Undicesima vittoria in trasferta e grandissima prova dell’Olimpia che sbanca Desio con una granda prova di squadra. Ottava nel girone di ritorno tenendo gli avversari sotto i 70 (in questo genere di gare nel ritorno l’Olimpia è imbattuta). Alessandro Gentile firma il nuovo record carriera con 25 punti. Keith Langford mette le giocate chiave e anche i problemi di falli del settore centri sono sventati. Un grande 78-69 alla vigilia dell’ultimo turno di regular season.

PRIMO TEMPO – Alessandro Gentile aggredisce il derby, segna due volte da tre, schiaccia, attacca il ferro, segna 12 punti in sei minuti e porta l’EA7 avanti di otto sul 14-6 anche se Leon Radosevic ha già due falli e l’Olimpia brucia il bonus in metà periodo. Il vantaggio sale in doppia cifra sul 17-7 quando entra Malik Hairston. La risposta di Cantù arriva da Alex Tyus che prima schiaccia e poi segna sopra Mensah-Bonsu riavvicinando Cantù a meno sei. Dura poco: Mensah-Bonsu sul terzo tiro consecutivo del centro canturino difende e controlla il rimbalzo, segnando Gentile e Green (tre dall’angolo). Alla fine del primo periodo, l’Olimpia è avanti di 11, 22-11. Cantù scatta nel secondo periodo con un 5-0 firmato da Mancinelli (post-up) e Mazzarino (tripla dall’angolo). L’Olimpia replica con lo schiacciatone di Pops su passaggio alley-oop di Langford, poi schiaccia in testa a Tyus e riporta Milano a +10. Segna due volte Langford, ma commette il secondo fallo anche Mensah-Bonsu dopo Bremer e Radosevic. Cantù prova di nuovo a risalire. Mancinelli la porta a meno quattro in contropiede, sul 34-30. Fotsis segna da tre e mantiene le distanze per un attimo anche perché la differenza di falli permette a Cantù di andare a ripetizione in lunetta, 12 volte nel secondo quarto: Pietro Aradori segna due volte dalla linea e porta la Lenovo sul 34-37, minimo disavanzo del secondo quarto. Ma il finale del tempo appartiene all’Olimpia: segnano Gentile dalla media e Green con una mezza penetrazione. 41-34 EA7 a metà partita.

SECONDO TEMPO – Parte fortissimo Cantù con triple di Tabu e Leunen che valgono il meno uno sul 41-40. Dopo una circolazione di palla esemplare, Green risponde andando in doppia cifra con una tripla frontale. Poi Langford prende sfondamento da Aradori, segna quattro punti consecutivi e l’Olimpia torna a più otto, sul 48-40. Quando la Lenovo rientra a meno quattro, è ancora lui, Keith, a segnare da tre in contropiede dopo una palla rubata a metà campo da Gentile. L’Olimpia risale in doppia cifra dopo il quarto fallo fischiato a Mensah-Bonsu: Green contro la zona di Cantù mette un’altra tripla frontale che ne segue una spaziale di Fotsis da nove metri. Il terzo quarto, con nove punti di Langford, finisce 65-53 EA7. Cantù comincia il quarto periodo catturando cinque rimbalzi d’attacco consecutivi ma la difesa tiene e non prende canestri. Anzi, nessuno segna per oltre quattro minuti di gara (Tabu da tre). Il ghiaccio per l’Olimpia lo rompe Gentile con un gioco da tre punti che vale il 68-56. Ma è solo momentanea la fuga. Segnano Tabu e Aradori (quinto fallo di Mensah-Bonsu) e Cantù risale un’altra volta a meno quattro. Qui Langford segna un grande canestro in penetrazione, Melli mette due tiri liberi e infine Gentile ruba palla a Tyus e chiude con una schiacciata per il 78-69.

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