L’Olimpia non molla, fino alla fine, trova una serata spettacolare di Vlado Micov (27 punti, record carriera in EuroLeague), un quarto periodo spettacolare di Curtis Jerrells, rientra da meno 11 a meno uno ma nel finale tra sfortuna ed errori banali non riesce a operare il sorpasso. Perde con Valencia 93-89 una gara che aveva comandato per tutto il primo tempo smarrendone il controllo solo a cavallo dei quarti conclusivi quando Valencia ha trovato canestri sia dentro che fuori mentre l’Olimpia per qualche minuto ha sofferto.

IL PRIMO TEMPO – Rafa Martinez da una parte e Andrea Cinciarini dall’altra: è una partita per gente esperta. Cinque punti il valenciano e cinque per il Capitano di Milano nei primi quattro minuti. Ma Cinciarini forza l’avversario al secondo fallo completando un gioco da tre che permette all’Olimpia di allungare sul 10-7. Il secondo fallo di Tarczewski contro il mestiere di Dubljevic obbliga Coach Pianigiani a ricorrere subito alla panchina. Ma Gudaitis si presenta con un tap-in e un gioco da tre per il 18-11 Olimpia. Il vantaggio massimo tocca i nove punti, poi Valencia risponde con due canestri di energia, uno di Garcia a rimbalzo e un altro di Green in contropiede. Dopo due liberi di Pleiss il margine scende a tre punti. Ma Milano “finisce” meglio il periodo chiudendolo a più sei, 23-17. L’Olimpia conserva il margine inizialmente quando Bertans e M’Baye sono puntuali dall’arco. Ma una raffica firmata da Van Rossom e Green produce la parità a quota 32. La terza tripla del belga vale il sorpasso Valencia sul 37-36. L’Olimpia replica, con Micov, con una strepitosa schiacciata di M’Baye e un’altra di Tarczewski assistito meravigliosamente da Micov. Alla fine del primo tempo Milano comanda 43-40.

IL SECONDO TEMPO – Micov si presenta nel terzo periodo con una tripla ma poi Valencia sfrutta Dubljevic e il suo gioco in post basso, alza l’efficacia della difesa e con tre liberi di Martinez e una tripla di Sastre scappa a più quattro obbligando Coach Pianigiani al time-out. Il vantaggio di Valencia tocca i sei punti. L’Olimpia risponde con due triple di Micov e un assist di Bertans per Tarczewski (parità a quota 56). Vlado resta in ritmo: in un quarto da 15 punti (5/5 da tre) rimette l’Olimpia avanti. Ma il finale del terzo è fatto solo di triple: prima Doornekamp, poi Kuzminskas, poi San Emeterio e infine Green sulla sirena. Il 9-3 conclusivo spinge Valencia avanti 68-65 alla fine del terzo. Nel quarto l’Olimpia soffre contro la potenza di fuoco avversaria. Green completa un gioco da quattro punti, Valencia è in ritmo, Micov è stanco e l’Olimpia si “abbassa” con quattro esterni. Jerrells trova ispirazione nel finale. Sono suoi i punti che riducono lo scarto da meno 11 a meno tre. Una tripla di Abalde dopo due liberi trovati da Doonerkamp su una palla vagante permette a Valencia di ridurre la pressione. Ma l’Olimpia non molla: mette Micov in ritmo nell’angolo e torna a meno tre. Gudaitis forza l’errore di Dubljevic e poi attacca il montenegrino dal palleggio siglando il meno uno con 41 secondi da giocare. Il finale è un inno allo spreco: un’eccellente tenuta difensiva è concretizzata dalla palla rubata da Jerrells ma sul possesso che potrebbe valere la vittoria proprio il protagonista della rimonta perde palla. Sul fallo tattico di Cinciarini Abalde fa 1/2 ma il rimbalzo sfugge al controllo del migliore in campo, Micov, e Valencia vince 93-89.

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