L’Olimpia ha perso il controllo della partita di Monaco nel secondo quarto nel momento in cui il Bayern ha crivellato il canestro di triple poi i tentativi di rimonta si sono tutti fermati troppo presto in una serata in cui il tiro da tre non ha assistito l’Olimpia, in particolare ha tradito lo specialista Micov. Milano ci ha provato fino alla fine, come ha sempre fatto in questa EuroLeague, con i momenti difensivi migliori coincisi proprio con il quarto periodo. Sarebbe bastato un po’ di precisione in più (7/26 da tre) per saltare addosso al Bayern ma non c’è stata. Alla fine è 93-87.

IL PRIMO TEMPO – I primi quattro canestri della partita sono tutti da tre, tutti di giocatori diversi e divisi equamente tra le due squadre. L’Olimpia prova ad allungare con un gioco da tre punti di Bertans, poi quattro punti consecutivi di Gudaitis. Il Bayern resta agganciato con i jumper di Stefan Jovic. Mike James con la sua seconda tripla scava sei punti sul 16-10 a metà del periodo. Dopo il time-out, il Bayern fa 5-0 con Djedovic e una tripla di Maodo Lo, rientrando a meno uno. L’Olimpia risponde, riprende quattro punti di vantaggio ma sempre Lo con un primo periodo da otto punti segna i canestri del sorpasso, 23-22 alla fine del quarto. Petteri Koponen con due triple spinge il Bayern a più cinque due volte. L’Olimpia replica attaccando l’area e andando a segnare tre volte da sotto (due con gancetti di Kuzminskas) per il meno uno del 29-28. Un gioco da tre di Derrick Williams restituisce cinque punti di margine al Bayern ma soprattutto l’inerzia della partita. Qui l’Olimpia perde il controllo del ritmo, concede canestri facili e si smarrisce in attacco dopo aver trovato il bersaglio con facilità per molti minuti. Il Bayern, ispirato al tiro da tre (9/12 nel primo tempo), scappa via a più 11, break stoppato da due tiri liberi di Gudaitis. L’Olimpia ha un sussulto, con un canestro ravvicinato di Micov e poi una tripla in transizione di James che la riportano a meno sette. Alla fine del primo tempo, il Bayern è avanti 53-45.

IL SECONDO TEMPO – L’Olimpia ha una buona partenza, trova una tripla con Bertans e risale a meno cinque sul 55-50. Ma il Bayern respira con una tripla di Barthel, i tiri da fuori di Milano sono respinti dal ferro e generano il contropiede avversario. Un canestro in solitudine di Djedovic scava 12 punti di differenza sul 64-52 forzando il time-out di Coach Pianigiani. Il bonus bruciato subito non aiuta: il Bayern non ha una grande serata dalla linea ma ci va tanto in questa fase. Il vantaggio tocca i 15 punti. Poi James con una tripla, Omic con un rimbalzo e Brooks con una schiacciata riducono il divario a 10 punti. Brooks in contropiede dopo una palla rubata a Williams firma il meno otto. Qui Maodo Lo segna una gran tripla e allenta la pressione. L’Olimpia si “abbassa” con Burns da cinque, ma dopo il 3/3 di James proprio lui è punito con un fischio sulla sirena del terzo quarto su un tiro allo scadere di Jovic. Alla fine del periodo è 77-68 Bayern. L’inizio del quarto periodo è ricco di nervosismo ed errori da ambo le parti. James con una tripla riporta Milano a meno otto, poi Cinciarini in coast-to-coast scrive il meno sei in un momento in cui si gioca sul filo dei nervi. La rimonta arriva a meno quattro con un contropiede chiuso da Kuzminskas. Ma sul ribaltamento Williams completa un gioco da tre punti che amplifica di nuovo il vantaggio del Bayern. James accorcia momentaneamente ma Lucic risponde e Lo mette la tripla che riapre 10 punti di divario e di fatto chiude la partita anche se l’Olimpia non molla nemmeno contro la logica. James segna anche tre tiri liberi, Cinciarini ruba palla. Ma il finale è favorevole al Bayern 93-87.

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