Una battaglia fisica in un clima da playoffs, ma l’Olimpia doma Trento con una prestazione di grande energia in cui i 28 punti di Vlado Micov (record carriera) sono decisivi. Milano ha risposto colpo su colpo e costruito la vittoria sul sacrificio contro una squadra molto atipica che ha cambiato pelle nel corso della gara ad un certo punto schierando anche cinque esterni. L’Olimpia ha difeso forte, corretto la sofferenza a rimbalzo del primo tempo e infine cavalcato oltre alla strepitosa prova di Micov quella di Andrea Cinciarini, l’intimidazione di Gudaitis sotto canestro e la puntualità nel fare canestro di Jerrells e nel secondo tempo di Andrew Goudelock (sua la tripla della staffa). 88-80 il finale.

IL PRIMO TEMPO – Trento parte con un quintetto alto in cui Shields gioca da guardia per creare mismatch spalle a canestro. L’Olimpia difende l’area e parte 5-0 con Jerrells da playmaker in quintetto. Ma la gara è molto fisica e spigolosa come sempre con Trento che attacca i tabelloni e alimenta i contatti. Forzata a prendersi tiri da fuori (1/8 da tre), Milano si ferma. Trento impatta a quota otto e supera con la tripla dall’angolo di Gomes che vale l’11-8. La seconda tripla di Flaccadori spinge Trento a più cinque con time-out Pianigiani. Micov con un gioco da tre punti e poi un lungo jumper riporta l’Olimpia a meno due. Alla fine del primo periodo è 20-18 Trento. Milano sorpassa con la prima tripla di Bertans, poi subisce un’entrata di Flaccadori e una tripla dall’angolo di Gomes. Sotto ancora di quattro, replica con la seconda bomba di Bertans e un’entrata di Cinciarini che traduce una stoppatona di Gudaitis in due punti per il 26-25 e il time-out di Coach Buscaglia. Al rientro Trento fa 4-0 con Shields e Flaccadori (11 all’intervallo) obbligando Pianigiani a fermare subito la partita. Micov si mette la squadra sulle spalle. Sono i suoi canestri (12 punti a metà gara) a restituire all’Olimpia il vantaggio che è di due punti, 38-36 all’intervallo.

IL SECONDO TEMPO – Silins apre il terzo quarto con una tripla che rimette Trento avanti, poi l’Olimpia prova a scappare con una tripla di Goudelock, un jumper di Cinciarini e un tap-in di Tarczewski che vale il più cinque, 49-44. Il vantaggio tocca i sei punti poi Trento risponde con un corto jumper di Shields e un canestro in contropiede di Sutton. Un antisportivo di Kuzminskas riporta Trento a meno uno. Goudelock con la seconda tripla del terzo periodo e Cinciarini (rimbalzo di energia dopo aver forzato l’errore di Flaccadori) in entrata spingono l’Olimpia ancora a più sei. Il vantaggio tocca i sette punti su una tripla di Jerrells ma il finale del quarto è tutto di Trento. Dopo il time-out di Buscaglia, segnano Shields dalla media e Hogue a rimbalzo, mentre la tripla di Flaccadori sulla sirena è quella del 61-61. Micov apre il quarto periodo con una tripla, poi Sutton segna ma viene espulso per proteste. L’Olimpia schizza a più sei con due liberi di Gudaitis e a più nove con la bomba di Bertans. Ma Trento è ancora lì. L’Olimpia si inceppa un po’ in attacco ma soprattutto butta via un paio di palloni. A 4’21” dalla fine, il vantaggio è ridotto a quattro punti. Dopo il time-out di Coach Pianigiani, Micov firma il nuovo più sette mentre Trento si abbassa schierando cinque esterni con Silins e Gomes da lunghi nominali. Dall’angolo Micov scrive l’80-71. Ma Trento resta aggrappata alla partita: approfitta di uno 0/2 di Gudaitis e una palla persa per infrazione di cinque secondi per rientrare a meno quattro. A meno 1’01” Micov fa 2/2. Lo imita Silins che si guadagna il viaggio in lunetta su una stoppata di Gudaitis che era sembra regolare. Lo step-back da tre di Goudelock a 26 secondi dalla fine ripristina sette punti e chiude la partita.

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