tarczewski) e spacca la partita nel secondo quarto in cui James Nunnally segna 11 punti. Curtis Jerrells guida la squadra con 18 punti, sei rimbalzi e quattro assist. Le percentuali non assistono l’Olimpia, ma difesa, rimbalzi e controllo della palla sì e così nella ripresa il vantaggio non scende mai sotto gli otto punti.

Gara 3, Avellino-Olimpia 69-62: l’Olimpia va ancora sotto 17-4, poi risponde, rientra e gioca un secondo periodo da 10 punti. All’intervallo è sotto 39-29, ma risponde ancora nel terzo periodo e mette la testa avanti. Nel quarto periodo, tocca anche i cinque punti di vantaggio, ma a quel punto smette di giocare, crolla e perde. Andrea Cinciarini segna 12 punti, Kaleb Tarczewski produce una doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi, ma le percentuali sono troppo basse per vincere la partita.

LA STORIA DEGLI “ELIMINATION GAMES”

Si dice “Elimination Game” la partita di playoff in cui solo vincendo continui a giocare, indipendentemente da quello che significa per l’avversario. Dal 2000 ad oggi l’Olimpia fronteggia questa situazione per la 16° volta assoluta. Nei 15 precedenti il bilancio è 13-12. 10 di queste 25 gare sono state giocate in trasferta con un record di 6-4. Ecco il dettaglio

CHI SONO GLI ARBITRI

Gara 4 sarà arbitrata da Michele Rossi, Carmelo Lo Guzzo e Mark Bartoli.

JERRELLS SUPERA PORTALUPPI PER TRIPLE SEGNATE

Con le tre triple di gara 3, Curtis Jerrells è arrivato a quota 186 triple a segno in maglia Olimpia, nono di sempre nella graduatoria societaria. Superato Sasha Djordjevic (180). Davanti a Jerrells, c’è Riccardo Pittis con 195. Il primatista, irraggiungibile, resta Mike D’Antoni con 520.

TARCZEWSKI PRIMO DI SEMPRE PER SCHIACCIATE OLIMPIA

Con le due schiacciate di gara 3, Kaleb Tarczewski ha raggiunto quota 113 schiacciate in maglia Olimpia nel campionato di Serie A, rafforzando il suo ruolo di leader di ogni epoca del club. Il primato apparteneva a Samardo Samuels con 110 schiacciate. Le schiacciate vengono contate in Serie A dalla stagione 1993-94. Tarczewski ne ha eseguite 2.3 per gara in questa stagione, 51 in 22 presenze. Le sue schiacciate erano state 39 in 30 partite nella stagione scorsa e 23 in 15 nella stagione 2016/17, la sua prima in Italia e a Milano. In tutto, Kaleb vanta 113 schiacciate in 66 apparizioni nel massimo campionato. Dopo Samuels, al terzo posto ci sono Warren Kidd e Travis Watson con 86, poi Joseph Blair con 81 (nella stessa classifica, Arturas Gudaitis è 11° con 55 a pari merito con Nicolò Melli, dietro Danilo Gallinari che ne ha 60).

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