Seconda trasferta di EuroLeague consecutiva per l’Olimpia, impegnat venerdì 13 gennaio a Mosca contro il CSKA capolista. La gara si gioca alle 18 italiane alla Megasport Arena di Mosca con diretta su Fox Sports, canale 204 della piattaforma di Sky. CSKA-Olimpia Game Notes

I PRECEDENTI – Quando l’Olimpia vinse la sua prima Coppa dei Campioni a Bologna nel 1966, battendo lo Slavia Praga, in semifinale sempre a Bologna fu il CSKA ad arrendersi alla squadra diretta da Cesare Rubini per 68-57. Il bilancio totale dei precedenti è 6-6. L’EA7 ha vinto tre volte di fila – nel 2008/09 in casa 80-79 dopo una grande rimonta e nel 2010/11 prima 88-73 a Mosca e poi 71-65 al Forum – prima di soccombere due volte nella stagione 2014/15, 97-75 a Mosca e 88-79 a Milano e nella partita di andata di questa stagione finita 84-79 con 14 punti di Aaron Jackson e di Dimitri Kulagin.

LA CONNECTION – Milos Teodosic, Milan Macvan e Miroslav Raduljica hanno vinto la medaglia d’argento olimpica a Rio de Janeiro la scorsa estate… James Augustine e Zoran Dragic giocavano assieme l’anno passato al Khimki… Nel 2014/15, Mantas Kalnietis, Kruno Simon e Nikita Kurbanov giocavano assieme alla Lokomotiv Kuban.

CSKA: LA STORIA – Fondato nel 1924, il CSKA ha vinto tra il 1945 e il 1990 ben 24 titoli sovietici con giocatori leggendari quali Sergei Belov, Vladimir Tkachenko, Gennadiy Volnov, Vladimir Andreev, Anatoli Myshkin e Sergei Tarakanov. Il coach storico del club è stato il grande colonnello Alexander Gomelsky. Pur rinunciando ai giocatori stranieri, all’epoca proibiti nell’ex URSS, il CSKA vinse quattro titoli europei, il primo nel 1961 poi nel 1963, nel 1969 e nel 1971 battendo in finale Varese. Dopo un periodo di decadenza a livello internazionale, il CSKA è ritornato alla ribalta alla fine degli anni ’90 e nelle ultime 14 stagioni ha raggiunto le Final Four 13 volte; con un record fantasmagorico di 13 su 13 nelle serie di playoffs (l’unica volta in cui non fece le Final Four in realtà non si qualificò neppure per le Top 16). Nel 2005 con le Final Four a Mosca, la squadra allenata da Dusan Ivkovic arrivò alla semifinale imbattuta solo per perdere con Vitoria. L’anno dopo arrivò l’italiano Ettore Messina a guidare la squadra a quattro consecutive apparizioni in finale. Nel 2006 vinse il titolo europeo a Praga dopo 35 anni di astinenza e nel 2008 riuscì a ripetersi. Entrambe le volte battendo in finale il Maccabi. La squadra è allenata da Dimitris Itoudis, greco, ex assistente di Zeljko Obradovic al Panathinaikos, è tornata a vincere il titolo nel 2016 a Berlino battendo in finale il Fenerbahce diretto proprio da Obradovic.

QUESTO E’ IL CSKA MOSCA – Il CSKA Mosca è la squadra detentrice del trofeo. Il coach greco Dimitri Itoudis ha voluto la conferma del nucleo che ha conquistato il titolo confermando la tendenza ad occupare la posizione di centro con giocatori dinamici non necessariamente di grande stazza. Il roster è come al solito profondissimo e comunque con sette giocatori russi di cui tre almeno hanno un ruolo importante. Ci sono state solo due addizioni in estate. Quella di James Augustine, 32 anni, proveniente dal Khimki. Nel 2015 ha vinto l’Eurocup e nel 2016 confezionato una stagione di EuroLeague di alto livello con 11 punti e 6.7 rimbalzi di media vincendo la classifica del tiro da due con il 68.8%. Come centro è alternativo all’inglese Joel Freeland e ad assetti più dinamici con Kyle Hines o addirittura Andrei Vorontsevitch. Semen Antonov, l’altra novità, è un’ala 27enne proveniente dal Nizhny Novogorod dove ha giocato oltre sei stagioni, era il Capitano e segnava un anno addietro 13.1 punti di media in Eurocup in una formazione arrivata fino ai quarti di finale.

