L’Olimpia completa una settimana da quattro gare in otto giorni viaggiando vers Pistoia, squadra ai margini della zona playoffs ma con un record casalingo strepitoso, 9-2, e rinforzata dall’arrivo di Michael Jenkins. L’Olimpia è ancoraa rimaneggiata con le assenze certe di Kruno Simon, Simone Fontecchio, Bruno Cerella e Zoran Dragic (fuori per la stagione). Da valutare la presenza o meno di Rakim Sanders. A disposizione Kaleb Tarczewski. Pistoia-Olimpia Game Notes

PISTOIA-MILANO: I PRECEDENTI – La squadra attuale di Pistoia è in Serie A da quattro anni. In questo arco di tempo ha giocato contro l’Olimpia 12 volte. Il bilancio è 10-2 per l’Olimpia, 7-0 a Milano e 3-2 a Pistoia. In regular season è 7-0 totale per l’Olimpia. Invece nei playoffs siamo 3-2, con il precedente che risale alla stagione 2013/14, quarti di finale con fattore campo rispettato in tutte le gare. Tuttavia Pistoia ha giocato in Serie A anche tra il 1992/93 e il 1998/99 (anno della retrocessione). In quell’arco di tempo le due squadre si sono affrontate 15 volte. A Milano il record era 8-0 a favore dell’Olimpia; a Pistoia era 4-3 per la squadra toscana. Tecnicamente però si trattava dell’Olimpia Pistoia che non è la stessa società pur avendone di fatto ereditato la storia.

LA PISTOIA CONNECTION – Daniele Magro, centro di Pistoia, ha giocato lo scorso anno a Milano vincendo lo scudetto e la Coppa Italia. Un altro ex è Andrea Cinciarini che nel 2006/07 giocò una stagione a Pistoia in Serie B vincendo il campionato e conquistando la promozione in Legadue con 13.0 punti di media.

A PROPOSITO DI PISTOIA… – Pistoia viene da quattro sconfitte consecutive ma tre di queste sono maturate in trasferta. La squadra toscana è 9-2 sul campo di casa dove ha perso con Sassari e Venezia e segna 80.5 punti di media. Viceversa è solo 1-11 in trasferta (unica vittoria a Pesaro) dove produce 71.2 punti per gara. In settimana ha aggiunto un nuovo giocatore, la guardia Michael Jenkins, ex Cantù.

GLI ARBITRI – La partita tra Pistoia e Milano sarà diretta da Enrico Sabetta, Alessandro Vicino e Dario Morelli.

IL POKER DELL’OLIMPIA – La Coppa Italia vinta dall’Olimpia è stata la quarta vittoria consecutiva in Italia dopo Coppa Italia 2016, Campionato 2016, Supercoppa 2016. In questo arco di tempo nessuna squadra europea è riuscita a fare altrettanto anche se non in tutte le leghe è possibile paragonare la frequenza degli impegni. Ad esempio la Spagna ha un ordinamento identico al nostro: nello stesso periodo il Real Madrid ha vinto tre trofei su quattro (ha perso la Supercoppa 2016, vinta da Gran Canaria), in Turchia lo stesso ha fatto il Fenerbahce la cui striscia è stata interrotta nell’ultima Coppa (vinta dal Banvit), in Grecia Olympiacos e Panathinaikos si sono divise i trofei, in Germania il Bamberg ha vinto tre delle ultime quattro competizioni (ha perso la Coppa 2016, a beneficio dell’Alba Berlino), in Israele il Maccabi ha vinto le ultime due edizioni della Coppa ma ha perso il campionato 2016 (Maccabi Rishon) e l’equivalente della nostra Supercoppa (Hapoel Gerusalemme). La Stella Rossa ha vinto la Lega Adriatica, la Lega Serba e adesso la Coppa Serba ma non ha vinto la Coppa serba del 2016 quindi la sua striscia di successi è arrivata a tre.

LA SCALATA DI COACH REPESA – Jasmin Repesa ha raggiunto quota 53 vittorie in campionato sulla panchina dell’Olimpia. In totale è 42-11 in regular season, 53-15 includendo i playoffs. In casa è 25-1 in regular season e 32-2 in totale. Le sue 53 vittorie lo collocano all’ottavo posto di sempre in campionato, all’Olimpia. La classifica è capeggiata da Cesare Rubini con 501 successi. Precede Dan Peterson con 259. Mike D’Antoni è terzo con 92. Franco Casalini è quarto con 70 davanti alle 69 di Pippo Faina (che ne ha altre 23 ma in A2). Al sesto posto c’è Luca Banchi con 68, al settimo figura Piero Bucchi con 55. Repesa ha superato le 51 di Bogdan Tanjevic e Sergio Scariolo.

