L’Olimpia riparte in EuroLeague con una delle trasferte più difficili e prestigiose, al Pireo, contro l’Olympiacos, 11-4 nel girone di andata, sconfitta in casa solo nel derby con il Panathinaikos. Le due squadre si sono affrontate a Milano nel girone di andata con Olimpia battuta di un solo punto, frutto di un gioco da tre punti di Jamel McLean che ha “spareggiato” la gara. L’Olimpia prepara la partita con due allenamenti milanesi, l’ultimo prima della partenza di domani pomeriggio per la Grecia dove vinse l’ultima volta nel 2014. Si gioca alle 20 italiane di giovedì 5 gennaio. Olympiacos-Milano Game Notes

I PRECEDENTI DI OLYMPIACOS-MILANO

Sono 15 i precedenti tra queste due squadre. L’Olimpia ha vinto quattro volte e perso 11. Al Pireo il bilancio è 6-1 per l’Olympiacos con l’unico successo dell’Olimpia il 6 marzo 2014, 88-86, canestro risolutivo di Keith Langford che ebbe 20 punti in quella gara. Era presente Curtis Jerrells. Nella partita di andata della stessa stagione l’Olimpia vinse 81-51 con 29 punti dello stesso Keith Langford. Lo scorso anno l’Olimpia vinse in rimonta a Milano 99-83 con 15 punti e sei rimbalzi di Davide Pascolo (25 di valutazione, record carriera). Il 29 gennaio 2009 l’altra vittoria dell’Olimpia 76-74, top scorer Luca Vitali con 15 punti. Nella partita di andata l’Olympiacos ha vinto 86-85 con 22 punti e il gioco da tre decisivo di Jamel McLean. L’Olimpia ebbe 20 punti da Jordan Theodore e 19 da Arturas Gudaitis.

LA JAMEL McLEAN CONNECTION

Jamel McLean, ex di turno, in Olimpia-Olympiacos, è un centro sottodimensionato come taglia fisica, che ha trascorso due anni di carriera a Milano vincendo tanto (uno scudetto, due Coppe Italia, una Supercoppa). Nel biennio precedente è stato uno dei primi ad arrivare e in sostanza uno dei più continui come rendimento, grazie ad energia, velocità e le caratteristiche tecniche che gli hanno permesso, partendo da una carriera universitaria a Xavier non trascendentale, di diventare un giocatore da EuroLeague. McLean è un grande rimbalzista offensivo, bravissimo ad attirare falli, abbastanza rapido da poter difendere lontano dal canestro e con una mano nel tiro da fuori non trascurabile. A Milano, la partita migliore la giocò in EuroLeague contro l’Anadolu Efes nel primo dei suoi due anni italiani, quando fu MVP di giornata. Newyorkese di Brooklyn, McLean era già stato in Italia, a Scafati, da rookie ma senza neppure completare la stagione poi era esploso in Germania diventando famoso in tutto il mondo quando segnò il canestro che diede all’Alba Berlino un’imprevista vittoria sui San Antonio Spurs in un’amichevole prestagionale. Dodici mesi dopo si ritrovò a Milano.

LA PATRIC YOUNG CONNECTION

Patric Young è l’ex Olympiacos nel roster dell’Olimpia anche se non ha ancora avuto modo di giocare. Young, uscito dall’università della Florida e poi brevemente al Galatasaray, ha giocato due anni al Pireo. Nella stagione 2015/16 ha giocato solo cinque gare di EuroLeague prima di chiudere l’anno per infortunio. In quelle gare ebbe 10.8 punti di media con 5.0 rimbalzi e il 71.4% dal campo oltre a 2.67 stoppate per partita. Nella stagione 2016/17 ha giocato 30 partite su 30. A queste vanno aggiunte 33 partite disputate nel complesso nella lega greca.

