Lo squadrone della rimonta l’ha fatto. L’ha fatto un’altra volta rovesciando anche la partita con Bamberg. Da meno 11 nel quarto periodo con una difesa stratosferica, senza Andrew Goudelock, diventando un muro impenetrabile con tre piccoli, Pascolo, Tarczewski prima e Gudaitis dopo. Mantas Kalnietis è l’eroe offensivo del quarto periodo, Cinciarini quello difensivo, Jerrells l’anima di chi ci crede sempre. The Comeback Kids vincono 71-62.

IL PRIMO TEMPO – Bamberg manda Nikolic in missione difensiva su Theodore, l’Olimpia cerca di isolare Radosevic forzando tanti palloni nelle sue mani lontano dal canestro. M’Baye mette la prima tripla, Tarczewski con un gioco da tre porta avanti Milano sull’8-7. Nikolic spende due falli ma segna anche due volte da tre spingendo Bamberg avanti 12-8. L’ingresso di Rubit, che si procura quattro tiri liberi consecutivi, dà vivacità e fisicità all’attacco del Brose. Il vantaggio tocca i cinque punti, poi la schiacciata di Gudaitis su assist di Kalnietis riduce il disavanzo a tre lunghezze, 16-13, alla fine del primo periodo. Jerrells con un assist e poi un canestro dalla media avvicina l’Olimpia a meno uno. Bamberg prova ad allungare ancora sempre cavalcando la fisicità di Rubit e poi la prima tripla di Wright. Milano si abbassa giocando costantemente con tre piccoli. Pascolo e Gudaitis segnano i canestri che ripristinano la parità a quota 23. Una palla rubata da Pascolo genera il vantaggio Olimpia (2/2 di Cinciarini) ma il momento è sfruttato poco. Dopo il time-out, Bamberg fa 9-0 e si prende otto punti di margine al riposo, 35-27.

IL SECONDO TEMPO – Coach Pianigiani parte con i tre piccoli, usa la lucidità di Jerrells e le penetrazioni di Theodore per aggredire Bamberg. Le iniziative delle guardie producono due schiacciate di Tarczewski. L’Olimpia arriva a meno uno. Ma qui ha con due liberi sbagliati e due tiri sfortunati di M’Baye perde il controllo della partita quando Dorell Wright segna due triple consecutive cancellando la rimonta e obbligando Pianigiani al time-out d’urgenza. Non c’è continuità in attacco né fortuna. L’arma migliore resta Tarczewski con la sua forza d’urto dentro l’area, poi fa lo stesso Gudaitis a rimbalzo ma con un altro periodo da 16 punti il disavanzo, otto punti, resta pesante alla fine del terzo (51-43). L’Olimpia ci prova con un quintetto da battaglia: Cinciarini alza l’intensità difensiva, Pascolo mette le mani dappertutto. Bamberg tiene percentuali di tiro alte dall’arco. Quando Jerrells segna dall’angolo da tre con una mano in faccia, Milano riprende un po’ di fiducia. Gudaitis in contropiede prende il fallo che dalla lunetta accorcia il ritardo, quattro punti. Sul 46-57, l’Olimpia si scatena, la difesa diventa millebraccia, Cinciarini ruba palla, Kalnietis diventa una lama, segna due volte da tre, una volta in entrata, fa 2/2 dalla lunetta. Coach Trinchieri spende tutti i suoi time-out mentre l’Olimpia improvvisamente fa 19-0 e passa da meno 11 a più otto sul 65-57. Radosevic interrompe il digiuno. Ma l’Olimpia è padrona del campo e chiude 71-62.

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

Condividi l’articolo con i tuoi amici e supporta la squadra

URL Copied to clipboard! icon-share