Allenatore V P %
Cesare Rubini 501 100 83.5
Dan Peterson 259 96 72.9
Mike D’Antoni 92 49 65.2
Franco Casalini 70 48 59.3
Pippo Faina 69 72 48.9
Luca Banchi 68 20 77.2
Piero Bucchi 55 39 58.5
Jasmin Repesa 53 15 77.9
Sergio Scariolo 51 30 62.9
Bogdan Tanjevic 51 31 62.1

OLIMPIA @ 1.500 – La vittoria di Caserta è stata la numero 1.500 in Serie A nella storia dell’Olimpia Milano a partire dalla stagione 1948/49, la prima per la quale la Legabasket ha ricostruito calendari, risultati e partite. Il record adesso è 1.503-698 per una media di vittorie del 68.3% (1.313 le vittorie in regular season). In realtà contando anche le stagioni dal 1936 al 1948 compreso, quelle che in pratica racchiudono la prima era Borletti, le vittorie diventano 1.619 e le sconfitte 748 (più un pareggio). Tuttavia nel 1944 il titolo non venne assegnato (seconda guerra mondiale) ma l’Olimpia sotto le insigne del Borletti vinse sei partite sulle sei disputate in quella stagione. Nella sua storia, l’Olimpia ha avuto una striscia di 47 vittorie consecutive dal 4 febbraio 1962 al 9 febbraio 1964, quando fu battuta 80-79 dalla Libertas Livorno. Il record di punti è di 138 e risale alla gara vinta contro la Snaidero Udine il 28 marzo 1971 per 138-88. Mike D’Antoni con 5.573 punti segnati è il capocannoniere di ogni epoca. Roberto Premier (4.814) e Massimo Masini (4.002) lo seguono in classifica. Cesare Rubini vanta incredibilmente 501 delle 1.503 vittorie societarie, più del doppio del secondo in classifica che è Dan Peterson.

CASA DOLCE CASA – L’Olimpia ha vinto 58 delle ultime 59 partite di regular season giocate in casa in Italia. Le ultime tre della stagione 2012/13, tutte quelle delle stagioni 2013/14 e 2014/15, 14 su 15 nella stagione 2015/16 e tutte le 11 giocate finora in questa stagione. La striscia di vittorie consecutive adesso è arrivata a quota 17.

DADA 1.000 – Dada Pascolo ha “compiuto” 1.000 punti in carriera in Serie A. Pascolo ha segnato 166 punti a Milano, 395 nel suo primo anno di Serie A a Trento e 450 nel secondo. Più i due punti di Udine nel 2009. Ha impiegato 90 partite per superare i 1.000 (100 volte è andato a referto) con 11.1 punti di media. Il suo high è 26 punti. Il primo canestro lo segnò nel 2009, 14° di ritorno a Siena. A Milano il top è di 16 punti.

DA-DA! – I 16 punti, i sette canestri da due punti, i nove tiri da due e i 31 minuti in campo di Varese sono il top stagionale per Davide Pascolo. Ma lo sono anche i 5 assist che ha distribuito. Il 22 di valutazione invece pareggia le prove con Brescia e Caserta nel girone di andata.

CINCIA TIME – Cinciarini ha pareggiato contro Brescia il suo record di punti in maglia Olimpia che aveva stabilito l’anno passato nella trasferta di Bologna. I 14 sono record stagionale, come i 17 di valutazione (massimo in maglia Olimpia: 21). In campionato, Andrea Cinciarini è andato in doppia cifra sette volte con un bilancio di squadra di 6-1.

MK DA RECORD – Sono record carriera in Italia eguagliato i 10 assist che Mantas Kalnietis ha distribuito nella gara contro Capo d’Orlando. In questa stagione Kalnietis produce 4.7 assist per gara in meno di 19 minuti di utilizzo medio. Kalnietis aveva dato via 10 assist in questa stagione nella partita esterna di Venezia, che però l’Olimpia aveva perso… Nessuno ha una media assist per minuto giocato superiore alla sua.