OLYMPIACOS: LA STORIA

Fondato nel 1930 e subito club di rilievo in Grecia, l’era d’oro dell’Olympiacos Pireo risale agli anni ’90 quando la squadra conquistò la promozione nella massima lega ellenica e immediatamente diventò una società di riferimento anche in Europa. Oltre a vincere quattro titoli greci con coach Ioannis Ioannidis in panchina, l’Olympiacos raggiunse due volte la finale di EuroLeague perdendola però sia nel 1994 che nel 1995. Il primo titolo europeo venne vinto nel 1997 a Roma contro il Barcellona. L’Mvp fu il playmaker David Rivers. Ma negli anni successivi in generale l’Olympiacos è rimasto un gradino al di sotto del Panathinaikos sia in Europa che in Grecia. Il ritorno di Dusan Ivkovic ha riportato il titolo europeo nel 2012 e la sua partenza non ha fermato i “reds” capaci di doppiare a Londra 2013 con Giorgios Bartzokas in panchina. Il coach attuale è Ioannis Sfairopoulos che ha portato la squadra alle Final Four in ognuna delle ultime due stagioni. L’Olympiacos ha vinto 12 titoli greci e nove volte ha vinto la Coppa di Grecia, ma lo scorso anno venne battuto dal Panathinaikos in ambedue le competizioni. Quest’anno ha perso i due derby giocati finora, prima in campionato e poi in EuroLeague.

L’ARRIVO DI KUZMINSKAS

La Pallacanestro Olimpia Milano ha raggiunto un accordo con il giocatore Mindaugas Kuzminskas, ala di 2.05, 28 anni compiuti lo scorso 19 ottobre, nativo di Vilnius, Lituania, proveniente dai New York Knicks. Kuzminskas ha cominciato a giocare nel Sakalai Vilnius con il quale nel 2006 ha debuttato in prima squadra giocandovi fino al 2010 (nel 2009/10 l’esordio in Eurocup con 14.0 punti di media). Nel 2010 si è trasferito allo Zalgiris Kaunas esordendo anche in EuroLeague con minutaggio crescente fino ai 7.1 punti per gara della stagione 2012/13. A Kaunas ha vinto due volte la lega Baltica, tre volte il titolo lituano, due volte la Coppa lituana e una volta la Supercoppa. Nel suo ultimo anno a Kaunas era allenato dallo spagnolo Joan Plaza che se lo portò dietro all’Unicaja Malaga dove ha giocato le successive tre stagioni. Nel 2015/16 in EuroLeague ebbe 12.0 punti di media con il 54.9% da due e il 37.7% da tre. Ebbe anche il 78.3% dalla lunetta. Nell’estate del 2016 è stato firmato dai New York Knicks: da rookie ha giocato 68 partite con 6.3 punti di media in 14.9 minuti di impiego. E’ stato rilasciato all’inizio di questa stagione. Con la Nazionale lituana ha vinto la medaglia d’argento europea nel 2013 e nel 2015, ha giocato i Mondiali del 2014 e le Olimpiadi del 2016 (10.8 punti, 4.5 rimbalzi), oltre agli Europei del 2017 (15.3 punti, 4.3 rimbalzi). Il fratello maggiore Saulius ha giocato a California-Berkeley e poi ha avuto una lunga carriera professionale in Europa prima di ritirarsi nel 2015 a 33 anni. La madre Zita è stata una giocatrice, il padre è stato un atleta internazionale nel tennis tavolo.

NOTE OLIMPIA IN EUROLEAGUE

103! – I 103 punti segnati dall’Olimpia a Valencia sono la seconda prestazione di squadra in EuroLeague (dal 2000 in poi) dopo i 105 punti segnati all’Efes la stagione scorsa e il top stagionale anche se ottenuto con l’ausilio di due tempi supplementari. E’ stata la quarta volta dell’Olimpia oltre i 100 in EuroLeague. Il record in queste gare è 3-1, unica sconfitta lo scorso anno a Bamberg anche in quel caso dopo un supplementare.