IL CSKA QUEST’ANNO – In EuroLeague, il CSKA Mosca è 12-4 ma ha perso le ultime tre partite, la più lunga striscia perdente dal 2010. Nonostante questo, resta in testa alla classifica. Nando DeColo, che ha giocato solo nove partite, per infortunio, segna 19.0 punti di media con il 50.0% nel tiro da tre ed è 49/51 dalla lunetta. Milos Teodosic segna 17.4 punti per gara con 8.2 assist a partita. Il CSKA è 11-1 in VTB League dove DeColo è sempre il primo scorer con 20.6 di media ma ha giocato solo cinque partite. Vitali Fridzon ha 12.6 punti di media. 12.3 punti e 5.9 assist per Teodosic.

MK IS ON FIRE – Mantas Kalnietis segnando 16 punti contro lo Zalgiris ha valicato quota 1000 punti in carriera. Gliene mancavano sei prima della partita e sono 1030 adesso. Kalnietis ha segnato 36 punti nelle ultime due partite. Kalnietis ha il 37.2% nel tiro da tre, la miglior media carriera in EuroLeague. Con 16 triple in stagione è a due di distanza dalle 18 della stagione 2014/15, che rappresentano il suo top in stagione con 24 presenze. Attualmente ha 16 triple in 16 gare giocare. Kalnietis ha anche superato a Istanbul le 100 triple in carriera. Adesso sono 102. In questa stagione ha valicato anche le 100 palle rubate, sono 106 al momento.

THE DREAM – Rakim Sanders ha stabilito due record carriera in EuroLeague nella partita di Bamberg con 25 punti e 31 di valutazione. Successivamente a Barcellona ha ritoccato il suo record carriera di punti segnando 27. Con 14.4 punti per gara, Sanders è il settimo realizzatore di EuroLeague e con il 46.3% è 13° nella classifica del tiro da tre punti. Purtroppo Sanders non è disponibile a Mosca causa infortunio.

BIG MAC – Il record di rimbalzi di Jamel McLean in EuroLeague risale ai tempi in cui giocava a Berlino (11). Ma gli 8 rimbalzi difensivi di Bamberg rappresentano il suo nuovo high.

SIMON ASSIST RECORD – Kruno Simon ha stabilito il suo nuovo career-high in EuroLeague per assist in una singola gara con nove nella vittoria sul Maccabi. Nella storia dell’EuroLeague (dalla stagione 2000/01 in poi) si tratta della seconda prestazione di sempre di un giocatore dell’Olimpia a pari merito con Omar Cook, Dante Calabria, Joe Ragland e Daniel Hackett (quattro volte). Il record di assist in una partita dell’Olimpia appartiene a Omar Cook con 12 il 23 febbraio 2012 contro il Panathinaikos Atene. Kruno Simon ha anche segnato almeno una tripla in 17 dele ultime 18 apparizioni in EuroLeague.

RECORD DI SQUADRA 1 – Nella vittoria sull’Efes, l’Olimpia ha stabilito due primati di squadra in gare di EuroLeague (dalla stagione 2000/01): valutazione e punti. Il vecchio primato di valutazione era di 125 e risaliva al 2006, contro il Maccabi. Ma l’Olimpia ha fatto 128. Il record di punti apparteneva con 101 alla vittoria di Turow, stagione 2014/15. Era stato battuto a Bamberg con 102 ma con l’aiuto di un tempo supplementare. Contro l’Efes è stato ritoccato nuovamente con 105.

RECORD DI SQUADRA 2 – Nella vittoria sul Maccabi, l’Olimpia ha stabilito due primati di squadra in gare di EuroLeague: i 29 assist e i 28 canestri da due sono il top di sempre. Kruno Simon ha stabilito il suo primato di assist con nove, ma ce ne sono stati anche cinque di Alessandro Gentile e quattro di Jamel McLean. I 28 canestri da due sono primato di squadra: tra questi sette sono stati segnati da Miroslav Raduljica, sei da Milan Macvan e Alessandro Gentile. L’Olimpia ha chiuso con il 57.1% da due.

HICKMAN FOR MVP – Ricky Hickman è stato nominato MVP di EuroLeague per il primo turno della competizione. Il primato è assegnato al giocatore con la più alta valutazione individuale tra le squadre che hanno vinto. Ricky Hickman ha fatto 32 di valutazione, ha segnato 22 punti inclusi gli 11 conclusivi dell’Olimpia nella vittoria sul Maccabi Tel Aviv. Si tratta del settimo giocatore della storia dell’Olimpia ad assicurarsi questo titolo. Il primo fu Mike Hall nel 2008/09, l’ultimo fu Jamel McLean la passata stagione. Ricky Hickman in questa stagione ha superato i 1.000 punti segnati, le 100 triple segnate e le 100 palle recuperate in carriera.

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