Battuta due volte nelle ultime due uscite e chiamata a riannodare il filo con il successo per conservare la leadership in campionato (Reggio Emilia ha gli stessi punti ma l’Olimpia ha un vantaggio in termini di differenza punti negli scontri diretti), l’EA7 riceve Pesaro, la squadra del capocannoniere Austin Daye e di tante battaglie del passato. Affronterà la Consultinvest senza il suo pesarese, Andrea Cinciarini, che però in settimana è tornato a lavorare individualmente, e il Capitano Alessandro Gentile: pur con la mano ingessata, è tornato a lavorare sul piano aerobico cercando di mantenere il miglior tono possibile date le circostanze in cui riesce ad allenarsi. Si gioca domenica 17 aprile alle 18.15. Non c’è diretta tv: la gara potrà essere seguita solo da lunedì su www.olimpiamilano.com.

I PRECEDENTI – 112-44 per l’Olimpia i 156 precedenti tra due dei club più ricchi di storia e antichi del basket italiano. A Milano il bilancio è 67-10 per l’Olimpia. A Pesaro, le squadre si sono affrontate finora 75 volte con 42 successi milanesi e 34 adriatici. Curiosità: la Scavolini stabilì nella stagione 1981/82 il record per il maggior scarto di questa sfida vincendo all’epoca 110-65, 45 punti di scarto. Ma le stesse squadre si affrontarono in finale e l’allora Billy Milano vinse lo scudetto imponendosi 2-0 (allora le serie erano al meglio delle tre partite). Olimpia e Victoria Libertas sono state due delle squadre che hanno vinto di più negli anni ’80, il decennio d’oro della squadra di Milano e in parte anche di quella pesarese. Le due squadre si sono incontrate nella finale scudetto del 1982 (vinta da Milano 2-0) poi di nuovo nella finale del 1985 (vinta da Milano 2-0) e per l’ultima volta in quella del 1988 quando invece si impose la Scavolini vincendo il primo scudetto della sua storia, 3-1 contro una squadra che aveva vinto i tre titoli precedenti ed aveva appena conquistato la Coppa dei Campioni. In tutto le due squadre si sono incontrate nei playoff nove volte. In sette occasioni ha prevalso l’Olimpia. Quattro anni fa EA7 e Pesaro si affrontarono in tutto 6 volte, in regular season ci fu una vittoria a testa, nelle semifinali dei playoff l’Olimpia vinse 3-1, imponendosi nelle due gare interne e perdendo gara 3 in trasferta prima di chiudere in gara 4 sempre in trasferta. A Pesaro – due anni fa – l’Olimpia vinse 72-70 con una rimonta finale firmata interamente da Keith Langford che segnò 9 punti negli ultimi 100 secondi incluso il “buzzer beater”. Nella partita di andata Pesaro ha chiuso la striscia vincente dell’Olimpia in questo confronto che era arrivata a quota sette gare.

LA CONNECTION – Per Andrea Cinciarini, pesarese figlio d’arte (Franco Cinciarini è stato un eccellente giocatore negli anni ’70, ma anche la mamma Cristina ha giocato) con un passato nella Victoria Libertas prima di spiccare il volo, sarebbe stata una partita speciale. Purtroppo a causa di un infortunio non potrà andare in campo. Cinciarini è solo l’ultimo pesarese della storia ad essere approdato a Milano. Il più famoso di tutti è stato Sandro Riminucci, Hall of Famer Olimpia, detentore del record di punti del club in una singola gara con 77, ma vanno menzionati anche Franco Bertini e naturalmente Daniel Hackett. Tra gli ex di entrambe le sponde meritano la citazione Mike Sylvester e Antonello Riva.

AUSTIN DAYE – Austin Daye, primo in Serie A in punti, rimbalzi, falli subiti, secondo in valutazione media, è il figlio di Darren Daye, uno dei grandi rivali dell’Olimpia verso la fine degli anni ’80. Daye vinse due scudetti con la maglia della Scavolini.