FONT AL TOP – Nella gara vinta contro Capo d’Orlando i 16 punti di Simone Fontecchio sono primato stagionale e record in maglia Olimpia (il suo top in carriera è 18 punti, segnati ovviamente quando giocava nella Virtus Bologna). Fontecchio è primo nel plus/minus del campionato di Serie A con +6.9 per partita. Secondo è Davide Pascolo con +6.0 e terzo è Milan Macvan con +5.9.

SPECIAL K – I 26 punti di Kruno Simon a Desio contro Cantù pareggiano il suo record carriera nel campionato italiano che era stato stabilito sempre in questa stagione a Brescia. In tutto, Simon ha prodotto 13 partite da almeno 20 punti in due campionati di Serie A. In questo genere di gare, l’Olimpia è 11-2 (le sconfitte risalgono alla gara interna con Avellino della passata stagione, persa da uno, e quella di Sassari sempre della passata stagione, persa dopo un tempo supplementare). La partita di Desio è l’unica in cui Simon abbia superato quota 20 senza l’ausilio di alcun tiro libero (7/10 da due e 5/6 da tre). Il record di punti in maglia Olimpia di Simon tuttavia è di 28 punti e risale alla gara interna con l’Alba Berlino della passata Eurocup. Ne fece 25 anche nella finale di Supercoppa contro Avellino all’inizio di questa stagione. In tutto Simon vanta 16 prove da almeno 20 punti con 13 vittorie. Nella gara di Desio ha anche catturato 9 rimbalzi, uno in meno del suo record in Italia che è di 10 e risale alla vittoriosa trasferta di Avellino della passata stagione. Kruno Simon è anche il terzo nel tiro da tre con il 46.2%.

MACVAN FOR TWO – I sette canestri da due punti segnati da Milan Macvan contro Pistoia pareggiano il suo record nel campionato italiano stabilito nella prima giornata di ritorno della passata stagione, sempre in casa, contro Trento. Ma allora Macvan, che pure stabilì il proprio primato personale con 24 punti, ebbe bisogno di 11 tiri. Nella gara vinta con Pistoia invece ha fatto 7/7 da due (da tre l’unico errore dal campo). Contro Capo d’Orlando ha fatto 5/5.

AA – Per Awudu Abass contro Caserta nella partita di andata non c’è stata solo la miglior prestazione con la maglia di Milano (21 punti), ma per la prima volta in carriera ha terminato la gara senza alcun errore al tiro: 5/5 da due, 3/3 da tre punti e 2/2 ai liberi. Il suo record di punti resta di 34 nella stagione 2015/16 con la maglia di Cantù realizzato a Venezia…

PARTENZA OK – Per la prima volta dalla stagione 1973/74 l’Olimpia ha vinto più di sei partite per cominciare la stagione. Nella stagione 1983/84 venne sconfitta alla settima giornata da Livorno. Nel 1985/86 la Simac Milano perse soltanto quattro partite nella regular season, ma la prima fu alla settima giornata a Cantù mentre nel 1992/93 la Stefanel Trieste sconfisse la Philips Milano negandole i sette successi iniziali. Nel 1994/95 fu la Birex Verona a fermare Milano dopo sei vittorie consecutive iniziali. Infine nel 2010/11 l’Armani Jeans Milano, dopo aver vinto le prime sei partite, fu sconfitta a Montegranaro. La striscia di quest’anno si è fermata a quota 10.

GIRONE DI ANDATA RECORD – Il girone di andata dell’Olimpia è stato il migliore degli ultimi trenta anni insieme a quello della stagione 2014/15. Anche allora al giro di boa l’Olimpia era 13-2. Finì la stagione 26-4. Solo un’altra volta in trent’anni l’Olimpia ha perso solo due gare nel girone andata. Era il 1996/97 ma in quella stagione la serie A era a 14 squadre quindi il bilancio in realtà era di 11 vinte e 2 perse.

LA STRISCIA – Le 10 vittorie consecutive dell’Olimpia in questo campionato rappresentano la quarta striscia in doppia cifra all’interno di una singola stagione, in regular season della squadra. Il record assoluto appartiene al campionato 1962/63 che l’Olimpia chiuse imbattuta a quota 26 successi (coach Cesare Rubini). Nella stagione 2014/15 l’Olimpia vinse 20 partite di fila superando le 19 della stagione precedente quando tuttavia diventarono 21 con le prime due di playoffs (la squadra era allenata da Luca Banchi). Il record assoluto coprendo più stagioni è di 47 ed è il più lungo nella storia del basket italiano.

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