La prima settimana della nuova vita di Curtis Jerrells a Milano non è stata tanto diversa dall’ultima… A Valencia, ha segnato 18 punti nei due overtime; contro Bamberg ha sostenuto la rimonta-sorpasso ispirata dai 10 punti consecutivi di Mantas Kalnietis; contro Avellino solo la sfortuna gli ha impedito di ripetere il famoso “The Shot” moltiplicato due. Jerrells aveva segnato a 13 secondi dalla fine dei tempi regolamentari la tripla del pareggio a quota 77. Nel primo supplementare, punteggio pari, ha messo da otto metri abbondanti il triplone della “presunta” vittoria 86-83 prima che Ariel Filloy con un tiro dentro il quale c’era tutto (abilità, presenza mentale nel mettere il piede oltre la riga dei tre punti, battendo anche il buzzer, e fortuna perché serviva quella per trovare il canestro senza guardarlo e cadendo fuori del campo) vanificasse il suo ennesimo “eroismo” che ci sta abituando fin troppo bene. In ogni caso la sua prima settimana milanese parla di 21.7 punti per gara, il 50.0% nel tiro da tre, 4.0 rimbalzi e 3.0 assist in 31.7 minuti di impiego medio, molti di più del preventivato ma necessari in coincidenza dell’infortunio di Andrew Goudelock e delle due gare da 100 minuti complessivi giocate. Cifre Jerrells.

Ecco qui il video che riassume la prima settimana milanese di Curtis Jerrells.