Un derby duro che l’Olimpia controlla all’inizio e riprende in mano nel terzo quarto dopo averne smarrito l’inerzia tra il più sette del primo periodo e il secondo. Kruno Simon gioca una partita strepitosa, segnando 26 punti, record personale nel campionato italiano eguagliato, e pur con errori difensivi, qualche pausa e difetto di concentrazione nel capitalizzare sui momenti positivi, Milano porta a casa la vittoria numero 13 del girone di andata. 85-79 il finale.

IL PRIMO TEMPO – Cantù risponde tre volte ai canestri di Milano, ma quando agli otto punti consecutivi di Kruno Simon si aggiunge la tripla di Dragic, l’Olimpia allunga decisamente sul 13-6. La risposta è una tripla di Darden che poi ruba palla a Simon e firma il 5-0 di parziale. Coach Repesa resiste alla tentazione del time-out dopo tre palle perse consecutive ed è premiato. Macvan chiude il contropiede del 17-11 e così è Coach Bolshakov a fermare la partita. La seconda tripla di Dragic è promettente, ma JaJuan Johnson e Tremmell Darden riportano sotto Cantù. Quando quest’ultimo segna il suo nono punto dalla media per il meno due, Repesa rompe gli indugi a ci parla sopra. Cantù trova energia ma soprattutto tiro dall’ultimo arrivato. Pat Calathes segna un lungo jumper, poi una tripla e infine un mezzo gancio per sette punti filati che chiudono il periodo con Cantù per la prima volta avanti, sul 25-24. Un fallo tecnico (il terzo) a Hickman e un paio di chiamate generano nervosismo. Cantù prende cinque punti di vantaggio con un lungolinea di Dowdell. Kalnietis replica con una tripla poi un assist in transizione per Macvan. Ma sul meno due, Johnson in contropiede completa un gioco da tre punti e restituisce cinque punti di margine ai canturini. L’Olimpia resta aggrappata all’avversaria ma senza continuità. Alla fine del primo tempo è 45-41 Cantù.

IL SECONDO TEMPO – La tripla di Kruno Simon accorcia il disavanzo a un punto, poi segnano McLean e Macvan. Il parziale favorevole all’Olimpia è di 7-0 e sul 50-47, Bolshakov chiama time-out d’urgenza. Milano va a più cinque (McLean) prima che Dowdell fermi l’emorragia. Due contropiedi consecutivi, chiusi uno da Simon e uno da Dragic, spingono l’Olimpia sul più sette, 58-51, forzando il secondo time-out canturino. Ma Kruno Simon, soprattutto, non si ferma. In un terzo periodo da 10 punti spinge l’Olimpia in fuga. Il margine raggiunge i 14 punti proprio sulla sirena quando Cinciarini taglia la difesa canturina appoggiando al tabellone il 69-55. Nel quarto periodo, Cantù si scuote. Segnano Dowdell in entrata e Calathes da tre. Un contropiede di Calathes fermato fallosamente da Kalnietis suggerisce a Repesa il time-out. Il 7-0 è interrotto da Hickman con un lungo jumper. Poi segna Fontecchio dalla media e Simon mette la tripla su uno scarico di Macvan che vale il ritorno a più 10, 75-65. Cantù risponde ancora, ma lo stesso fa l’Olimpia. Simon esibisce uno strepitoso gancio dall’angolo, Hickman segna in penetrazione commettendo subito dopo il quarto fallo. Johnson da tre ricuce a meno sei una volta di più. Qui Kalnietis sale in cattedra prima con una bomba e poi una palla rubata sulla transizione di Cantù che nei fatti chiude la partita. 85-79 il finale.

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