La palla rubata a Rimas Kaukenas poi il contropiede e la schiacciata eseguita rimbalzando con naturalezza, con facilità sul parquet. Le braccia estese, una sola mano a trattare la palla accompagnandola al ferro. E’ stata la giocata più bella di Simone Fontecchio, nella sua prima stagione milanese, fatta di diversi momenti promettenti anche se in parte rovinata dalla frattura alla mano destra che l’ha colpito nel periodo migliore e soprattutto quando avrebbe avuto più spazio per maturare esperienza. Fontecchio ha mostrato adattabilità al ruolo di cambio, efficacia come tiratore sugli scarichi, attitudine difensiva su tanti tipi di giocatore differenti, oltre alla taglia fisica e la prestanza atletica necessarie per emergere anche a livello di EuroLeague. Ecco la sua top 5.

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