RIMINUCCI DAY – Sandro Riminucci, nove scudetti vinti con l’Olimpia più la Coppa dei Campioni del 1966, verrà omaggiato prima della partita con Pesaro. Riminucci è nato a Tavoleto nel 1935 e cresciuto nella Victoria Libertas con la quale vinse lo scudetto juniores e debuttò in prima squadra. Riminucci venne acquistato dall’Olimpia nel 1956 e vi rimase fino al 1970 quando si ritirò. Ha un record di 77 punti segnati in una sola partita, con la maglia del Simmenthal, di conseguenza è il detentore del primato societario di punti in una singola gara. E’ membro della Hall of Fame del basket italiano. A Riminucci verrà consegnata la maglia #80limpia che per motivi personali non ebbe la possibilità di ritirare il giorno della celebrazione degli 80 anni del club.

GLI ARBITRI – La partita Milano-Pesaro sarà diretta da Carmelo Paternicò, Luca Weidmann ed Evangelista Caiazza. Paternicò ha diretto l’Olimpia nelle sconfitte di Trento e Torino nel girone di andata e nella vittoria su Reggio Emilia nell’ultimo turno casalingo. Weidmann solo nelle trasferte di Cantù e Capo d’Orlando. Infine Caiazza ha arbitrato l’Olimpia nella partita casalinga con Trento. Paternicò e Caiazza erano però in campo anche nel quarto di finale di Coppa Itali contro Venezia.

LA CORSA AL PRIMO POSTO – L’Olimpia ha già conquistato oltre che l’accesso matematico ai playoffs anche il vantaggio del fattore campo nel primo turno. Attualmente è in lotta con Reggio Emilia per il primo posto. Le squadre sono pari a quota 46, l’Olimpia ha il vantaggio negli scontri diretti. Ambedue giocano due volte in casa e una fuori nelle restanti tre gare.

MILANO REGGIO EMILIA
PESARO SASSARI
CREMONA Varese
Sassari BOLOGNA

GRADUATORIE INDIVIDUALI – Ecco tutte le graduatorie statistiche (per media) in cui un giocatore dell’Olimpia compare nelle prime 15 posizioni.

Giocatore Statistica Pos.
Kruno Simon Valutazione 10° 16.7
Kruno Simon Punti 12° 14.4
Jamel McLean Rimb. Off. 2.7
Jamel McLean Falli subiti 10° 4.3
Alessandro Gentile Falli subiti 15° 3.8
Kruno Simon Tiri liberi 90.1%
Jamel McLean Tiri da due 58.4%
Kruno Simon Tiri da tre 45.8%
Oliver Lafayette Tiri da tre 10° 41.7%
Kruno Simon Plus/minus 8.2
Oliver Lafayette Plus/minus 8.1
Alessandro Gentile Plus/minus 7.6
Jamel McLean Plus/minus 5.7
Charles Jenkins Plus/minus 10° 4.5
Andrea Cinciarini Plus/minus 14° 3.8

JENKINS UNICO OVER 30 – I 31 punti di Jenkins a Varese rappresentano il massimo per un giocatore dell’Olimpia in questa stagione, senza tener conto della competizione (solo il top per ogni giocatore che abbia segnato almeno 20 punti almeno una volta).

Giocatore Punti Avversaria
Charles Jenkins 31 @ Varese
Kruno Simon 28 Vs Alba
Jamel McLean 26 Vs Efes
Alessandro Gentile 24 @ Vitoria
Oliver Lafayette 24 @ Cremona
Milan Macvan 24 Vs Trento
Robbie Hummel 21 @ Zagabria
Stanko Barac 20 Vs Pistoia

LA STRISCIA DI SIMON (E JENKINS) – Simon cavalca una striscia di 26 tiri liberi consecutivi a segno, la serie più lunga della sua stagione. Simon ha sbagliato gli ultimi due tiri liberi tentati nella trasferta di Bologna, successivamente ha fatto 8/8 contro Torino, 3/3 contro Caserta, 7/7 contro Reggio Emilia, 6/6 a Capo d’Orlando e 2/2 a Brindisi. Simon è 73/81 per la stagione, 90.1% dalla linea di tiro libero, secondo dietro Peyton Siva di Caserta (90.8%). A proposito di tiri liberi, Charles Jenkins a sua volta ha una striscia aperta di 16 tiri liberi a segno. Sbagliò un tiro libero nella partita di andata contro Bologna e da allora non ha più sbagliato. Jenkins ha 18/19 dalla linea, 94.1%, anche se il numero esiguo di conclusioni non gli permette di entrare in classifica.

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