TRIPLE – Le 17 triple di Valencia sono record societario in EuroLeague. Superate le 16 segnate contro il Maccabi nella stagione 2005/06. Otto giocatori diversi hanno segnato almeno una tripla inclusa la prima stagionale di Andrea Cinciarini e Cory Jefferson.

CINCIA DA RECORD – I 20 di Andrea Cinciarini di valutazione contro la Stella Rossa sono il suo nuovo record carriera in EuroLeague. Lo sono anche le tre palle rubate nella stessa partita.

JERRELLS – I 30 punti segnati da Curtis Jerrells a Valencia sono la terza prestazione realizzativa di un giocatore dell’Olimpia da quando esiste l’EuroLeague. Il record in maglia Olimpia appartiene a Samardo Samuels che fece 36 punti a Nizhny Novgorod nella stagione 2014/15. Luca Vitali ne segnò 32 nella stagione 2008/09 ad Atene contro il Panionios. Tutte le tre prestazioni sono arrivate in coincidenza di altrettante vittorie. Si è trattato anche del record carriera di Jerrells sia in maglia Olimpia che in EuroLeague. In quest’ultima competizione il suo top erano i 27 punti che nella stagione 2012/13 segnò proprio a Bamberg con il Besiktas. In maglia Olimpia il suo top erano i 26 segnati contro Siena in gara 1 della finale scudetto del 2014. Le sei triple messe a segno rappresentano la terza prestazione in singola gara di un giocatore Olimpia dopo le 8 di Linas Kleiza a Turow (2014/15) e le 7 di Luca Vitali ad Atene (2008/09). Sei in EuroLeague le hanno segnate in un’occasione anche Massimo Bulleri (2006, contro il Barcellona) e Dante Calabria (2005, contro il Maccabi).

JERRELLS 2 – Curtis Jerrells ha stabilito contro Baskonia il suo nuovo primato personale di assist con sette. È il suo secondo record da quando è tornato a Milano dopo i 30 punti di Valencia. L’aspetto più incredibile è che ha stabilito il proprio high in appena 14 minuti

GUDAITIS – I 20 punti, i 28 di valutazione e le 4 stoppate di Madrid sono tutti record carriera per il centro lituano. Contro l’Olympiacos ha realizzato la prima doppia doppia (19 più 10) della sua carriera in EuroLeague. Sono stati record personale nella stessa gara i 28 di valutazione e i sette rimbalzi d’attacco.

GUDAITIS 2 – A Madrid ha stabilito il record di società per il maggior numero di canestri da due punti senza errori con 9. Il primato di canestri da due è di Samardo Samuels con 14 ma due errori. Pape Sow e Malik Hairston hanno segnato 11 canestri ma anche loro con errori.

GUDAITIS 3 Contro il Barcellona ha stabilito i suoi nuovi primati in rimbalzi (11, prima volta in doppia cifra) e rimbalzi difensivi con sette.

GUDAITIS 4 – Arturas Gudaitis è primo assoluto nel tiro da due con il 70.6%. Lui e Walter Tavares del Real Madrid sono gli unici giocatori oltre il 70% nel tiro dal campo. Kaleb Tarczewski è terzo assoluto con il 68.1%.

KALEB – Kaleb Tarczewski è il terzo rimbalzista di EuroLeague con 6.7 per gara ma è anche terzo nel tiro da due con il 68.1%.

MK VERSO I 500 – Mantas Kalnietis ha superato quota 100 assist in maglia Olimpia ma adesso è anche a meno tre assist dai 500 in carriera. Kalnietis ha anche una striscia di 15 tiri liberi a segno consecutivamente.

THEODORE – Jordan Theodore è terzo nei tiri liberi con il 90.2% ma a Malaga ha interrotto a quota 15 la sua striscia di tiri liberi messi a segno consecutivamente. Theodore ha messo una tripla in sei delle ultime sette gare di EuroLeague.

BERTANS – Dairis Bertans ha una striscia di 10 tiri liberi a segno consecutivi.

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