L’Olimpia torna in campo nel fine settimana nel tradizionale Trofeo Carlo Lovari di Lucca. Sarà impegnata contro Reggio Emilia nella prima delle sue semifinali, alle 18.30. La seconda gara vedrà impegnate Pistoia e Pesaro. Si tratta quindi un vero assaggio di Serie A, tra l’altro subito contro un’avversaria di prestigio, quella Reggiana che nel 2016 ha giocato la finale scudetto contro l’Olimpia. Tre squadre su quattro presenti a Lucca hanno giocato i playoffs della passata stagione.

Reggio Emilia si presenta con diversi dubbi: Leonardo Candi, giovane promessa della regia acquistato dalla Fortitudo Bologna in A2, dovrebbe essere assente, come Siim Sander-Vene, ala estone, e Manuchar Markoishvili che ha appena finito gli Europei con la Georgia e ha usufruito di un periodo di riposo supplementare. Per ovviare alle ristrettezze dell’organico sono stati aggiunti come aggregati la guardia Tyler Haws, lo scorso anno in Polonia, e l’ala forte francese da Levallois, Landing Sane, che sa aprire il campo e tirare da tre. Le novità sono numerose: oltre ai tre già citati ci sono il playmaker Federico Mussini, reduce da una buona esperienza americana a St.John’s, Niccolò De Vico, grande protagonista a Biella in A2, e la guarda Garrett Nevels che ha giocato bene nelle leghe minori spagnole. Confermati il muscolare Jalen Reynolds, il centro Riccardo Cervi e il bomber Amedeo Della Valle, questi ultimi due tagliati in extremis dalla Nazionale azzurra.

L’Olimpia va in campo a meno di 48 ore dalla battaglia con il Khimki, vinta in modo più netto rispetto al punteggio (un punto di scarto) e al concreto rischio di perderla con l’ultimo tiro di James Anderson. E’ un torneo importante perché dopo quattro gare ufficiali e due scrimmage giocati con gli stessi elementi, a Lucca ci saranno due giocatori in più ovvero Mantas Kalnietis e Arturas Gudaitis. Il playmaker, un po’ affaticato dopo un Europeo pesante, non è ancora certo che venga utilizzato, mentre ci sarà il debutto di Gudaitis in alternativa all’eccellente Kaleb Tarczewski delle ultime due gare. In particolare quella con il Khimki.

Gudaitis è arrivato a Milano nella tarda mattinata di mercoledì, ha svolto subito le visite mediche e poi è andato in palestra guidato da Massimo Cancellieri assieme alla guida lituana Kalnietis e ad un gruppo di ragazzi delle giovanili per conoscere i giochi della squadra visto che di fatto solo oggi ha svolto il primo allenamento con il resto del gruppo.

 

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